Quale impianto idraulico scegliere?

Dovete ristrutturare il sistema idrico e non avete idea di quale impianto idraulico scegliere? No problem! Ecco dei consigli su come muoversi risparmiando!

Quale impianto idraulico scegliere?
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Capire quale impianto idraulico scegliere per la propria casa è sempre un passo molto importante: nei prossimi passi affronteremo questo argomento cercando di fornirvi alcuni consigli.

 

Quale impianto idraulico scegliere

 

 

Prima di consigliarvi quale impianto idraulico scegliere è bene sottolineare che un buon sistema idrico, eseguito ovviamente secondo precise normative per l’impianto idraulico previste dalla legge, è un elemento indispensabile per rendere un’abitazione adeguatamente accogliente e vivibile: il compito di impianto idraulico è infatti quello di fornire e distribuire acqua potabile all’interno della casa, provvedendo inoltre al corretto smaltimento sia delle acque chiare che di quelle scure. Si tratta ovviamente di un’opera che non può certo essere eseguita con il ‘fai da te’, ma deve essere realizzata da personale competente e qualificato il quale, al termine dell’intervento, deve rilasciare un certificato di conformità dei lavori.

 

Quale impianto idraulico scegliere per le proprie esigenze

 

Quale impianto idraulico scegliere

 

Dovendo realizzare un impianto idraulico, che sia per la casa o magari per il bagno quale impianto idraulico scegliere? E’ una domanda che ci si pone abbastanza spesso quando si intende ristrutturare la propria casa!

 

Come già abbiamo già affermato nel passo precedente, per l’esecuzione di quest’opera è necessario affidarsi ad esperti professionisti, ma per prendere le proprie decisioni occorre intanto valutare se per le proprie esigenze sia meglio optare per la vasca da bagno comprensiva di doccia, oppure se sia preferibile far installare solamente quest’ultima, applicandovi magari un pratico box.

 

Per quanto riguarda invece la rubinetteria, se si intendono risparmiare delle consistenti cifre, è consigliabile scegliere rubinetti di qualità, ma di tipologia tradizionale: elementi particolarmente innovativi e sofisticati sono indubbiamente molto più costosi.

 

Inoltre, prima di pensare a quale impianto idraulico scegliere, può essere sicuramente utile riuscire innanzitutto a conoscere approssimativamente i vari prezzi di mercato relativi ai costi della manodopera, e sarebbe sempre bene capire quali tipologie di materiale devono essere preferibilmente impiegate e quali sono le loro diverse caratteristiche.

 

Infatti esistono tubazioni in PVC create con tecnologia avanzata e dotate di innesti particolari, oppure elementi tradizionali sempre in PVC ma caratterizzati da installazione piu facile. Sono inoltre disponibili tubazioni in polipropilene, in rame o in multistrato…quindi, dovendo far realizzare un impianto idraulico, quale scegliere per essere certi di prendere le giuste decisioni?

 

Innanzitutto, precisiamo che in generale, per quanto riguarda la realizzazione di un impianto idraulico, determinate scelte vanno fatte tenendo conto non solo delle proprie preferenze, ma anche del proprio budget di spesa. Ora vedremo di riportare le caratteristiche dei vari materiali, che ovviamente, pur essendo tutti molto validi, presentano tra loro qualità e prezzi differenti.

 

Impianto idraulico con tubi prodotti in PVC e polipropilene

 

Quale impianto idraulico scegliere

 

Le tubature in PVC e in polipropilene offrono un’elevata resistenza alla corrosione causata dalle sostanze chimiche e alle abrasioni, inoltre mantengono eccellenti proprietà meccaniche in presenza di temperature fino a 100 °C.

 

Il PVC ed il polipropilene risultano essere tra i materiali ter­moplastici maggiormente sfruttati nella realizzazione di condutture: sono leggeri, resistono agli agenti chimici e al­le abrasioni, sono completamente inodori e privi di sapore, per cui sono due elementi perfettamente adeguati per una conduttura di acqua potabile.

 

Impianto idraulico con tubi prodotti in rame

 

Quale impianto idraulico scegliere

 

Volendo valutare le prestazioni dei tubi in rame, possiamo indubbiamente affermare che tale materiale resiste eccellentemente agli urti, e quindi si presta a qualsiasi genere di tubatura.

 

Presentando una robustezza particolarmente elevata, negli anni tende a non deteriorarsi, assicurando agli impianti grande affidabilità anche dopo decenni dalla loro realizzazione. Inoltre il rame può essere riparato senza particolari difficoltà.

 

Impianto idraulico con tubi prodotti multistrato

 

Ultimamente le tubazioni in PVC vengono spesso abbandonate per essere sostituite da tubature in polietilene reticolato, decisamente semplice da posare; si tratta di un materiale la cui struttura molecolare viene trattata con un particolare processo chimico che lo rende più robusto e più resistente al calore. Viene inoltre dotato di uno strato intermedio di alluminio, utile per il buon mantenimento della curvatura del tubo.

