Ristrutturazione della prima casa: agevolazioni
State pensando di effettuare la ristrutturazione della prima casa, ma non avete idea di quali siano le agevolazioni fiscali? Tranquilli, ve lo diciamo noi!
Se state pensando di effettuare la ristrutturazione della prima casa, è bene sapere che esistono delle detrazioni fiscali di cui è possibile usufruire. Vi consigliamo di approfittarne!
Come certamente saprete, le agevolazioni fiscali previste dalla legge per la ristrutturazione della prima casa, sono tuttora valide ed è inoltre possibile richiedere le dovute detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Per massimizzare i benefici economici e ottenere il miglior risultato possibile è fondamentale pianificare attentamente ogni aspetto della ristrutturazione, tenendo conto non solo delle agevolazioni fiscali, ma anche di come ottimizzare i costi dell’intervento stesso. In questa prospettiva, abbiamo preparato una guida dettagliata sulla gestione efficace dei costi di ristrutturazione, in cui troverete consigli pratici e suggerimenti su come ridurre i costi senza rinunciare alla qualità del lavoro.
Nel presente articolo intendiamo occuparci di questa complessa tematica, cercando di offrirvi informazioni e approfondimenti relativi ai vari benefici di cui è possibile usufruire fiscalmente. Non dimenticate inoltre di richiedere preventivi per ristrutturazione casa, così oltre al risparmio derivante dalle detrazioni, avrete un ulteriore risparmio sull’intervento vero e proprio!
Un po’ di ‘storia’ delle agevolazioni sulla ristrutturazione della prima casa.
Le agevolazioni per ristrutturare risalgono al ‘98, anno in cui venne stabilita la possibilità di detrarre una percentuale del 36% dalle spese sostenute per la ristrutturazione sulla prima casa.
Tale misura fu caratterizzata da diverse proroghe e nel 2011, il decreto legge 201/articolo 4 stabilì la permanenza della detrazione al 36%.
Durante gli ultimi anni le regole relative che disciplinano tale materia sono state aggiornate e modificate, infatti nel giugno del 2012 gli sgravi per gli interventi edilizi sono saliti al 50%.
Va poi precisato che oltre alla maggiorazione dell’entità del bonus, hanno subito variazioni anche alcuni aspetti procedurali relativi all’iter per poterlo chiedere, e sono stati modificati anche i requisiti necessari per avere diritto all’accesso a tali benefici.
Attualmente tra i più importanti punti da ricordare, sottolineiamo che per poter fruire delle specifiche detrazioni non esistono limiti minimi di spesa.
Per ciò che concerne poi il corpus normativo del sistema di incentivi riferito alle detrazioni Irpef, gli sgravi vengono applicati su interventi che creano due unità abitative da un univo immobile: però in questo caso, per poter dedurre le spese occorre presentare una precisa documentazione in cui risulti che la ristrutturazione produrrà la variazione d’uso del fabbricato.
Specifichiamo poi che si possono detrarre non solo i costi per i lavori di ristrutturazione della prima casa effettuati, ma anche le spese per progetti e opere varie dovute a professionisti, ovviamente solo per prestazioni necessarie allo svolgimento di un preciso intervento.
Il bonus prevede inoltre la detraibilità dei costi relativi ad opere effettuate in proprio, tenendo conto del 50% sulle spese sostenute per acquistare il materiale impiegato.
E’ inoltre possibile detrarre anche l’imbiancatura, ma solo se ritenuta necessaria per completare la ristrutturazione agevolabile.
Secondo quanto stabilito dalla legge di Stabilità , esiste poi la possibilità di poter richiedere delle specifiche detrazioni per acquistare la prima casa.
In maniera particolare ricordiamo che costruire rispettando le norme antisismiche permette di poter detrarre una percentuale del 65% (su limite massimo di 96.000a euro) in merito ad opere di messa in sicurezza statica, ma attenzione: questa agevolazione vale soltanto per costruzioni ubicate in aree sismiche caratterizzate da alta pericolosità.
Qui pubblichiamo l’esperienza di un nostro lettore di Perugia, che ha voluto commentare questo articolo che tratta le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della prima casa:
Salve, sono Gian Claudio di Perugia. Ho appena avuto modo di leggere il vostro post sulle ristrutturazioni e devo ammettere che nonostante si sappia ormai da tempo che esistono i bonus, io sino ad un anno fa non ero particolarmente informato sull’argomento…anche perché sino ad ora non ero molto interessato a sfruttare tali incentivi.
Lo scorso anno però però io e la mia ragazza abbiamo deciso di convivere e adesso vogliamo sposarci. Abbiamo quindi pensato di non rimanere ancora a lungo in affitto ma di comprare una casa e ne abbiamo già visto diverse.
Qualche giorno fa ne ne abbiamo vista una che non costa molto ed è in una zona che ci piace, per cui saremmo interessati ad acquistarla.
Certo, è una casa da ristrutturare ma come ci è stato spiegato e come ho letto anche qui sul vostro sito, avremmo la possibilità di usufruire degli sgravi fiscali e quindi recuperare negli anni una bella somma sulla cifra dovremmo spendere per la ristrutturazione.
Approfitteremo di sicuro di Edilnet per chiedere dei prevenivi dalle ditte della nostra zona anche perché ho visto che potremo averli gratuitamente.
Cordiali saluti.
Gian Claudio R.
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