Case strane, ma reali e possibili: ecco come vivere nelle favole

Avete mai sognato di vivere in case strane, quasi da favola? Magari colorate, dalle linee morbide, dalle finiture romantiche? Sappiate che il sogno può diventare realtà. Vi sveliamo come.

 

Case strane, ma reali: ecco come vivere nelle favole

 

Le alternative “edili” per costruire case strane non mancano. Qui presentiamo alcune delle più interessanti e forniamo anche qualche soluzione per risparmiare senza compromettere la qualità estetica e funzionale.

 

Case strane, un’opportunità per chi ama gli stili di vita alternativi

 

Di tanto in tanto, case strane fanno capolino nei contesti più impensabili, siano essi residenziali o periferici.

 

Più raramente, accade con le case davvero strane, ovvero con immobili costruiti secondo approcci insoliti, magari ricchi di riferimenti ad architetture del passato o appartenenti alla narrativa.

 

È la tipologia di abitazione che vogliamo approfondire in questa guida. Case il cui scopo non è solo quello di dare seguito a un immaginario, di soddisfare un gusto estetico complesso e fuori dal comune, ma anche consentire uno stile di vita alternativa, magari più equilibrato e in sintonia con la natura.

 

Dunque, ecco le principali tipologie di case strane che, ad oggi, trovano una corrispondenza con le possibilità (e la disponibilità) delle imprese edili più sensibili al bello e… alla creatività.

 

Le Hobbit House, dal mondo di Tolkien case bizzarre ma funzionali

 

La prima tipologia è anche quella che è salita alla ribalta più di recente. Stiamo parlando delle hobbit house.

 

Le Hobbit House sono abitazioni ispirate alle case degli Hobbit descritte nei libri di Tolkien. Queste case, solitamente costruite in luoghi naturali, come colline o pendii, hanno un design unico e affascinante. La caratteristica principale è l’integrazione con l’ambiente circostante.

 

Le pareti sono ricoperte di terra e vegetazione, creando un aspetto organico e naturale. Le porte e le finestre sono generalmente tondeggianti, donando un aspetto fiabesco.

 

All’interno, le Hobbit House sono calde e accoglienti. I materiali usati sono principalmente legno e pietra, con una forte enfasi sull’artigianato. I mobili sono rustici ma funzionali, spesso intagliati a mano.

 

Le stanze sono piccole ma ben organizzate, con caminetti centrali che offrono calore e comfort. L’illuminazione è soffusa, creata da lampade e candele che esaltano l’atmosfera intima e rilassante.

 

La sostenibilità è un elemento chiave delle Hobbit House. L’uso di materiali naturali e metodi di costruzione ecologici riduce l’impatto ambientale. Inoltre, molte di queste case sono dotate di sistemi di raccolta dell’acqua piovana e di pannelli solari per l’energia. Questi elementi non solo riducono l’impatto ambientale, ma rendono le Hobbit House un modello di vita sostenibile e consapevole.

 

Le hobbit house, per quanto fuori dal comune, sono sempre più diffuse. Ciò è dovuto a due fenomeni: da un lato, la passione sempre più diffusa per l’universo del Signore degli Anelli; dall’altro la volontà di ritornare all’antico, a un rapporto più diretto e armonico con la natura. Per fortuna, il costo delle hobbit house, anche in virtù delle loro dimensioni ridotte, è abbastanza sostenibile.

 

Case stile Disney, vivere nelle favole

 

Passiamo ora a un tipo di casa che colpisce l’immaginario, e che genera sempre un moto di stupore in chi l’ammira per la prima volta: la casa stile Disney.

 

Le case in stile Disney sono ispirate ai castelli e alle dimore delle fiabe classiche, egregiamente reinterpretate nei film della multinazionale statunitense. Queste abitazioni presentano un design esuberante e sontuoso, caratterizzato da torri slanciate, tetti spioventi e facciate ornate.

 

I colori vivaci e le decorazioni intricate richiamano immediatamente l’immaginario delle favole, creando un’atmosfera magica e incantevole.

