Arredamento in stile anni 70: idee e consigli
Arredamento in stile anni 70: idee e consigli su come arredare con questo stile e su come si fa a risparmiare.
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Un tipico arredamento in stile anni 70 prevede l’utilizzo di specifiche tipologie di mobili, decorazioni ed elementi in grande stile per la casa: ma qual è questo tipo di stile e come si fa a risparmiare senza perdere mai in qualità e bellezza? Vediamo insieme una panoramica sullo stile anni 70, con significato ed origini. Perché si consiglia di arredare in questo stile ed a chi è consigliato? Quali sono gli elementi essenziali e come ristrutturare una casa in stile anni 70. A chi rivolgersi e come risparmiare?
Stile anni 70: significato e origini
Come spesso accade per ogni aspetto della vita, spesso lo stile e la moda tendono a condizionare lo stile di vita di una persona e, chiaramente, anche di un dato gruppo sociale. Al giorno d’oggi, quando si parla di arredamento e di stile, si pensa ad una serie di metodi di arredo e decorazione della casa, che in alcuni casi hanno condizionato a tal punto un gruppo sociale fino a trasformare il loro modo di vivere.
Quando, al giorno d’oggi, parliamo di arredamento in stile anni 70, ci viene chiaramente facile fare uno specifico e sensato riferimento in special modo al gusto vintage: arredare con questo stile la propria casa significa infatti sostanzialmente essere in grado di arricchire l’appartamento con una scelta che da un lato potrebbe sembrare classicista ma che in realtà riporta in auge degli elementi e delle proposte davvero molto tipiche.
L’origine di questo stile è proprio quello anni 70: questo significa che in quegli anni vi erano degli specifici metodi di arredamento, in cui lo stile era caratterizzato dal condizionamento delle condizioni sociali del momento. In quella precisa e data epoca vi erano il desiderio e la voglia di cambiamento, di rinnovamento e di libertà: e quest’ultima era intesa proprio come intensa voglia di liberarsi dai preconcetti e riflettere la spinta al cambiamento di quell’epoca. E se è vero che il desiderio era quello di stupire, è d’altra parte anche vero che in quella data epoca si cercava di stupire attraverso dei metodi significativi: mobili lucidi, tinte vivaci e calde, ed anche alla continua ricerca del comfort.
Perché arredare in stile anni 70
Ma perché arredare in stile anni 70? Cosa spinge, al giorno d’oggi, una persona, ad arredare una casa seguendo questi dettami? Chiaramente per qualcuno vi è una scelta specifica, che consiste nel riportare alla luce – e quindi in auge – gli elementi essenziali di arredamento di una casa in quel determinato stile, ma anche forse la voglia di riflettere quel cambiamento sociale e di addentrarvisi il più possibile.
Una persona che ama lo stile un po’ retro, dal sapore un po’ antico ed allo stesso tempo un po’ moderno, con colori e tinte vivaci e calde, non può fare a meno di apprezzare una casa arredata proprio seguendo questi specifici dettami. Vi è quindi ancora oggi, nell’arredamento con questo stile, la continua ricerca del cambiamento, della libertà, della voglia di rompere gli schemi con una società che detta le sue regole.
E non a caso, arredare una casa in stile anni 70 oggi significa anche tentare di rinnovare quella stessa ricerca dei cambiamenti, attraverso una nuova ricerca. Che può significare mediazione ed integrazione di elementi diversi, alla continua ricerca di uno stile che affascini, che renda liberi, che contribuisca a stupire.
Casa in stile anni 70: gli elementi essenziali
Ma quali sono, in definitiva, gli elementi essenziali in generale di una casa che viene arredata con uno stile anni 70?
Prima di tutto, come sempre, i mobili. Gli elementi più evidenti di questo stile sono le poltrone e i divani in pelle, ma anche i mobili lucidi e laccati, nella continua ricerca di un equilibrio tra decorazioni ed elementi moderni e mobili antichi o classici. Ma anche l’estro può fare la sua parte ed il suo gioco: pensiamo, ad esempio, ad una stanza da pranzo classica, al cui centro spicca un moderno mobile bar, o ancora un angolo bar con tanto di bancone e di sgabelli alti, proprio come se si stesse in un locale.
O ancora, l’uso interessante delle decorazioni sulle pareti: non può mancare, in una casa arredata in stile anni 70, uno dei suoi elementi esclusivi più caratteristici che è proprio il rivestimento in carta da parati, che era elemento davvero molto diffuso sia in Italia che in molte altre nazioni d’Europa. La carta da parati era quindi un must, che riguardava principalmente le camere da letto e le pareti del soggiorno o della sala da pranzo. Tra i disegni e le decorazioni più interessanti vi erano soprattutto le forme geometriche, con colori spesso vivaci e tinte calde, a cui si potevano associare anche temi floreali e fantasie un po’ estrose o particolari.
Anche la stanza da bagno, negli anni 70, aveva un suo perché più che esclusivo: se in tempi precedenti la stanza da bagno era vista come un ambiente destinato esclusivamente all’espletazione dei propri bisogni fisici, d’altra parte proprio in quell’epoca anche questa stanza divenne di particolare interesse per quel che riguardava gli arredi.
E così, il bagno iniziò proprio in quel periodo ad essere arredato per la prima volta: un interesse particolare veniva dato alla ricerca di elementi e sanitari di forme estrose, e non è un caso che oggi possiamo puntare su sanitari dalle forme un po’ particolari e quasi geometriche, oppure su sanitari sospesi. Come è comprensibile, antico e moderno si sposano perfettamente, e così un bagno oggi può essere arredato anche in stile vintage, con tubature di rame a vista, con colori caldi e con la continua ricerca di escludere l’essenzialità.
In cucina, troviamo ancora l’utilizzo di elementi moderni e antichi nello stesso tempo: accanto ad un piano cottura moderno, possiamo infatti individuare anche credenze, oppure scaffali particolari.
Ristrutturare in stile anni 70: a chi rivolgersi?
Ma come ristrutturare in stile anni 70 e soprattutto a chi bisogna rivolgersi per ottenere il risultato perfetto? Possiamo ricordare a questo proposito che per una buona ristrutturazione, a prescindere dallo stile desiderato, occorre rivolgersi ad un tecnico oppure ad un esperto del settore, come un arredatore, un architetto di interni e quindi un interior designer.
La scelta ideale per trovare la persona giusta consiste nell’effettuare una ricerca attraverso il passaparola tra amici e parenti, ed anche – e forse soprattutto – per mezzo di Internet. La rete è un insieme di risorse, che possono essere di grande aiuto nella comparazione di curricula e di portafoglio lavori, ma anche di recensioni da parte degli utenti che hanno già utilizzato quel determinato servizio e che possono fornire una loro opinione su quanto ottenuto.
Arredare e ristrutturare in stile anni 70: come risparmiare
Per arredare e ristrutturare in stile anni 70, è anche possibile farsi un’idea sugli elementi tipici di arredo presso un negozio specializzato o una grossa catena di fai da te e bricolage.
In ogni caso, però, se si desidera risparmiare, è sempre bene utilizzare Internet che, come abbiamo anticipato, rappresenta una risorsa davvero fondamentale e molto utile in quanto permette di trovare soluzioni pratiche e confortevoli, ma anche economiche e nel pieno rispetto delle esigenze degli utenti.
Pertanto, per arredare e ristrutturare in stile anni 70 risparmiando, si può fare uso della rete: richiedendo e quindi anche confrontando tra più preventivi si ha l’effettiva possibilità di risparmiare.