Perdite idriche occulte: come evitare sprechi e danni alla tua casa

Perdite idriche occulte: come evitare sprechi e danni alla tua casa
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Quando pensiamo ad una perdita d’acqua in casa la prima immagine che viene alla mente è quella di un rubinetto che gocciola senza sosta. In questo caso la soluzione è semplice perché la perdita d’acqua è evidente e facilmente diagnosticabile. Così come la soluzione: basta chiamare un idraulico e sostituire il rubinetto per risolvere rapidamente il problema. Come comportarsi invece quando siamo costretti a fronteggiare una perdita idrica occulta?

 

Perdita acqua da sistemare

 

È quello che accade quando, per esempio, si rompe un tubo nel muro, sotto il pavimento, o un tubo interrato in giardino. Inizia a fuoriuscire acqua e, nell’arco di giorni o settimane, si insinua in tutta l’area circostante, e porta ad una impennata dei consumi, senza un apparente motivo. Di solito si corre ai ripari solo quando qualche sintomo più grave si manifesta: un muro che mostra segni di umidità intensa, una pozzanghera d’acqua sul pavimento o una chiazza inaspettata sul soffitto.

 

Spesso, in queste situazioni siamo presi alla sprovvista, incerti sul da farsi. Alcuni scelgono, ancora una volta, di rivolgersi al proprio idraulico di fiducia, senza sapere che esistono ditte specializzate nella ricerca di perdite occulte. Si tratta di professionisti che utilizzano una serie di indagini e tecnologie specifiche per permettono di localizzare la perdita con grande precisione.

 

Per fare una scelta consapevole e razionale è utile confrontare i differenti approcci tra un idraulico e una ditta specializzata in diagnosi di perdite idriche occulte. Un ulteriore aspetto da tenere presente è legato all’urgenza dell’intervento. L’acqua infatti può danneggiare seriamente un’immobile, intaccando le strutture portanti e compromettendo la salute degli occupanti, poiché favorisce lo sviluppo di muffe. Ciò rende necessario intervento rapido ed efficace.

 

Come evitare inutili sprechi di denaro e acqua

 

Nel primo scenario descriveremo cosa accade quando ci si affida all’idraulico di fiducia. Una volta osservati i primi sintomi di una perdita idrica occulta o di un’infiltrazione l’idraulico cercherà di formulare alcune ipotesi sulla causa della perdita d’acqua e sulla localizzazione del problema. In assenza di strumenti avanzati di diagnosi l’idraulico cercherà di usare il proprio intuito o l’esperienza. Per confermare la propria ipotesi sarà necessario coinvolgere una ditta di lavori edili che si occuperà di demolire la porzione di muro o pavimento indicata dall’idraulico.

 

Nel caso che l’ipotesi non si riveli corretta sarà necessario proseguire con ripetute demolizioni finché non sarà identificato il tubo che perde e procedere alla sostituzione. È superfluo dire che il proprietario dell’immobile, in questo caso, dovrà sopportare il costo dell’idraulico, più il costo della ditta edile che, dopo aver demolito, sarà chiamata a ricostruire le porzioni danneggiate dell’immobile. Pertanto, alla fine del processo, la perdita d’acqua porterà senz’altro un conto molto salato, senza tenere conto del costo della bolletta.

 

Nel secondo scenario consideriamo cosa accade quando ci si affida ad una ditta specializzata nell’individuazione di perdite occulte. L’operatore, per prima cosa cercherà di circoscrivere il più possibile l’area interessata dalla perdita. Per farlo userà una serie di tecniche di indagine chiamate “controlli non distruttivi” che permettono di captare alcuni segnali che indicano la presenza di una perdita negli impianti, fino alla sua individuazione esatta.

