La tecnica dello spatolato: cosa occorre sapere

Perché dipingere le pareti con la tecnica dello spatolato? Semplice! Il risultato sarà davvero sensazionale e darà un tocco di originalità alla vostra casa!

La tecnica dello spatolato: cosa occorre sapere
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La tecnica dello spatolato è una particolare arte decorativo-pittorica che si utilizza per decorare le pareti. Dona un effetto molto particolare alla stanza e per questo è molto utilizzata e apprezzata.

 

Tecnica dello spatolato su parete di color verde

 

 

È possibile scegliere di pitturare con questa tecnica un’intera stanza o, come solitamente consigliano gli esperti di interior design, un solo muro, per dare un focus speciale ad un angolo specifico dell’ambiente.

 

tecnica dello spatolato

 

Lo spatolato nasce in tempi molto antichi a Venezia, perché era un metodo di pittura resistente ad acqua ed umidità. Tutt’oggi, infatti, la tecnica spatolata è definita e conosciuta anche come “stucco veneziano“.

 

L’effetto che si ottiene è quello di un colore in movimento, in quanto su un fondo a tinta unita vengono sovrapposte pennellate o, meglio, spatolate di colore uguale o in sfumatura cromatica, per creare delle increspature e degli effetti ondeggianti. Il risultato finale, se il lavoro è fatto a regola d’arte, è molto bello e raffinato ed è particolarmente adatto a zone giorno o di passaggio, come ingressi e corridoi.

 

Dipingere a spatola è un lavoro che necessita di una certa esperienza e conoscenza del metodo, quindi non è molto semplice realizzarlo da sè, anche se è possibile provarci, magari affidandosi alla visione di un tutorial e fornendosi di buoni materiali con i quali lavorare.

 

Il consiglio è, però, quello di affidarsi ad un pittore professionista. Un’altra cosa molto importante da valutare, quando si sceglie di pitturare una stanza con la tecnica dello stucco veneziano, è la scelta dei colori: l’abbinamento del fondo con quello della sovrapposizione decorativa deve essere fatto con gusto ed attenzione.

 

tecnica dello spatolato

 

L’obiettivo è quello di avere un impatto visivo delicato e sfumato, con delle increspature di colore che richiamino la base in quasi impercettibili differenze, che ben si integrino tra loro senza disturbare troppo l’occhio o entrare in conflitto cromatico.

 

È meglio evitare i contrasti troppo netti ed originali e preferire un raffinato tono su tono: l’originalità è già data dal disegno che si crea sulla parete e sottolinearla con colori troppo violenti o sgargianti potrebbe rischiare di dare un’impressione troppo chiassosa.

 

Per la pittura a spatola occorre acquistare vernici specifiche, adatte a creare l’effetto desiderato: sono pitture con una particolare composizione chimica che si addensano durante il processo di asciugatura, favorendo così la valorizzazione delle increspature e delle sfumature di colore.

 

Cosa serve per dipingere una parete con la tecnica dello spatolato

 

Il primo passo da fare, quando si decide di pitturare una stanza o una singola parete con la tecnica dello spatolato è scegliere attentamente il colore.

 

tecnica dello spatolato

 

Solitamente si fa una base in tinta unita e si utilizzano due sfumature complementari per la decorazione a spatola. È possibile utilizzare anche un unico colore decorativo, per un effetto più neutro e delicato. Le vernici adatte allo spatolato vengono spesso vendute in set di colori già prestabiliti, per facilitarne l’abbinamento, ma nulla vieta di scegliere singolarmente le tinte ed integrarle secondo gusto personale.

 

tecnica dello spatolato

 

 

In genere quella per il fondo è una semplice tempera ad acqua mentre le vernici decorative sono simili allo stucco, più dense e compatte. Come regola generale, comunque, si tende ad utilizzare un tono più chiaro per la base ed una sfumatura più brillante per i colori da sovrapporre, in modo da ottimizzare più possibile l’effetto crespo che deriverà dalla spatolatura.

 

Servirà, poi, naturalmente, la spatola. Nei negozi di ferramenta o bricolage se ne trovano di diverse misure e materiali. I professionisti, solitamente, si servono di una spatola piccola in acciaio: si impiega più tempo a realizzare il decoro ma si ottengono increspature più eleganti e precise.

 

tecnica dello spatolato

 

Per i neofiti può essere più comodo, però, acquistare una spatola in plastica, più flessibile e semplice da utilizzare: se non si ha una buona manualità la spatola rigida in acciaio può risultare più ostica. Servirà poi un semplice rullo o un pennello per dipingere la parete di base e tutto il solito materiale di protezione che occorre quando si imbianca.

