Pitture particolari: tecniche, colori e costi
Per dare alla tua casa un tocco di originalità potresti optare per alcune pitture particolari. Andiamo a scoprire le tecniche, i colori ed i relativi costi!
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Stai pensando di imbiancare casa, ma non hai la più pallida idea di quali colori scegliere e di che tecniche di pittura utilizzare? Vorresti imbiancare con delle pitture particolari, ma non sai esattamente quali siano le più adatte al tuo immobile? Cerchiamo di capire meglio le differenti opzioni ed i relativi costi così da ottenere un risultato ottimale e riuscire anche a risparmiare!
I colori e la tecnica di pittura che vengono scelti per tinteggiare le pareti di un’abitazione sono fondamentali per valorizzarne gli spazi, contribuire ad illuminare e rendere più accoglienti gli ambienti, personalizzare lo stile di ogni stanza e armonizzare l’estetica architettonica con l’arredo.
Si tratta, dunque, di una scelta importante da valutare con attenzione, tenendo conto dei gusti personali e delle aspettative sul risultato finale, ma anche del budget a disposizione visto che alcune tecniche di pittura particolari, che creano effetti ricercati e assicurano un gradevole impatto estetico, risultano più costose di una semplice pittura a tempera poiché richiedono l’impiego di tecniche sofisticate, materiali di alta qualità e manodopera specializzata.
Come scegliere i colori per pitturare casa
La scelta del colore per le pareti di casa, oltre che dai gusti personali, dipende dalle caratteristiche degli ambienti in termini di dimensioni e luminosità, infatti un uso intelligente del colore può contribuire a rendere più luminoso un locale che riceve poca luce o a dare una sensazione di ampiezza e respiro a una stanza molto piccola.
Naturalmente, nella scelta del colore è fondamentale tenere conto anche della destinazione dei locali, perché alcuni fattori come la luminosità sono prioritari in alcune stanze dove si trascorre molto tempo nelle ore diurne, come la sala da pranzo o la cucina, e sono meno rilevanti in altre stanze dove si soggiorna nelle ore notturne, come la camera da letto.
Valutiamone tutte le differenti caratteristiche nel dettaglio:
- i colori chiari, in particolare tutte le tonalità e le sfumature del bianco (bianco sporco, ghiaccio, panna) contribuiscono a migliorare la luminosità e il senso di ampiezza degli ambienti, quindi sono colori adatti a tinteggiare le stanze piccole e anguste. Questi colori sono anche classici e senza tempo perché non passano mai di moda, sono neutri quindi si combinano sia con un arredamento tradizionale che uno moderno e conferiscono sobrietà ed eleganza a qualsiasi stanza, rendono sofisticata e accogliente l’atmosfera;
- tutte le varie tonalità dei colori pastello possono dare un tocco cromatico alle stanze senza esagerare nel colore, si combinano perfettamente sia con uno stile rustico che uno stile moderno. Sono indicati anche per tinteggiare le pareti della cucina o del bagno in alternativa al classico bianco;
- i colori accesi nelle tinte calde come il rosso, il giallo e l’arancione, sono molto adatti ad ambienti rustici, come una cucina con travi a vista completata da un arredamento in legno scuro. Nelle tonalità chiare possono essere utilizzati per tinteggiare un’intera stanza, ottenendo l’effetto di caratterizzarla e conferirle una personalità forte e decisa. Le tonalità più scure, invece, possono essere usate solo in una zona circoscritta per far risaltare una parte della stanza o per dividere un ambiente molto ampio destinato a più usi. Ad esempio, si può pitturare di un arancio o un rosso acceso una sola parete per creare un accattivante effetto decorativo o per una funzione divisoria;
- lo stesso discorso vale per i colori accesi nelle tinte fredde come il blu o il verde, possono essere usati in abbinamento bicolore con colori neutri per tinteggiare una sola zona della stanza per un efficace effetto ornamentale. A differenza delle tonalità calde, che sono vivaci, vitaminiche e solari, le tonalità fredde hanno un effetto rilassante quindi vanno utilizzate nella zona notte o nelle stanze destinate al relax come il salotto, o in quelle dove è necessario favorire la concentrazione, come lo studio.
Tecniche di pittura a confronto
- La pittura con il rullo o con il pennello è la tecnica più semplice e veloce e consiste nel tinteggiare le pareti con un colore a tempera o un’idropittura utilizzando una pennellessa o un rullo.
È una tecnica così semplice che è adatta anche al fai da te ed è una delle più economiche. Un’alternativa a questa tecnica è la verniciatura a spruzzo che prevede l’impiego di una pistola a spruzzo che velocizza i tempi di esecuzione e garantisce un risultato più omogeneo ed uniforme. Anche in questo caso può essere eseguita senza l’aiuto di un professionista, ma richiede maggiore manualità, precisione e accortezza rispetto al rullo e al pennello.
