Individuare i danni ai tubi di scarico: perché la videoispezione conviene?
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Un tubo di scarico che perde è (letteralmente) una gran rottura! Se ti trovi in questa situazione, gli esperti ti suggeriranno varie soluzioni a seconda dell’entità del danno. In particolare, qui parliamo della videoispezione: un intervento di carattere diagnostico che permette in poco tempo di individuare i guasti.
La videoispezione dei tubi è salita alla ribalta negli ultimi tempi, quando ha iniziato a dimostrare tutta la sua efficacia nell’individuazione dei danni alle tubature. Che sia efficace, e poco invasivo, non significa però che sia anche semplice da realizzare.
Sono necessari strumenti specifici e dei professionisti in grado di utilizzarli. Insomma, bisogna spendere. La buona notizia è che i costi per la videoispezione dei tubi possono essere ridotti senza compromettere la qualità. Te ne parliamo più sotto.
Videoispezione tubi: cos’è e come si volge?
Della questione economico parleremo più avanti. In questo paragrafo forniamo un’ampia panoramica. Spieghiamo cosa si intende per videoispezione e come si svolge. La videoispezione è una tecnica diagnostica che prevede l’introduzione di una microcamera all’interno delle tubature.
La sonda, collegata a un monitor esterno, consente di osservare lo stato interno dei condotti in tempo reale. L’operatore manovra la sonda dalla superficie, evitando qualsiasi demolizione.
L’intervento è adatto a tubazioni fognarie, pluviali e di scarico domestico. La durata dipende dalla lunghezza e complessità dell’impianto, ma in genere non supera un’ora. A ispezione conclusa, viene redatto un report che può includere immagini o video. Questo documento aiuta a determinare il tipo di intervento necessario per riparare o sostituire i tratti danneggiati.
Quali sono i vantaggi della videoispezione?
Da quanto detto fin qui, si intuiscono i vantaggi della videoispezione. Ma eccoli per esteso:
- Guasto localizzato con precisione: la videoispezione consente di individuare esattamente il punto danneggiato senza dover rompere muri o pavimenti inutilmente, risparmiando tempo e costi. Un dettaglio non di poco conto, considerando il disagio che l’alternativa cagiona.
- Intervento non distruttivo: la diagnosi avviene senza alcuna demolizione, evitando disagi per gli occupanti e preservando l’integrità dell’immobile.
- Validazione post-intervento: la video ispezione può essere utilizzata anche dopo la riparazione per verificare l’effettiva risoluzione del problema, in tal caso offre un riscontro oggettivo. Ciò aumenta la generale efficacia del processo di analisi-riparazione.
Per comprendere i reali vantaggi è necessario operare un confronto con le alternative tradizionali. Eccone uno, in forma di tabella.
Aspetto |
Videoispezione |
Metodi tradizionali |
Invasività |
Nulla: nessuna rottura di muri o pavimenti |
Elevata: demolizioni spesso necessarie |
Tempistiche |
Rapide: in genere meno di un’ora |
Lunghe: sopralluoghi e interventi invasivi |
Precisione |
Elevata: individua il punto esatto del danno |
Bassa: si procede spesso per tentativi |
Costi complessivi |
Contenuti e controllabili |
Maggiori per via delle opere murarie |
Comfort per gli abitanti |
Nessun disagio |
Rumore, polvere e limitazioni d’uso |
Videoispezione tubature: quando è necessaria?
La videoispezione, ancorché poco invasiva e rapida, richiede un certo impegno da parte del committente. Ragione per cui, va chiamata in causa solo quando serve. Per esempio, quando si rilevano i seguenti segnali.
- Scarichi lenti o ostruiti: il rallentamento nello scarico dell’acqua può segnalare un’ostruzione interna o un accumulo di detriti, problemi rilevabili solo mediante ispezione visiva.
- Cattivi odori persistenti: la presenza di odori sgradevoli e costanti, soprattutto nei bagni o in cucina, può essere sintomo di perdite o ristagni, individuabili solo con una sonda.
- Infiltrazioni o umidità: macchie sui muri o sul soffitto possono derivare da tubi lesionati o guarnizioni difettose; la video ispezione consente di verificare l’origine del problema.
Se uno di questi segnali si presenta, meglio agire tempestivamente. Solo in questo modo si evitano danni maggiori.
Videoispezione scarichi: cosa fare dopo?
È ovvio, la videoispezione è solo l’inizio: uno strumento diagnostico a cui seguono interventi veri e propri. Ecco cosa può capitare di dover fare, dopo il verdetto emesso dal controllo:
- Riparazione mirata del tratto danneggiato: una volta individuato il punto critico, è possibile eseguire un intervento localizzato, il ché riduce tempi e costi rispetto a una sostituzione totale. Ovviamente, si tratta dello scenario più felice, in qualche modo più “liscio”.
- Pulizia idrodinamica delle condotte: se la videoispezione rivela accumuli o incrostazioni, può essere necessario procedere con una pulizia profonda ad alta pressione. In questo caso, è necessario che la ditta sia specializzata anche nella pulizia delle tubature. Improvvisarsi, in questo caso, significa (paradossalmente) lesionare la tubatura.
- Programmazione della manutenzione: nei casi in cui il danno non sia grave, è possibile pianificare un intervento successivo, evitando situazioni d’urgenza e ottimizzando il budget.
Il responso della videoispezione va sempre interpretato da un tecnico esperto, che saprà consigliare il percorso d’azione più efficiente.
Come risparmiare sulla videoispezione?
Abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo che è possibile ridurre i costi senza compromettere l’efficacia dell’intervento. Per farlo è utile raccogliere diverse offerte dalle ditte specializzate in videoispezioni tubazioni e fognature di zona e comparare prezzi e servizi.
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