 

Le facciate delle case stile Disney spesso presentano dettagli gotici e rinascimentali, con ampie vetrate colorate che riflettono la luce in modo spettacolare. Gli ingressi sono maestosi, con portoni di legno intagliato e decorazioni in ferro battuto.

 

I giardini circostanti sono curati nei minimi dettagli, con siepi scolpite, fontane eleganti e vialetti in pietra che conducono all’ingresso principale.

 

Case stile Antica Roma, più comode di quanto si crede

 

Proseguiamo la nostra carrellata di case strane o bizzarre con una tipologia che non fa riferimento alla narrativa o a prodotti cinematografici, ma che prende a piene mani dalla storia, da un’architettura del passato: le case in stile Antica Roma.

 

Le case in stile antica Roma sono ispirate all’architettura e al design degli edifici dell’Impero Romano. Queste abitazioni presentano elementi distintivi come colonne corinzie, archi e pavimenti a mosaico. Le facciate sono solitamente realizzate in pietra e marmo, con dettagli scolpiti che richiamano scene mitologiche e storiche.

 

L’ingresso principale delle case stile antica Roma è spesso maestoso, con porte decorate e colonne che sostengono un frontone triangolare. Gli interni sono spaziosi e ben proporzionati, con un layout simmetrico che riflette la perfezione e l’armonia tipiche dell’architettura romana.

 

Le pareti sono adornate con affreschi colorati e mosaici intricati, che rappresentano scene di vita quotidiana, divinità e nature morte.

 

Anche la disposizione dei locali riprende quella delle domus romane. Le stanze principali includono l’atrium, il peristilio e il triclinium. L’atrium è un ampio cortile interno con un impluvium per raccogliere l’acqua piovana.

 

Il peristilio è un giardino interno circondato da un portico colonnato, che offre un’oasi di tranquillità e bellezza. Il triclinium è la sala da pranzo, arredata con letti inclinati dove i commensali possono rilassarsi mentre gustano i loro pasti.

 

I trulli, dalla Puglia case stravaganti ma magiche

 

Chiudiamo con i trulli, che rispetto agli standard moderni sono case strane, ma in realtà sono abitazioni della tradizione pugliesi, diffusamente abitate fino a qualche tempo fa.

 

Questi edifici rurali hanno origini antiche e rappresentano un esempio unico di architettura vernacolare, perfettamente adattata al clima e al paesaggio della regione. Le mura spesse in pietra e il tetto conico garantiscono un’ottima termoregolazione, mantenendo l’interno fresco d’estate e caldo d’inverno.

 

L’esterno dei trulli è spesso imbiancato a calce, con tetti in pietra grigia che contrastano nettamente con il cielo azzurro. I tetti sono decorati con simboli primitivi, come stelle, croci e cuori, che avevano un significato religioso e una funzione apotropaica.

 

Le porte e le finestre sono piccole e semplici, e contribuiscono a creare un’atmosfera intima e accogliente.

 

All’interno, i trulli sono sorprendentemente spaziosi nonostante le dimensioni ridotte. Le pareti in pietra e i soffitti alti conferiscono un senso di ampiezza e freschezza.

 

L’arredamento è essenziale e funzionale, con mobili rustici in legno e tessuti naturali. Le stanze sono disposte in modo circolare attorno alla struttura centrale, con una cucina, un soggiorno e camere da letto.

 

Case strane: dal sogno alla realizzazione

 

Lo avrete notato, alcune delle case che abbiamo presentato sono davvero strane. Nondimeno, sono realizzabili. Ovviamente, non da imprese qualsiasi, bensì da quelle specializzate nell’edilizia alternativa o bioedilizia.

 

Già è difficile trovarne una qualsiasi in un raggio “sostenibile”, figurarsi trovarne una competente ed economica. Per questo motivo, è bene rivolgersi alle piattaforme specializzate come Edilnet.it.

 

Queste, infatti, hanno già individuato le imprese migliori, formando così una specie di paniere. Dunque, rivolgersi a queste piattaforme significa beneficiare di cernite ponderate.

 

E poi trasmettono ipotesi di costo in breve tempo, per giunta omogenee e facile da analizzare. Proprio ciò che ci vuole per farsi un’idea dei prezzi e individuare una soluzione conveniente.

 

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