- Lo spatolato è una tecnica che consiste nell’applicare la pittura utilizzando una spatola. Questa tecnica crea un effetto molto scenografico e di grande impatto estetico. La parete risulta perfettamente liscia e lucida e l’effetto può essere esaltato dall’eventuale finitura in cera che conferisce alla superficie un aspetto marmoreo. Dona all’ambiente un innegabile tocco di eleganza e uno stile decisamente classico, quindi non è adatto ad ambienti moderni.
- Lo stucco veneziano è una tecnica molto antica e raffinata che richiede una manodopera specializzata, per un risultato impeccabile deve essere eseguita da veri e propri maestri con esperienza pluriennale. Viene chiamato anche stucco antico e prevede l’applicazione di diversi strati di stucco, fino a un massimo di 6, ma l’effetto finale è decisamente scenografico, adatto ad ambienti molto ampi, come saloni, ai quali si vuole conferire un tocco rinascimentale.
Essendo una tecnica altamente specializzata è anche piuttosto costosa, ma è possibile realizzarne una versione economica che prevede l’applicazione di un solo strato di stucco con un pennello, anziché una spatola, e che può essere eseguita anche da imbianchini non specializzati. Sta diventando di tendenza utilizzare lo stucco antico per tinteggiare le pareti di ambienti ultramoderni arredati in stile minimalista ed essenziale. Questa tecnica viene utilizzata per ottenere un sorprendente effetto a contrasto antico-moderno e per focalizzare l’attenzione sulle pareti conferendogli un ruolo da protagonista e trasformandole in veri e propri elementi d’arredo.
- Il velato è una tecnica che prevede l’applicazione di due strati di colore, il secondo dei quali crea un effetto simile a un velo perché è leggerissimo, quasi trasparente, e non copre lo strato sottostante. Anche questa tecnica, per quanto non particolarmente complessa, richiede una certa esperienza e creatività, perché in base alla bravura e alla manualità di chi esegue la tinteggiatura, agli attrezzi utilizzati e la percentuale di diluizione del colore, si possono ottenere effetti e sfumature davvero uniche e originali.
- Lo spugnato si realizza utilizzando una spugna per applicare o togliere il colore. Prima si applica con un pennello il colore di base su tutta la superficie da tinteggiare e successivamente si applica una seconda tonalità di colore macchiettando con una spugna. In alternativa, si può applicare prima il colore di base, e quando questo è asciutto si applica il secondo colore che viene immediatamente asportato con una spugna. Il vantaggio di questa tecnica è che crea interessanti giochi di alternanza tra la luce e l’ombra. Una tecnica simile è quella a straccio, nella quale, invece della spugna, viene utilizzato uno straccio per applicare o togliere il secondo strato di colore.
- Il graffiato è una tecnica molto moderna ed efficace per ottenere un risultato finale in stile vintage e consiste nel graffiare o rigare il colore con una spatola dentata, creando righe e disegni sia in senso verticale che orizzontale. L’effetto finale dipende molto dalla bravura e dalla creatività di chi esegue la tinteggiatura.
Quanto costa pitturare casa
Vista l’enorme varietà dei materiali disponibili sul mercato e delle tecniche di esecuzione, il costo varia moltissimo in base alla qualità dei prodotti che vengono utilizzati e alla tecnica che viene scelta.
Più si sceglie una tecnica particolare, che richiede abilità e tempi lunghi di esecuzione, più è necessaria una manodopera specializzata e materiali performanti, con una conseguente lievitazione dei costi.
Se si sceglie una tecnica semplice, si può affidare la tinteggiatura anche ad un imbianchino esperto ma non altamente specializzato, che applica tariffe concorrenziali, oppure optare per il fai da te, in quest’ultimo caso si deve sostenere solo il costo dei materiali: il rullo o i pennelli, lo stucco e la pittura.
In linea di massima, il solo costo dei materiali varia dai 2 ai 5 euro al metro quadro, quindi per pitturare tutte le pareti interne di un appartamento di 100 mq bisogna preventivare una spesa totale che va da 200 a 500 euro.
Se invece si è alla ricerca di un effetto speciale e di un risultato originale ed esclusivo, e si sceglie di realizzare una pittura con una delle tante tecniche particolari, bisogna necessariamente ricorrere ad una ditta specializzata e quindi conteggiare anche i costi della manodopera.
Lo spatolato costa intorno ai 22-25 euro al metro quadrato, lo stucco veneziano costa dai 25/30 euro al mq, a seconda che sia richiesta la finitura in cera o meno.
Lo spugnato e il velato sono tecniche di tinteggiatura più economiche e costano mediamente 8/10 euro al mq.
Ad ogni modo è sempre consigliabile richiedere più preventivi per pittura interne ed esterna agli imbianchini specializzati della tua zona. In questo modo potrai confrontare più offerte e scegliere la migliore, sarà così possibile risparmiare!
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi, i costi per le pitture particolari da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.