Ristrutturazione, come abbinare gli infissi allo stile di arredamento

In una casa le finestre hanno un duplice valore, estetico e funzionale. Sono infatti elementi strutturali che completano lo stile e il design di un’abitazione e contribuiscono all’isolamento dell’edificio.

Quando si effettua una ristrutturazione, soprattutto con l’obiettivo di migliorare l’efficientamento energetico dell’abitazione, la sostituzione degli infissi è spesso considerata uno dei passaggi inclusi nel progetto, perché si adatta alle scelte stilistiche e funzionali. Non bisogna inoltre dimenticare che gli infissi sono gli alleati perfetti per l’illuminazione interna delle case e si possono personalizzare al massimo per conferire agli appartamenti l’atmosfera desiderata.

La scelta degli infissi deve dunque tenere conto di tutti questi aspetti ed essere in linea anche con gli arredi interni, per non creare troppe differenze che potrebbero creare dissonanze nella visione di insieme.

In fase di ristrutturazione è quindi altamente consigliato interrogarsi su come abbinare gli infissi allo stile di arredamento, vagliando una serie di proposte. Ci sono diverse aziende specializzate – come ad esempio Dama Design – che offrono un servizio come questo: una consulenza basata su conoscenze di interior design ed esperienza nella realizzazione e montaggio di infissi e arredamenti. Per cominciare a farsi un’idea delle possibili combinazioni, vedremo alcuni esempi di abbinamenti in base agli stili di tendenza.

Finestre per lo stile nordico

Lo stile nordico, un must degli ultimi anni, si caratterizza per la semplicità e per la neutralità dei colori. Domina infatti il bianco nella cromia degli arredamenti e i complementi e gli accessori richiamano la natura.

Le finestre sono quindi sicuramente in legno, nelle sue tonalità più tenui, e sono caratterizzate da ampie vetrate scorrevoli per lasciare entrare la luce naturale. Questa tipologia di infissi è ideale per appartamenti in città e per edifici dalla connotazione moderna, che si riconoscono per la loro essenzialità, anche dall’esterno.

Infissi per lo stile shabby chic

Si passa dalle atmosfere scandinave alle campagne della Provenza per descrivere le peculiarità dello stile shabby chic, caratterizzato da tonalità pastello, mobili personalizzati con la tecnica del decoupàge e complementi d’arredo dal gusto retrò.

Come per lo stile scandivano, anche in questo caso per le finestre domina il legno, anche riverniciato con tonalità tenui. Non si parla però di grandi finestre e vetrate, perché spesso gli infissi sono impreziositi da romantici tendaggi.

Finestre per lo stile industrial

Lo stile industriale si ispira alle fabbriche inglesi di inizio Novecento. Si riconosce per la presenza di alluminio e di elementi che richiamo in generale i metalli. Per le finestre, grande importanza è data al colore e al materiale, che nella maggior parte dei casi è l’alluminio.

Infissi per lo stile classico

Lo stile classico è perfetto per edifici storici o per arredamenti vintage. I serramenti sono in legno, massiccio e di pregio, che si può poi personalizzare nelle tonalità che più ci piacciono. Nell’immaginario comune si pensa per esempio ad un rosso carminio o alle tonalità più scure del legno.

Ristruttuazione, come accedere ai bonus per gli infissi

Indipendentemente dallo stile dell’arredamento, in caso di ristrutturazione, la sostituzione degli infissi può rientrare, come si può leggere sul sito della Camera dei Deputati, nelle varie agevolazioni fiscali per l’edilizia che sono state rinnovate anche per il 2022.

Come già sottolineato infatti, le finestre sono un elemento importante anche per l’isolamento termico e acustico, aspetti che contribuiscono al risparmio energetico. Durante la scelta dell’infisso da abbinare all’arredamento considerate anche le ricadute sulla sostenibilità, che possono portare ad un risparmio importante in termini economici e di impatto ambientale.