Ristrutturare la cantina: utili consigli
Se avete la fortuna di avere una cantina dovete utilizzarla nel migliore dei modi! Come? Ve lo diciamo noi e ristrutturare la cantina sarà una passeggiata!
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Avere in casa una cantina è davvero una fortuna, ci avete mai pensato? Se siete tra i privilegiati che la possiedono dovete cercare di sfruttarla al meglio! Ristrutturare la cantina non è affatto difficile, vi basterà seguire qualche piccolo accorgimento ed otterrete un lavoro ottimale, riuscendo anche a risparmiare.
La cantina nasce in origine come luogo per conservare il vino. Con il trascorrere degli anni però questa funzione in alcuni casi si è andata un po’ perdendo, per lasciare spazio ad altri scopi. Se si riesce a ristrutturare la cantina nel modo giusto, questa sarà un investimento per il futuro, poiché donerà un valore aggiuntivo a tutta la casa ed un tocco di design non indifferente.
Per ristrutturare la cantina a dovere non serve essere per forza esperti di vino, anche se non siete dei veri e propri intenditori, potrete allestire la cantina nel migliore dei modi e diventerete l’invidia di tutto il vicinato!
Come abbiamo già detto la cantina è il posto dove principalmente andrà conservato il vino, per far sì che questo non venga danneggiato occorre rispettare alcune piccole regole quando si vuole ristrutturare la cantina.
Ristrutturare la cantina, quali sono gli elementi fondamentali?
Il primo elemento di cui si deve tener conto quando si decide di ristrutturare la cantina è che questa non deve essere in contatto diretto con il sole. Si deve trattare quindi di un sottoscala o di un seminterrato, dove i raggi non potranno arrivare.
La temperatura deve necessariamente essere tra i 10 ed i 15 gradi, per la corretta conservazione del vino e non vi devono essere sbalzi termici improvvisi.
Quando la temperatura è maggiore di quella consigliata, il vino tende a invecchiare più rapidamente, viceversa quando è minore invecchia più lentamente. Creare l’habitat perfetto è molto importante se volete ristrutturare la cantina in maniera corretta. Il prossimo fattore di cui dovete avere cura è l‘umidità.
Questa sarà compresa tra il 60 ed il 70%, potrà variare in base alla tipologia del vino conservato, se bianco, rosso, etc. Il locale, inoltre dovrà essere ventilato correttamente, questo per evitare il presentarsi dell’umidità di risalita, che provocherebbe poi la formazione di muffa.
Questa è un problema non soltanto al livello estetico, ma anche di salute, poiché ha delle spiacevoli conseguenze su chi entra in contatto con essa. Può provocare asma, irritazioni agli occhi, tosse ed altre reazioni allergiche. Inoltre ha un odore terrificante e la puzza finirà per essere assorbita dal vino, che inevitabilmente sarà danneggiato.
Esistono diverse soluzioni per questo genere di problema, ma la più utilizzata, essendo molto efficace, è l‘iniezione di fiale contenenti particolari sostanze chimiche nelle pareti. Queste sostanze creano una sorta di barriera tra l’umidità e la parete, eccezionale per la risoluzione del problema.
Altro modo per sconfiggere il problema, prevenendolo, è l’utilizzo di pannelli di fibra di vetro o polistirene estruso, che vengono messi alle pareti. Inoltre, sempre per quanto concerne le pareti, un consiglio è di utilizzare nella ristrutturare la cantina, per la tinteggiatura, l’idropittura. La sua caratteristica principale è proprio la traspirabilità, che permette dunque di ostacolare la formazione della tanto temuta muffa!
Altra soluzione per risolvere il problema potrebbe essere quella d‘installare un impianto di ventilazione. Ne esistono diversi modelli in commercio, occorrerà scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.
Per questo genere di locale, è preferibile scegliere un impianto di ventilazione meccanico, esso ha sostanzialmente due funzioni, manda fuori l’aria che si trova all’interno e fa entrare aria pura dall’esterno.
Ci sono dei sistemi di questo tipo collegati ad un timer che ad intervalli regolari va ad azionare il ricambio d’aria. Qualcuno decide d’installare un condizionatore, che sia anche deumidificatore, per riuscire così a controllare il tasso di umidità e rispettare i parametri consigliati.
Seguendo questi accorgimenti potrete ristrutturare la cantina al meglio, in questo modo la manutenzione futura sarà molto meno impegnativa.
Ristrutturare la cantina, che fare?
Abbiamo inquadrato le piccole regole da rispettare quando si vuole ristrutturare la cantina, passiamo ora alla parte divertente, la procedura vera e propria! Innanzitutto ci sono da analizzare due elementi che influiranno parecchio nelle decisioni che andrete a prendere:
- la grandezza del locale,
- il budget che avete a disposizione.
Se non avete un locale grande, non vi preoccupate! Esistono cantine davvero piccole in cui entrano tantissime bottiglie di vino, basta avere un po’ di creatività nel disporle. Per quanto riguarda il budget, controllate bene all’inizio quanto realmente potete spendere per ristrutturare la cantina, poiché fin da subito potrete scartare i preventivi che non sono alla vostra portata.