 

Per esempio potrebbe impiegare una indagine termografica che, tramite un’apposita strumentazione, permette di rilevare le differenze di temperatura all’interno di un muro o sotto il pavimento. Questo passaggio consente di osservare dove è presente maggiore umidità e di stimare quanto si è estesa nell’edificio. Può essere un primo approccio utile a definire lo stato dell’immobile, l’estensione dl danno da acqua e un progresso per escludere le zone della casa non interessate dalla perdita.

 

In seguito l’operatore può usare un’ampia gamma di analisi per localizzare con precisione la posizione esatta della perdita. Una tra le più comuni è l’indagine acustica tramite geofono, uno strumento in grado di captare rumori e vibrazioni tipiche di una perdita idrica. In tal modo, l’operatore potrà “ascoltare” la perdita interpretando i segnali offerti dalla strumentazione e diagnosticare efficacemente il problema.

 

A seconda delle differenti situazioni e contesti abitativi l’azienda potrà scegliere di eseguire anche altre analisi (complementari, non alternative) che contribuiranno a raccogliere ulteriori informazioni e fugare eventuali dubbi. A titolo di esempio è possibile citare la videoispezione, che consiste nell’introduzione di una microcamera nelle tubazioni al fine di controllare (tramite uno schermo) le condizioni del tubo interessato dalla perdita. Queste indagini possono risultare decisive anche nella successiva fase di riparazione.

 

In altre situazioni, tipicamente quando si ricercano eventuali infiltrazioni provenienti dal terrazzo o quando la perdita riguarda un tubo in pressione, potrebbe essere necessario ricorrere ai gas traccianti. Questa indagine prevede l’insufflaggio di un gas con una composizione specifica all’interno della guaina impermeabilizzante del terrazzo per scovare eventuali fessure o lesioni che permettono all’acqua piovana di defluire all’interno dell’immobile. L’operatore sarà in grado di captare la presenza del gas tracciante e localizzare il punto in cui si trova una lesione nel manto impermeabilizzante.

 

È utile notare che quello che accomuna tutte queste indagini è la natura non distruttiva. Ciò significa che per trovare la perdita o per raccogliere informazioni sullo stato dell’immobile non è necessario procedere ad alcuna demolizione o alterazione.

 

La testimonianza di un professionista della ricerca perdite idriche

 

Per comprendere meglio come lavora una ditta specializzata nel settore della ricerca perdite idriche occulte abbiamo raccolto la testimonianza di Alessio Moretti, titolare di Serteca Ambiente, azienda di Voghera (PV) che opera in tutto il Nord Italia: “Il nostro approccio alla ricerca perdite è certamente più efficiente rispetto a quello di un qualsiasi idraulico. Grazie ad uno staff di professionisti esperti ed a una serie di tecnologie all’avanguardia siamo in grado di eseguire analisi estremamente precise, affidabili e rapide. Offriamo i nostri servizi a clienti privati, attività commerciali, industriali ed anche alla Pubblica Amministrazione.”

 

Moretti prosegue spostando l’attenzione sui vantaggi che contraddistinguono questo approccio di lavoro: “Affidarsi ai controlli non distruttivi permette al cliente di ottenere un immediato vantaggio economico, evitando i costi derivanti da una serie di demolizioni certamente evitabili. L’impiego combinato di diverse analisi consente di localizzare la perdita o l’infiltrazione nell’arco di poche ore. Una soluzione rapida ha l’effetto di contenere i danni derivanti dalla perdita ed i costi visibili in bolletta.

 

Quando la perdita viene localizzata, comunichiamo al cliente il termine dell’intervento e rilasciamo un rapporto dettagliato dell’esito delle analisi. Tali informazioni risulteranno fondamentali per definire e contenere la successiva fase di riparazione. È inoltre utile ricordare che, se il cliente è assicurato, il nostro intervento è gratuito. “

 

Appare quindi chiaro che la scelta della attività a cui affidarsi risulta molto importante per limitare e controllare i costi in una situazione che può apparire tutt’altro che semplice.

 

 

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