Come progettare una cucina?

Come progettare una cucina?
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Lavorare in cucina può essere molto faticoso, nonostante l’aiuto fornito dai tanti accessori ed elettrodomestici. Una buona organizzazione dello spazio può ridurre ostacoli e movimenti innaturali e inutili. Come progettare al meglio una cucina?

 

Molti consigli su come progettare una cucina.

 

 

 

 

La distribuzione di base delle varie aree della cucina, nel rispetto delle distanze e dei percorsi di circolazione, è il punto di partenza per rendere il lavoro in cucina creativo e divertente.

 

 

Le varie tipologie di cucina

 

Esistono vari tipi di cucine in base alla disposizione degli arredi:

 

  • La cucina a C. Presenta gli arredi disposti lungo tre lati e va appunto a formare una sorta di C.

  • La cucina in linea. Gli elementi di arredo sono posizionati tutti in una sola parete.

  • La cucina in linea doppia. Presenta gli arredi posizionati su due lati opposti.

  • La cucina ad angolo. Gli arredi sono posti su due lati adiacenti.

  • La cucina con isola. Ha una parte di elementi in una parete ed il resto degli elementi nell’isola, che é distaccata dalle pareti.

  • La cucina con penisola. Presenta una parte sporgente, la penisola appunto.

 

 

Progettare una cucina: cosa tenere in considerazione

 

Il fattore principale che influisce sulla progettazione di una cucina é la grandezza dell’ambiente che si ha a disposizione. A molti ad esempio piacerebbe avere una cucina con isola, ma questa richiede molto spazio dunque c’é prima da capire se é possibile installarla.

 

Le misure minime per una cucina sono:

 

  • Profondità del piano di lavoro: 60 cm.

  • Altezza del piano di lavoro da terra 80 cm.

  • Distanza tra piano di lavoro e pensili: 50 cm.

  • Profondità dei pensili: 35 cm.

  • Distanza tra il piano di lavoro e la cappa: 65 cm.

  • Distanza tra gli elementi d’arredo e la parete: 5 cm.

 

Tra gli altri fattori che influiscono sulla progettazione di una cucina troviamo la disposizione degli impianti e la tipologia.

 

E’ importante sapere se gli impianti idrico ed elettrico sono già posizionati e dove, da questo potrebbero dipendere molte delle scelte che andremo a compiere. Una cucina che ancora non ha gli impianti lascerà più spazio alle tue idee ed avrai più libertà di decisione. Da tenere presente inoltre se si tratta di una stanza chiusa o di un open space, le due opzioni incideranno moltissimo sul risultato.

 

 

Gli elementi fondamentali della progettazione di una cucina

 

Area di attività

Il primo punto da tenere in considerazione, e il più importante quando si pianifica la cucina, è quella che gli esperti chiamano la zona di attività. Questa zona dovrebbe consentire un movimento fluido tra il frigorifero, il lavello e la zona di cottura, nota come triangolo di lavoro della cucina.

 

È proprio questa forma triangolare che dobbiamo cercare, in modo che queste zone della cucina siano il più vicine possibile, per poter lavorare più comodamente.

 

Tieni presente che gran parte dei movimenti in cucina avvengono in queste 3 parti. Gli spostamenti devono essere brevi e confortevoli, senza che altri mobili possano intralciare, come il tavolo della cucina o alcuni elettrodomestici.

 

Zone umide, fredde e calde

Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si organizza la cucina è quello di mantenere aree separate che non devono essere mescolate. Conosciuta come la zona umida (il lavello), la zona fredda (il frigorifero) e la zona calda (forno e fornelli).

 

Cercate di mantenere la zona fredda il più possibile lontana da quella calda, per evitare che la differenza di temperatura possa pregiudicare il corretto funzionamento degli apparecchi elettrici.

 

La zona umida dovrà inoltre essere separata dal resto degli elettrodomestici, per sicurezza, mantenendo una distanza minima che dipenderà dallo spazio disponibile in cucina, e dalla disposizione del suddetto triangolo di attività.

 

Altezza dei mobili

Per rendere più confortevole l’attività quotidiana di cucinare, i mobili possono essere posizionati ad un’altezza che sia la più adatta a te, o alla persona che utilizzerà maggiormente la cucina quotidianamente.

 

Il piano di lavoro dovrebbe essere all’altezza della vita in modo da poter raggiungere il fondo del lavello senza dover inarcare la schiena. La scelta più comoda è posizionare il forno all’altezza degli occhi, in modo da non doversi chinare, e tenerlo anche lontano dalla portata dei bambini.

 

Trova un’altezza adeguata anche per la cappa aspirante, per evitare incidenti, e posiziona i pensili ad una distanza comoda e pratica per poter raggiungere tutti i ripiani.

 

Misure minime

Oltre alle misurazioni per lo spazio verticale, è necessario considerare le misurazioni orizzontali. Lascia abbastanza spazio per muoverti liberamente in cucina e per aprire le porte senza interferenze da parte di altri oggetti.

 

Idealmente, due persone dovrebbero potersi muovere in cucina senza disturbarsi a vicenda. Inoltre, disponi i mobili in modo che consentano di aprire le ante su entrambi i lati contemporaneamente. Assicurati che la porta del forno, della lavastoviglie, del frigorifero, e quella di tutti i mobili, si possa aprire comodamente, senza urtare altre ante, i pomelli, o il muro.

 

Punti luce

L’ultima delle regole per progettare correttamente una cucina è anche una delle principali. Se in cucina non è presente una quantità sufficiente di luce naturale, assicurati di definire attentamente i punti luce necessari.

 

L’illuminazione generale del soffitto solitamente non è sufficiente. Nelle aree di lavoro più buie è possibile aggiungere piccole lampadine, così come negli armadi alti per potervi accedere comodamente.

 

 

Render progettuale per una cucina con penisola.

 

 

Progettare una cucina, quanto costa?

 

La spesa per la progettazione di una cucina varia molto da professionista a professionista. Il professionista avrá bisogno di effettuare sopralluoghi? In questo caso, vive nella zona? Vuoi cambiare solo una parte o riprogettare la cucina totalmente?

 

Questi sono solo alcuni esempi delle variabili che influiscono sul prezzo. Ad ogni modo, se vuoi approfondire il tema dei costi connessi al rifacimento di una cucina, ti consigliamo di leggere la nostra guida “Quanto costa ristrutturare la cucina?“.

 

 

Progettare una cucina, come risparmiare?

 

Progettare una cucina non é un’operazione poi cosí complicata, ma qualora tu non ti senta in grado é sempre meglio affidarsi ad un professionista. Le tariffe variano molto in base al tipo di progetto, alla localitá in cui stiamo cercando il professionista e ad altri fattori.

Se si vuole risparmiare senza rinunciare alla qualitá, l’unica modo é confrontare piú preventivi da diversi esperti della tua zona. Solo cosí potrai trovare la migliore soluzione in termini di rapporto qualitá-prezzo e potrai ottenere un risultato ottimale.

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