Taglio albero fai da te: come si fa e quando è possibile?

Il taglio degli alberi fai da te è possibile? Dipende. In questa guida spieghiamo quando procedere e come fare. Non mancheranno riferimenti alla normativa che regola il taglio o l’abbattimento e consigli pratici sulla sicurezza.

 

Taglio alberi fai da te cosa c'è da sapere per non correre rischi e quando si può fare.

 

Il taglio degli alberi è ovviamente un’attività delicata, e ancora di più lo è il loro abbattimento. Il fai da te è tuttavia una situazione percorribile. Al netto, ovviamente, delle disposizioni di legge, che in merito sono piuttosto severe. Dunque, nel corso della guida tratteremo anche questo aspetto.

 

Quando è necessario tagliare un albero?

 

Il taglio alberi è spesso e volentieri una necessità, o se non altro un’azione molto utile. Vediamo i casi in cui emerge la necessità di procedere con il taglio, se non addirittura con l’abbattimento.

 

  • Malattia dell’albero: quando l’albero risulta malato o gravemente infestato da parassiti, il taglio o l’abbattimento è inevitabile. Esso consente di evitare il contagio degli alberi vicini, ripristinare l’estetica del giardino, garantire la sicurezza di persone o strutture che potrebbero essere danneggiate da eventuali rami o tronchi pericolanti.

 

  • Pericolo strutturale: quando l’albero presenta una stabilità compromessa da eventi climatici, come forti venti, piogge intense o neve abbondante, la sua rimozione è consigliata. Lo scopo è prevenire eventuali crolli improvvisi che potrebbero rappresentare un serio pericolo per la sicurezza di abitazioni, veicoli e persone nelle vicinanze dell’albero.

 

  • Crescita incontrollata: in alcuni casi gli alberi crescono troppo velocemente, occupando eccessivo spazio o interferendo con strutture circostanti, come cavi elettrici o linee telefoniche. In questa situazione, il taglio periodico o l’abbattimento totale è opportuno per mantenere l’ordine e prevenire potenziali danni a infrastrutture pubbliche o private, evitando rischi ulteriori.

 

  • Riqualificazione del terreno: il taglio degli alberi è indispensabile quando si ha la necessità di riqualificare un terreno, ad esempio per realizzare nuove costruzioni, creare spazi verdi diversamente organizzati o modificare profondamente il paesaggio circostante. Tale intervento è spesso autorizzato, purché effettuato nel rispetto delle normative vigenti e previa autorizzazione comunale.

 

Si può sempre tagliare o abbattere un albero?

 

No, non sempre si può procedere con il taglio e con l’abbattimento degli alberi. Ecco i casi che la legge prevede:

 

  • Pericolo per la sicurezza: quando la pianta rappresenta un rischio concreto per persone, immobili o infrastrutture, la legge permette il taglio o l’abbattimento diretto. Tale situazione si verifica se l’albero risulta instabile, gravemente compromesso da malattie, danneggiato da fenomeni atmosferici o con rami pericolanti, previa valutazione tecnica e autorizzazione comunale.

 

  • Interferenza con opere edilizie autorizzate: quando l’albero impedisce o intralcia la realizzazione di interventi edilizi già autorizzati, come costruzioni o ampliamenti di immobili, strade o altre opere infrastrutturali regolarmente approvate, è consentito procedere all’abbattimento. Tuttavia, bisogna disporre preventivamente del permesso di costruire o delle autorizzazioni specifiche previste dalla normativa locale.

 

  • Situazioni di emergenza o urgenza: in caso di emergenza, come danni da calamità naturali, eventi atmosferici straordinari o imminente pericolo di caduta, è consentito procedere immediatamente anche senza autorizzazioni preventive. Tuttavia, è necessario comunicare tempestivamente l’intervento effettuato alle autorità competenti per la regolarizzazione amministrativa successiva, accompagnata da una documentazione tecnica comprovante l’urgenza.

 

Chi volesse approfondire, può fare riferimento al Decreto Legislativo n.34/2018 e al Codice civile (art. 892-896).

 

Come segare i rami (fai da te): guida pratica

 

Operatore con motosega e abbigliamento protettivo taglia un ramo seguendo la procedura di sicurezza, con incisione iniziale dal basso a 20 cm dal tronco e taglio definitivo dall’alto verso il basso.

 

Entriamo nel vivo del discorso e spieghiamo come tagliare e abbattere gli alberi. Partiamo con il taglio, facendo riferimento al taglio classico, quello con la motosega professionale:

 

  • Preparazione della zona di lavoro: bisogna controllare attentamente l’area circostante l’albero da tagliare, eliminare eventuali ostacoli, liberare la zona da oggetti o persone, e indossare abbigliamento protettivo idoneo (guanti, casco, occhiali protettivi e scarpe antinfortunistiche). Ovviamente, bisogna assicurarsi che la motosega sia perfettamente funzionante, con lama ben affilata e lubrificata.

