Materiali per la cucina, dal dekton all’acciaio: quale scegliere?

Materiali per la cucina, dal dekton all’acciaio: quale scegliere?
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La cucina è l’ambiente più vissuto della casa e le ultime tendenze dell’Interior Design dimostrano che questo spazio diventerà sempre più un punto di riferimento da cui partire per progettare l’intera abitazione.

 

Magnifica cucina realizzata con una moltitudine di materiali

 

 

 

La cucina è considerata lo spazio della convivialità e per meglio valorizzarlo è aumentata la richiesta di un open space che la colleghi alla zona living o che la separi solo da vetrate per ottenere una cucina a vista in grado di rendere il momento della preparazione dei cibi un vero e proprio evento da condividere con la famiglia e con gli ospiti. In questa ricerca di contaminazione tra gli spazi, un ruolo fondamentale lo giocano i materiali per la cucina, che devono essere esteticamente accattivanti, funzionali e resistenti.

 

I trend dell’arredo propongono tipologie sempre più innovative, con proposte che spaziano da materiali realizzati con miscele di componenti naturali al classico legno o ceramica, personalizzati al massimo per il cliente, al fine di rendere unico lo spazio in cui si cucina.

 

In tutto questo caleidoscopio di proposte, capire quale scegliere per la propria cucina diventa un’impresa, anche perché il materiale scelto comporta delle variazionisia in termini economici sia stilistici. Prima di affidarti ad un consulente specializzato e iniziare la scelta dei materiali per la cucina, dai un’occhiata alla nostra selezione che segue le ultime tendenze.

 

 

Il dekton: innovazione per la tua cucina

 

Il dekton è un materiale di ultima generazione, costituito da oltre venti componenti e con minerali naturali, come il quarzo.

 

È il risultato di un processo di sinterizzazione, che prevede la fusione degli elementi mediante l’alta temperatura. Viene utilizzato per la produzione di lavelli, piani di lavoro e top da cucina ed è particolarmente indicato per le cucine d’ispirazione moderna o industrial.

 

Viene prodotto in pannelli di diverse misure che si adattano all’ambiente di riferimento, e, sebbene i colori più diffusi siano quelli neutri come il bianco, il nero e il biege, il dekton si può realizzare anche in diverse tonalità di colore, con trame in grado di simulare l’effetto dei materiali più preziosi, come le venature del marmo e del legno.

 

Grazie alla sua bassa porosità, è un materiale che si pulisce con facilità ed è anche molto resistente, sia alla alte sia alle basse temperature. Può essere utilizzato nelle cucine esterne o in ambienti illuminati per tanto tempo dalla luce solare, perché resiste all’azione dei raggi UV senza deteriorarsi.

 

Ha un’altissima resistenza a graffi e abrasioni provocati dall’utilizzo di coltelli, mezzelune, forbici e arnesi per la preparazione dei cibi. E’ sicuramente più costoso rispetto ad altri materiali, ma ha il vantaggio di essere altamente durevole e di avere una composizione particolarmente originale.

 

 

Ceramica e gres: gli intramontabili per rivestimenti e piani lavoro

 

La ceramica e il gres sono materiali molto simili, perfetti per realizzare rivestimenti e piani cottura. Si possono scegliere sotto forma di piastrelle da destinare alle pareti vicine al piano di lavoro con lo scopo di abbellire e riparare il muro mentre si cucina.

 

Si possono realizzare in diversi colori e con diverse fantasie, anche se l’effetto finale è molto classico. In ceramica o in gres si possono realizzare anche i piani di lavoro, che sono personalizzabili nella forma e nello stile.

 

Il grande vantaggio della ceramica e del gres è la facilità di pulizia, perché hanno una superficie molto liscia e, se trattata con patina lucida, non fa penetrare le macchie e i residui di cibo.

 

Non è però resistente all’umidità e quindi nelle fughe delle singole mattonelle c’è il rischio che insorgano delle muffe. Il gres porcellanato è uno dei materiali più in voga per i pavimenti della cucina, perché è molto resistente e conferisce all’ambiente uno stile sobrio ed elegante.

 

 

Vetro temperato per una cucina hi-tech

 

Il vetro temperato è un materiale esteticamente accattivante, anche se molto delicato, e si adatta perfettamente alle cucine hi-tech dal design innovativo.

 

Se si bilancia bene il rapporto tra costi e agevolazioni per la ristrutturazione della cucina (guida di Bassetti Home Innovation), è possibile l’installazione di un impianto di domotica per la gestione e la programmazione di elettrodomestici e piani di cottura da remoto, in maniera automatizzata.

 

Il vetro temperato dona all’ambiente lucentezza e spaziosità, è refrattario ai liquidi e allo sporco, quindi si pulisce con grande facilità. Bisogna però fare attenzione quando si utilizzano gli utensili perché si rischia di graffiarlo.

 

 

Acciaio: il materiale sempreverde per la cucina

 

L’acciaio inox è il materiale per eccellenza di lavabi, piani cottura, cappe e ante. Viene scelto perché è igienico, sostenibile e di design.

 

Le cucine realizzate interamente in acciaio inox richiamano quelle dei grandi chef e per questo hanno un grande appeal estetico.

 

Il materiale è molto resistente, non arrugginisce e può essere interamente riciclato.

 

A seconda del modello della cucina e in più in generale dello stile scelto per la propria casa, si può modellare a piacimento con risultati eccellenti. L’acciaio si può inoltre combinare anche con altri materiali per un mix stilistico originale, moderno e di tendenza.

 

 

Materiali per la cucina: il fascino del legno

 

Il legno è l’elemento principe delle cucine in stile rustico. Viene utilizzato principalmente per mobili e ante, ma anche per rivestire il piano di lavoro. Nelle forme più moderne, è disponibile in colori accesi e non solo nelle sfumature naturali, per potersi adattare agli interior design contemporanei.

 

A seconda del tipo di legno, il costo di questo materiale ha un’alta variabilità ed è sicuramente molto resistente. È però un materiale che risente molto dell’umidità e, soprattutto nelle parti spigolose o negli angoli delle ante, non resiste agli urti e ai graffi.

 

Non è consigliabile posizionare i piani in legno vicino ai fuochi o nella zona del lavabo, perché questo materiale trattiene l’acqua e potrebbe nel tempo deteriorarsi e non essere totalmente igienico.

 

Il legno però ha un fascino senza tempo ed è sicuramente un materiale che in cucina non può mancare, anche se utilizzato solo per i complementi o per realizzare solo alcune parti dell’arredo.

 

 

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