 

Teli protettivi da stendere per terra, nastro carta per delimitare angoli e battiscopa, strofinacci o carta di giornale per pulire pennello, spatola ed eventuali gocce di pittura. Un consiglio utile è quello di pulire immediatamente legno o pavimento in caso qualche traccia di pittura a stucco macchi: asciugando diventa molto resistente e potrebbe diventare impossibile rimuoverla.

 

Come dipingere una parete con la tecnica dello spatolato

 

Una volta preparato l’ambiente di lavoro con tutte le precauzioni del caso, steso i teli di cellophane per terra e sul mobilio circostante e delimitato le aree da proteggere con il nastro carta, si può procedere alla preparazione della parete.

 

tecnica dello spatolato

 

Per ottenere un effetto di pittura liscia e pulita si consiglia di carteggiare il muro sottostante, se è grezzo o rovinato. Se invece è un muro domestico già in buone condizioni basterà passarlo velocemente con uno straccio asciutto o un piumino, per spolverarlo ed evitare che la pittura inglobi polvere, formando antiestici grumi. Fatto questo si procede a dare la prima mano di pittura di fondo, che è una semplice imbiancatura, col colore prescelto.

 

Si può utilizzare il rullo, se preferite pitturare con il rullo alla maniera tradizionale: obliquamente nei due versi contrapposti, per fare in modo che i pigmenti vengano assorbiti in modo omogeneo. È fondamentale che la parete sia perfettamente asciutta prima di procedere alla fase decorativa, perché l’utilizzo della spatola su una vernice non perfettamente secca rovinerebbe inevitabilmente la parete.

 

A questo punto si procede prendendo un po’ di pittura a stucco sulla spatola e, cominciando dall’alto, si inizia a lavorare la parete con movimenti rotatori dall’alto al basso e da sinistra a destra, per creare un effetto “grinzoso”. È importante utilizzare uno strato molto sottile di prodotto: evitare increspature troppo spesse e corpose che appesantirebbero tutto il lavoro.

 

Il movimento deve essere regolare e costante, le spatolate decise e, per quanto possibile, tutte uguali tra loro per forma e grandezza. Differenziando i movimenti della spatola si possono ottenere effetti leggermente diversi: questa è una valutazione che si fa in corso d’opera, osservando il lavoro e trovando la decorazione che incontra il proprio gusto.

 

Tendenzialmente, spatolate ravvicinate e decise donano un risultato più intenso ed accattivante mentre movimenti ampi e rotatori, dalle curve più dolci, danno un effetto finale più delicato e tenue. Tendenzialmente è consigliabile usare la prima tecnica con colori brillanti o scuri e la seconda se si è scelta una tinta pastello.

 

sala tinteggiata con tecnica dello spatolato

 

Quanto costa dipingere una parete con la tecnica dello spatolato

 

La tecnica dello stucco veneziano è considerata una vera e propria arte decorativa. Se si ingaggia un professionista, quindi, è da mettere in conto una parcella leggermente più alta rispetto ad un servizio di imbiancatura normale.

 

tecnica dello spatolato

 

Ogni professionista ha i suoi personali listini prezzi, che sono tarati sull’esperienza, la capacità e i servizi proposti. Tendenzialmente, una richiesta onesta potrebbe oscillare tra i 20 e i 28 euro/mq, materiali esclusi. Se invece ci si vuole cimentare nel fai da te, bisogna mettere in conto i costi dei materiali.

 

L’investimento maggiore è sicuramente quello della pittura, che deve essere specifica per decorazione a spatola e di eccellente qualità: lesinare sulla pittura per lo stucco veneziano è un errore da non fare perché la qualità della vernice rappresenta la caratteristica fondamentale della buona riuscita del progetto. Un bidone di ottima vernice a stucco può costare dai 35 ai 55 euro: in base alla marca, al colore, alla qualità specifica.

 

A questo si deve sommare la pittura per il fondo: una latta di buona tempera, molto coprente e possibilmente antimuffa costa dai 20 ai 35 euro. Il costo complessivo dell’attrezzatura, invece, è molto più esiguo: un rullo non costa più di 15 euro ed una spatola 7/10 euro, soprattutto se si sceglie la versione in plastica.

 

Se non si è granché esperti meglio non cimentarsi nel fai da te e contattare un professionista. Richiedendo più preventivi alle aziende esperte in pittura esterna ed interna, sarà possibile comparare le offerte e scegliere la migliore. Così si riuscirà anche a risparmiare!

 

 

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