Il fai da te può cambiare il volto della casa? Ecco qualche idea…

La casa è fondamentale per il nostro benessere, perché è il luogo dove si trascorre il tempo dedicato alla famiglia e al relax. Con la pandemia è inoltre diventata il luogo in cui si è stati per diverso tempo, anche per lavoro, e questo ha rappresentato per molti uno stimolo al cambiamento.

Un’indagine condotta nel 2021 da Doxa ha infatti evidenziato che il 50% degli italiani non è soddisfatto della propria casa e che è disposto anche a cambiarla o acquistarne una nuova, più vicina alle nuove esigenze emerse durante il periodo del lockdown. Per trovare però una casa ci vuole tempo e spesso i costi per un’abitazione efficiente non sono proprio accessibili.

Prima dunque di giungere a decisioni drastiche e dispendiose si può pensare ad una via di mezzo: il fai da te. Con le giuste accortezze e con un minimo di esperienza infatti il fai-da-te può cambiare il volto della casa, con conseguente aumento del comfort abitativo. Una piattaforma come Echome, e-commerce della casa, può essere uno strumento utile per cominciare a trovare spunti sulle cose da cambiare e sui costi da affrontare, che sono sicuramente molto più ridotti rispetto ad una ristrutturazione. Ecco qualche idea per dare una nuova vita alla casa.

Progettare nuovi ambienti

Il desiderio di rinnovare la casa spesso deriva da modifiche alle proprie abitudini quotidiane e quindi da un utilizzo differente degli spazi. Per dare un nuovo volto alla casa si può quindi cominciare da una diversa disposizione dei mobili nelle varie stanze. In cucina ad esempio si può posizionare il tavolo in maniera diversa, rendendolo sia un piano di preparazione dei cibi sia un luogo dove lavorare o fare una merenda veloce.

Alle pareti si possono aggiungere dei pensili sospesi per riporre oggetti, spezie e piccoli elettrodomestici. Il salotto può essere suddiviso in vari angoli in base alle attività che vi si svolgono. Molto utile è ad esempio la postazione smart working o didattica a distanza con un tavolo-scrivania, una lampada a luce diretta e lo spazio per collocare pc e documenti.

Cambiare i colori alle pareti

Un cambiamento evidente e poco impegnativo è quello di dipingere le pareti con nuovi colori. Si può scegliere tra nuance classiche come il bianco, il panna e il beige oppure optare per una gamma di colori pastello e/o colori più vivaci da suddividere in base alla zona della casa. Avremo quindi colori più vivi come il rosso e il blu per la zona giorno e colori più tenui come il verde e il grigio per la zona notte.

È importante non esagerare con i contrasti, ma adottare delle palette che sono in armonia tra di loro. Ci si può far aiutare da applicazioni online per l’arredamento, che permettono anche simulazioni digitali dei risultati. A questo riguardo, poi, ti consigliamo la lettura del nostro articolo “Come scegliere il miglior colore per le pareti di casa”.

Restaurare vecchi mobili

Recenti ricerche rivelano che gli italiani sono sensibili al tema della sostenibilità, anche se hanno ancora bisogno di migliorare su alcune pratiche che inciderebbero molto sull’impatto ambientale.

Restaurare quindi vecchi mobili o ripristinare complementi rotti o malfunzionanti è un’azione che fa bene all’economia e all’ambiente, perché riduce la produzione di rifiuti.

Il restauro è inoltre una delle attività più comuni per il fai da te e, grazie a tecniche come il decoupage – che Wikipedia ricorda che in Italia era noto come “lacca povera” – o il rivestimento con carte e vernici, si può davvero creare un nuovo stile per la propria casa, andando dal classico, al retrò e, se si hanno a disposizione elementi in metallo da poter riadattare, anche allo stile industriale.

L’elettricità negli ambito domestico: prevenire i guasti comuni agli apparecchi (con il fai da te)

Molte persone si chiedono come prevenire i guasti comuni agli apparecchi elettrici in casa. La buona notizia è che con alcune attenzioni e precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di problemi.

Prima di tutto, è fondamentale utilizzare gli apparecchi in modo corretto e rispettare le indicazioni di manutenzione fornite dai produttori. Inoltre, una buona pratica è quella di non sovraccaricare le prese elettriche per evitare sovraccarichi e cortocircuiti. Inoltre, la manutenzione periodica può aiutare a prevenire i problemi prima che si verifichino.

Tuttavia, nonostante tutte queste precauzioni, talvolta gli apparecchi possono ancora rompersi. Ecco perché può essere utile familiarizzare con i problemi più comuni, come spiegato in questo articolo sulla “Riparazione degli elettrodomestici: quali sono gli apparecchi che si rompono più spesso?”. Conoscere in anticipo quali apparecchi tendono a rompersi più spesso può aiutarti a essere più preparato e a prevenire possibili inconvenienti.