Cominciate a pensare a dove collocare il vino, non vi sono grandi vincoli, se non il fatto che questo va sempre messo in posizione orizzontale. Per quanto riguarda la scaffalatura, la scelta è sicuramente condizionata dal budget. Se avete qualche soldino in più da spendere non rinunciate ad una scaffalatura su misura. Vi sono dei professionisti ed imprese edili specializzate nel settore che riescono a compiere vere e proprie opere d’arte, che daranno all’ambiente un tocco di classe.
Anche se non avete grandi somme a disposizione non disperate. In commercio al giorno d’oggi esistono ugualmente moltissime scaffalature, riuscirete sicuramente a trovare quella che fa per voi.
Avrete la possibilità di scegliere tra diversi materiali e modelli, avrete l’imbarazzo della scelta e ristrutturare la cantina non vi costerà un occhio della testa!
Se a questo punto vi state chiedendo: quale potrebbe essere la ciliegina sulla torta, noi l’abbiamo trovata!
Se il vostro locale è abbastanza grande potete pensare di dividerlo in due: da una parte la cantina vera e propria, dall’altra un luogo per incontrare amici e parenti e condividere momenti da trascorrere insieme.
La cantina è già di per se un posto che spinge alla conversazione, magari con l’assaggio di vini, ma con questa saletta potreste veramente creare un ambiente meraviglioso.
Scegliete un tavolo con delle sedie dello stile che più vi piace ed aggiungere tutto l’arredamento che preferite e così il gioco è fatto, a questo punto la vostra cantina la invidieranno davvero tutti!
Non tutti però possono permettersi di ristrutturare la cantina in questo modo.
Chi invece ha una casa non molto grande, può preferire di spendere lo spazio in un altro modo, sicuramente badando maggiormente all’utilità e meno al design. E’ possibile infatti trasformare la cantina in una sorta di ripostiglio, dove sistemare le cose che non entrano in casa, dove lo spazio sembra non bastare mai! Senza dubbio è legittimo, in questo caso la spesa per ristrutturare la cantina sarà certamente minore.
E’ fondamentale l’ottimizzazione degli spazi e cercare d’infilare più roba nel minor spazio possibile. Tranquilli non serve essere Mary Poppins per riuscire a fare questo! Vi basterà scegliere le scaffalature che più sono adatte alle vostre esigenze e, con un po’ di fantasia, magari potrete creare voi stessi qualche bella mensola!
Mi raccomando però, ricordatevi comunque che la muffa in questo genere di locali è sempre in agguato, dunque seguite i consigli dati su come impedire la sua formazione.
Avete dunque capito come preferite ristrutturare la cantina?
Bene, qualunque sia la vostra scelta, vi consigliamo di richiedere più preventivi gratuiti e senza impegno alle imprese edili specializzate della vostra zona. In questo modo avrete la possibilità di confrontare più offerte e scegliendo la più conveniente il risparmio è assicurato!
Ma quanto costa ristrutturare la cantina?
Non è semplice quantificare il costo per ristrutturare la cantina, poiché dipende dalla grandezza del locale, da ciò che volete farne e da molti altri fattori. Sicuramente se voleste ottenere una sorta di ripostiglio, vi basterà tinteggiare e mettere degli scaffali, magari rimediando delle rimanenze di magazzino potreste cavarvela con 300-400 €. Vi consigliamo di approfondire il tema dei costi leggendo la nostra guida online che tratta l’argomento dei “costi di ristrutturazione di una cantina“ per avere una panoramica a 360° prima della decisione finale.
Se invece avete intenzione di allestire una bella cantina, dove conservare i vini e dove trascorrere del tempo in totale relax, ovviamente la spesa sarà superiore.
I prezzi variano tantissimo, ad esempio per uno scaffale portabottiglie si parte da una trentina di euro fino ad arrivare anche a migliaia di euro, quindi dipende molto dal budget che avete a disposizione. Per questo è bene chiedere più preventivi e scegliere quello che più fa al caso vostro!
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi sulla ristrutturazione di una cantina, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.
Ecco una testimonianza ricevuta da un lettore del blog:
Lascio molto volentieri qui una testimonianza sul buon esito di alcuni lavori fatti da un’impresa conosciuta con Edilnet. Da diverso tempo la mia cantina aveva problemi di muffa sul soffitto e specialmente negli angoli; aveva anche tracce sempre più evidenti di umidità sulle pareti. Ormai non potevo più fidarmi a conservarci le solite scorte di cibo perché l’ambiente non mi sembrava per niente sano.
Quando ho seguito la procedura sul vostro sito per essere contattato da qualche ditta di zona, lì per lì non sapevo se sarei stato davvero chiamato da qualcuno ma invece così è stato. Ho avuto dunque la possibilità di conoscere una ditta onesta nei prezzi e competente nel proprio lavoro; è stata applicata una specie di ‘membrana’ fatta con un apposito materiale studiato apposta per isolare la parete controterra.
Poi ci sono stati applicati sopra dei pannelli isolanti e sul soffitto è stato steso un intonaco resistente all’umidità. Adesso la mia cantina è a posto e finalmente posso utilizzarla senza problemi.
Emilio B. (Salerno)
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