 

  • Selezione dei rami da tagliare: si individuano chiaramente i rami che necessitano del taglio, si preferiscono quelli malati, secchi o pericolosi. A questo punto si valuta preventivamente il percorso di caduta per evitare danni accidentali. Si effettua dunque una prima incisione dal basso verso l’alto, a circa 20 cm dal tronco, per evitare scortecciamenti accidentali.

 

  • Taglio definitivo: si esegue il taglio principale dei rami con decisione e controllo, muovendo la motosega dall’alto verso il basso a pochi centimetri dall’incisione precedente. È importante mantenere salda la presa per evitare sobbalzi e contraccolpi. Terminato il taglio, si procede con lo spostamento del ramo in sicurezza.

 

  • Pulizia e manutenzione finale: si raccolgono i residui di potatura, evitando di lasciare rami sul terreno. Si controllo che il taglio sul tronco sia netto e pulito, ed eventualmente si disinfetta la superficie per prevenire infezioni future.

 

Come si taglia un albero?

 

Abbattimento sicuro di un albero – tecnica con motosega.

 

Questa invece è la procedura corretta per l’abbattimento:

 

  • Valutazione e preparazione: prima di procedere con l’abbattimento, è indispensabile valutare attentamente dimensioni, inclinazione naturale e stato di salute dell’albero. Per l’occasione si isola completamente la zona circostante, si rimuovono oggetti e persone dall’area, si prepara la strumentazione necessaria, come motosega professionale, cunei e corde di sicurezza.

 

  • Definizione della direzione di caduta: si individua con precisione la direzione in cui l’albero dovrà cadere. Tale scelta deve considerare gli eventuali ostacoli presenti, la posizione delle strutture vicine e l’inclinazione naturale del tronco.

 

  • Realizzazione del taglio di direzione: si pratica una tacca direzionale nel tronco, effettuando un taglio orizzontale iniziale di circa un terzo del diametro dell’albero, e successivamente un secondo taglio obliquo dall’alto verso il primo, formando una “V”.

 

  • Esecuzione del taglio di abbattimento: si inizia dalla parte opposta della tacca direzionale, eseguendo un taglio orizzontale leggermente superiore al precedente, fermandosi prima di raggiungere la tacca stessa. In questa fase si inseriscono dei cunei di abbattimento per garantire la corretta caduta e controllare eventuali tensioni presenti nel tronco.

 

  • Caduta e pulizia finale: una volta caduto l’albero, si attende qualche istante per sicurezza prima di avvicinarsi. Si procede quindi alla rimozione immediata dei rami e al sezionamento del tronco in parti più gestibili.

 

Tabella di confronto tra le tecniche di taglio alberi fai da te

 

Fin qui, abbiamo parlato del taglio più comune, quello con la motosega. In realtà, ne esistono diversi. Ecco un confronto in forma di tabella.

 

Tecnica

Descrizione breve

Attrezzi

Durata

Difficoltà

Motosega

Taglio rapido con lama motorizzata

Motosega

Breve

Medio-Alta

Sega manuale

Taglio manuale con sega a mano

Sega a mano

Medio-Lunga

Alta

Accetta

Taglio manuale a colpi d’ascia

Accetta

Medio-Lunga

Alta

Potatore telescopico

Taglio dall’alto per rami alti

Potatore, asta telescopica

Media

Media

 

Perché il taglio alberi fai da te non è una buona idea?

 

ll fai da te per il taglio di un albero è una buona idea solo se si ha esperienza nel campo. In tutti gli altri casi è rischioso. Infatti, l’abbattimento di un albero richiede competenze tecniche specifiche e strumenti idonei per evitare incidenti anche gravi.

 

Un errore di valutazione può infatti causare la caduta incontrollata della pianta o dei rami, danneggiando strutture vicine e, soprattutto, causando danni alle persone. Il fai da te non è solo rischioso: è inutilmente rischioso. Infatti, sono reperibili professionisti specializzati in abbattimento alberi che, in tutta sicurezza, possono procedere all’intervento.

 

Prima di affidare l’incarico a una ditta di zona, ti consigliamo – vista la delicatezza del lavoro – di controllare che l’azienda possieda i seguenti requisiti:

 

  • Iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Possesso di assicurazione per responsabilità civile;
  • Utilizzo di DPI (dispositivi di protezione individuale) e di mezzi a norma;
  • Esperienza documentabile.

 

La buona notizia è che è possibile individuare aziende convenienti oltre che serie e affidabili. Come trovarle? Il consiglio è di rivolgersi ai portali che fungono da contatto tra domanda e offerta e che trasmettono ipotesi di costo facilmente comparabili. Tra i siti, Edilnet spicca per il network ampio di professionisti e per il servizio gratuito di richiesta preventivi online per taglio rami e alberi.

 

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