Come pitturare il bagno: cosa sapere e come procedere
Il bagno è una stanza che deve essere confortevole ed accogliente. Se volete pitturare il bagno leggete qui e non avrete più dubbi su procedimento e costi!
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Il bagno è in un certo senso una stanza ‘delicata’ della casa in cui bisogna stare attenti alla scelta della pittura, una decisione errata, data l’elevata umidità, può comportare la formazione di muffa ed altre spiacevoli conseguenze. Attenzione quindi a come pitturare il bagno!
La tinteggiatura non deve essere la stessa per tutte le stanze della casa. In ciascun locale occorre sceglierla accuratamente in base alle peculiarità ed alle esigenze. Il bagno è sicuramente una stanza a cui prestare particolare attenzione e prima di decidere come pitturare il bagno è bene analizzare diversi elementi, così da non commettere errori.
Pitturare il bagno, i vari elementi
Innanzitutto bisogna valutare le dimensioni e la struttura del bagno. Se è un bagno grande, luminoso e ventilato, le scelte saranno più semplici ed avrete più libertà di decidere in base a ciò che vi piace. Qualora abbiate una stanza piccola, poco luminosa e non molto ventilata, allora le decisioni saranno un po’ più obbligate.
La luce e la ventilazione sono due elementi fondamentali che vanno ad influire su come andrete a pitturare il bagno. Il bagno, ricevendo molto vapore ed umidità, dovuti alla presenza di docce e vasche, deve essere pitturato in maniera corretta altrimenti ben presto appariranno macchie varie sui muri.
Il rischio maggiore del bagno infatti è che venga a crearsi umidità e di conseguenza la muffa. Il primo consiglio per evitare questo è di aprire quotidianamente la finestra, così da far arieggiare la stanza, meglio se avete una finestra bella grande.
Il ricircolo dell’aria è fondamentale soprattutto dopo aver fatto il bagno o la doccia, per far sì che la pittura sui muri non si danneggi. Se avete un bagno che ha carenza di ventilazione, potreste installare un buon impianto di areazione.
In commercio al giorno d’oggi ve ne sono tantissimi e non sono neanche molto costosi.
Ovviamente poi ci sarà una differenza di prezzo in base al modello che andrete a scegliere. Sostanzialmente potete optare per due impianti: naturale o meccanico.
Quello naturale sfrutta il movimento di convezione dell’aria, vengono messe delle griglie, in basso, dove entra l’aria fresca ed in alto, dove esce l’aria calda. L’impianto meccanico invece agisce in due modi: estrae l’aria dall’interno e immette quella pulita dall’esterno.
Esso può essere acceso con l’interruttore o collegato ad un timer, con accensione programmata. Altro caso, il ricircolo dell’aria collegato all’accensione della luce. Quando si accende la luce viene acceso anche l’impianto di areazione.
Abbiamo visto che il più grande pericolo di danneggiamento della pittura sui muri è l’umidità, se avete una finestra piccola, potreste pensare di creare un’apertura verso un’altra stanza, così da favorire un maggiore ricircolo dell’aria.
Altra idea potrebbe essere quella d’installare un deumidificatore nel bagno, così da diminuire il tasso di umidità. Se non siete sicuri di cosa sia meglio fare, chiedete consiglio ad un esperto, che potrà indicarvi la scelta migliore.
Pitturare il bagno, quale vernice scegliere?
Per pitturare il bagno occorre scegliere la vernice più adatta, quella che soprattutto duri nel tempo e non venga danneggiata dall’umidità.
La vernice più utilizzata è l’idropittura. Essa è traspirante ed è molto resistente all’umidità. E’ formata da una base di acqua ed è lavabile. Acquistando una particolare tipologia di idropittura, antimuffa, potrete stare tranquilli, poiché preserverà le pareti da questo grave problema.
Ovviamente dovrete far circolare l’aria il più possibile, aiuterete così i muri a respirare! Per quanto riguarda il colore della vernice, questo sarà scelto senza dubbio in base ai vostri gusti.
Tenete anche conto di quale sia lo stile dell’arredamento, se moderno potrete osare maggiormente con tonalità più vivaci. Prestate attenzione però alla grandezza della stanza.
Se questa ha piccole dimensioni non vi conviene scegliere colori scuri per pitturare il bagno, poiché questi daranno ancora di più l’impressione di spazi stretti e rimpiccioliranno ulteriormente. In linea di massima il consiglio è di pitturare il bagno con una tinta chiara che darà maggiore luminosità all’ambiente, preferibilmente utilizzate il bianco. (Potrebbe interessarti leggere la nostra guida per sapere come scegliere il miglior colore per la pareti di casa)
Se proprio siete amanti dei colori, scegliete una tonalità molto tenue. C’è infine da stabilire se il colore lo volete opaco, senza lucentezza, brillante, che è parecchio lucente, oppure satinato, una via intermedia.
Pitturare il bagno, come procedere.
Prima di cominciare a pitturare il bagno è bene rimuovere tutti gli accessori, per rendere l’imbiancatura più confortevole. Togliete tutti gli elementi appoggiati sui sanitari, estraete le placche degli interruttori, le maniglie presenti e le varie manopole ed anche i porta asciugamani. A questo punto coprite con un telo tutti gli elementi che non si possono portare fuori dal bagno ed anche il pavimento, così da evitare di macchiarlo.