 

Impianto idraulico: quale scegliere per la propria salute

 

Quale impianto idraulico scegliere

Volendo considerare l’aspetto che riguarda la propria salute, va certamente ricordato il rame è stato impiegato sin dai tempi antichi sia per creare condutture, sia per ottenere contenitori per alimenti e bevande.

 

Esso garantisce una completa assenza di componenti tossiche, sopporta benissimo il surriscaldamento, è impermeabile (quindi non può assorbire sostanze organiche) e non ostacola la riproduzione di virus e batteri eventualmente presenti in acqua proveniente da vecchi tubi in ferro.

 

Pensando poi all’aspetto ambientale, vogliamo sottolineare che il rame può essere riciclato al 100%, quindi il suo impiego riduce in maniera notevole l’impatto ambientale, sia nella sua produzione e sia nelle operazioni di smaltimento.

 

Quale impianto idraulico scegliere? Vantaggi e svantaggi dei differenti materiali

 

Ovviamente, tutti questi materiali possono essere utilizzati per la realizzazione di un impianto idrico tuttavia, ponendo un minimo di attenzione alle proprietà dei singoli materiali, si potrà essere certi di poter ottenere la massima efficienza da parte del proprio impianto idraulico. Vediamo insieme in modo un po’ più dettagliato quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei materiali più comunemente usati per la realizzazione di questa tipo di impianti.

 

quale impianto idraulico scegliere

 

Rame: come abbiamo già visto questo materiale presenta moltissimi vantaggi e nessuna controindicazione, se non quella di un costo abbastanza elevato. Il rame, specialmente il rame ricotto, è un materiale che resiste benissimo agli urti pur essendo molto duttile (anche se per modellarlo sarà opportuno utilizzare un piegatubi). Inoltre, il rame è estremamente durevole e facilmente riparabile visto che può essere saldato: si può essere certi che un impianto idrico realizzato con questo materiale può durare molti decenni.

 

È bene ricordare che, oltre a queste caratteristiche, il rame possiede anche proprietà battericide (non permette il proliferare di virus e batteri, come quello della legionella, che si possono sviluppare nelle condotte idriche) e di resistenza alle alte temperature (che lo rende particolarmente indicato per impianti idrici finalizzati al riscaldamento).

 

Materie plastiche: polietilene, multistrato, polipropilene e PVC sono materiali di facile reperibilità e, sicuramente, molto più economici del rame. Tuttavia presentano alcuni minori vantaggi – in termini di funzionalità – rispetto al rame: tubazioni in polietilene ad alta densità possono tollerare temperature fino a un massimo di 90 °C e, anche impianti realizzati con multistrato, sono soggetti a dilatazioni termiche che possono portare al verificarsi di perdite se non sottoposti a una corretta manutenzione.

 

Pertanto, va da sé che, in caso di realizzazione di un impianto idraulico a servizio dell’impianto di riscaldamento della propria abitazione – qualora si decida di utilizzare tubazioni in materie plastiche – si dovrà prestare particolare attenzione alle specifiche tecniche e alle soglie di tolleranza al calore indicate per ogni singolo materiale

 

Quale impianto idraulico scegliere per risparmiare?

 

Per quanto concerne invece il fattore economico, il costo di un impianto idraulico in PVC, polipropilene o multistrato, è senza alcun dubbio meno costoso rispetto ad un impianto idraulico in rame, ma comunque va detto che quest’ultimo offre caratteristiche di eccezionale qualità e durata, dotando così l’immobile di un valore aggiunto. Se volete ulteriori informazioni sulle strategie per contenere i costi dell’impianto idraulico, vi consiglio di consultare l’articolo dettagliato che ho redatto in merito.

 

State ristrutturando la vostra casa e dovete provvedere all’impianto idraulico?

 

Per capire quale impianto idraulico scegliere affidatevi sempre a ditte specializzate, ma non esitate a chiedere più preventivi senza impegno agli idraulici presenti nella vostra zona, le quali provvederanno ad effettuare un attento sopralluogo: condizione indispensabile per poter quantificare la cifra da investire per realizzare l’opera. Avrete così modo di risparmiare confrontando costi di manodopera e materiale, optando per la proposta più vantaggiosa.

 

 

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2 Commenti
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Davide Allegri
2 anni fa

Oggi con i materiali in pvc al giorno d’oggi si fanno anche le centrali termiche.

Admin
Redazione Edilnet™
2 anni fa
Reply to  Davide Allegri

Salve Davide, grazie del commento e della precisazione. L’articolo è datato e non è stato più integrato e/o corretto.
Un saluto

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