Prima di partire con la ristrutturazione della cucina è fondamentale studiare le esigenze della famiglia e farsi un piano dettagliato di ciò che si desidera ottenere. Inoltre è bene analizzare fin da subito il budget disponibile per i lavori così da pianificare nello specifico gli elementi da rinnovare.
In alcuni casi è sufficiente tinteggiare le pareti per dare nuova vita ed un tocco di luce alla stanza, mentre in altri occorrerà intervenire in maniera più importante.
Le fasi della ristrutturazione della cucina possono dunque variare,ma fondamentalmente l’iter è questo:
-demolizione e smaltimento macerie,
-tinteggiatura pareti,
-installazione impianti,
-installazione rivestimenti e pavimenti,
-installazione rubinetteria e componenti idrauliche,
-installazione nuova mobilia,
-installazione elettrodomestici.
Mediamente per effettuare una piccola ristrutturazione, quindi diciamo comprensiva di lavori come pittura pareti e rifacimento pavimenti, il prezzo oscilla tra i 500 ed i 2000 €. Per una ristrutturazione completa si parte invece da 2-3000 €.
Riuscire a risparmiare è però possibile affidandosi ad una ditta onesta. Per trovare la migliore impresa è bene innanzitutto confrontare più preventivi, solo avendo a disposizione più offerte sarà possibile scegliere la migliore.
Nel web inoltre si possono consultare foto di lavori passati, così da rendersi conto del modo di operare dell’azienda. Anche le recensioni di precedenti clienti sul servizio che hanno ricevuto possono essere un ottimo mezzo di valutazione.