La parete dovrà essere ben livellata, dunque rimuovete tutte le imperfezioni, carteggiando. Per pitturare il bagno è possibile utilizzare:
- il pennello,
- il rullo.
Se la stanza è di piccole dimensioni è più conveniente procedere solamente con il pennello, mentre se è una stanza grande, il rullo vi aiuterà a svolgere il lavoro più rapidamente.
La vernice che avete scelto è nel secchio, dunque è il momento di cominciare. Con il pennello passate nelle parti più esterne della parete, negli angoli adiacenti il soffitto ed il pavimento.
Queste zone di cornice sono le più delicate, nei bordi infatti è meglio usare il pennello per un lavoro più preciso. Se il resto della parete è grande, procedete con il rullo altrimenti continuate con il pennello. Il rullo non è difficile da usare, immergetelo nel secchio e rotolatelo con un po’ di pressione verso l’alto. Il segreto della pittura con il rullo è la rapidità. Nella prima passata con preoccupatevi delle imperfezioni, andate avanti con le altre passate, velocemente, è fondamentale completare il lavoro con tutta la vernice sulla parete ancora fresca.
Pitturare il bagno non è difficile, ma se non vi sentite all’altezza vi conviene fare effettuare il lavoro ad un professionista, così da ottenere un risultato ottimale.
Quanto costa pitturare il bagno?
Se avete intenzione di pitturare il bagno voi stessi spenderete davvero pochissimo. Un secchio da 5 litri di idropittura bianca costa circa 20 / 25 €, poi se prendete tipologie particolari il prezzo sale leggermente. Ecco un paio di esempi delle marche più vendute online:
Un buon kit di attrezzi per pitturare comprensivo di rullo costa circa 20 / 40 €. Ecco alcuni dei kit di imbiancatura più recensiti e acquistati online:
Kit con mini rullo e vassoio per vernice 100 mm – include 5 maniche per il rullo e 1 vassoio e 1 impugnatura – adatto per tutte le pitture in interno.
Se non vi sentite in grado di pitturare il bagno da soli vi conviene ricevere più preventivi online gratuiti e senza impegno da ditte specializzate della vostra zona. Mediamente il costo è di 5-6 €/mq, ma ricevendo più offerte potrete scegliere la migliore e riuscirete a risparmiare, che non guasta mai!
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi per pitturare un bagno, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.
Nuova testimonianza ricevuta come commento da Alberto di Caserta su questo articolo sul “come pitturare un bagno“:
Qualche mese fa io e mio marito abbiamo deciso di dipingere le pareti del nostro nuovo bagno da soli e ci è venuta l’idea di provare a farlo di un colore un po’ diverso dal solito bianco.
Subito non riuscivamo a metterci d’accordo sulla tinta ma poi abbiamo scelto di pitturarlo di beige, per rifarci al colore delle piastrelle che hanno sfumature dello stesso colore. Abbiamo faticato un bel po’, anche perché non avevamo mai tinteggiato una stanza.
Purtroppo a opera ormai finita ci siamo resi conto che in effetti la tonalità di beige era un po’ troppo scura, con il risultato di far apparire il bagno più piccolo e anche un po’ cupo! Pensavamo che la pittura dovesse asciugare meglio e diventare più chiara, ma invece anche una volta asciutta, è rimasta scura!
Non ci sentivamo certo di rimetterci all’opera, così ci siamo decisi a rivolgerci ad una ditta che esegue questo genere di opere.
Per farla breve, il soffitto è stato riportato al suo colore iniziale, cioè bianco, così come una delle quattro pareti, mentre la altre tre pareti sono state ridipinte nuovamente di beige, ma di un tono molto più chiaro. Il risultato adesso è spettacolare! Ora il nostro bagno è bellissimo e di nuovo luminoso.
Ho raccontato la mia esperienza per dire che prima di mettersi a fare questo tipo di lavori è sempre necessario pensare molto bene a quel che si fa. Col fai da te, se va tutto bene si risparmia, ma a volte succede esattamente il contrario. Noi infatti abbiamo speso tempo e fatica per niente!
Quando non si è certi di saper dipingere una stanza, è meglio lasciar fare il lavoro a chi lo sa fare. E bisogna anche fare attenzione: mai accontentarsi di un solo preventivo perché non è affatto detto che tutti chiedano la stessa cifra!
Alberto B. (Caserta)
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Salve, devo ristrutturare totalmente un bagno. Una parete avrà piastrelle a 120, l’altra nulla. Conviene usare una pittura isolante come base o no? Grazie
Salve Stefania, le consigliamo di contattare un professionista della sua zona, richiedendo un preventivo gratuito online (la registrazione non è necessaria) direttamente attraverso il form sovrastante, o direttamente su Edilnet.
In seguito – i professionisti specializzati (fino ad un massimo di 4) la contatteranno per fornirle il preventivo e/o le informazioni gratuitamente.
Un saluto dallo staff del Blog di Edilnet
Ottimo articolo, grazie.