Come togliere l’odore di muffa: cause, conseguenze e rimedi

Rimuovere la muffa è necessario per preservare gli ambienti e la qualità della vita quotidiana.

Come togliere l’odore di muffa: cause, conseguenze e rimedi
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Come togliere l’odore di muffa in casa? Un problema spesso diffuso e talvolta sottovalutato, che purtroppo ha conseguenze spiacevoli anche per la salute e non solo per l’abitazione. I rimedi naturali contro la muffa non sempre sono utili e possono peggiorare la situazione: in base all’entità del danno, si rende necessaria la presenza di un’azienda specializzata nel settore.

 

Ragazza con prodotti per pulire

 

La muffa è un problema serio: solitamente, gli ambienti prediletti dalle spore sono i più umidi, soprattutto chiusi e poco frequentati. Non è insolito che la muffa si formi anche in casa e non solo in cantina o in soffitta: magari in una stanza poco vissuta, dove l’aria non cambia frequentemente e il sole non batte.

 

Naturalmente, sin dall’antichità, l’uomo ha cercato di ingegnarsi per risolvere determinati problemi, come la presenza di muffa: i famosi rimedi della nonna a base di bicarbonato, aceto o altre sostanze comuni in casa servono contro la muffa, ma fino a un certo punto.

 

È necessario comprendere che l’entità del danno non va sottovalutata. I deodoranti naturali possono ad esempio coprire l’odore e rappresentano delle scelte più green rispetto alle sostanze chimiche o gli stessi additivi, ma sono dei palliativi in alcuni casi.

 

Cattivi odori in casa: perché accade?

 

Le cause del cattivo odore in casa possono essere molteplici. Inoltre, la muffa ha un elevato potere assuefante: di conseguenza si tende a non prestarci più di tanto caso una volta che l’odore permane a lungo in casa. Il problema è che gli effetti sulla salute sono piuttosto gravi e debilitanti sul lungo termine. 

 

Intervenire sulla muffa è l’unico modo per preservare l’ambiente e soprattutto le persone che vivono al suo interno. Il primo passaggio fondamentale è comprendere l’origine della muffa. È colpa delle pareti? Dei mobili? Anche gli arredi possono deteriorarsi ed essere soggetti alla formazione di muffa come ad esempio gli armadi.

 

Batteri e spore della muffa

 

La causa principale dei cattivi odori in casa è indubbiamente l’umidità, un problema diffuso in alcune zone d’Italia, soprattutto quando il tasso di umidità è alle stelle. Per una corretta prevenzione, si consiglia l’installazione di uno dei migliori deumidificatori in commercio.

 

In pochi inoltre conoscono le problematiche legate ai panni stesi in casa, una fonte continua di umidità, che sul lungo termine può portare odore di muffa. Tra gli altri fattori, anche un cattivo stato dell’impianto idraulico può influire, come nel caso delle perdite di acqua silenziose.

 

È necessario individuare la fonte della muffa e trattarla in modo tale da migliorare la qualità della vita: le conseguenze e i pericoli non vanno sottovalutati, soprattutto se nell’ambiente vivono bambini e animali domestici. La muffa, oltretutto, tende a diffondersi in maniera esponenziale e incontrollata tramite le spore depositate sui muri, formando a tutti gli effetti delle colonie di microrganismi.

 

L’odore di muffa in casa fa male? Conseguenze per la salute

 

Le spore della muffa si diffondono nell’aria scatenando possibili reazioni allergiche o infiammazioni alle vie respiratorie. La muffa è la prima causa dell’asma nei bambini, ad esempio. Tra i problemi di salute più diffusi, si menzionano infiammazioni frequenti agli occhi, che portano alla congiuntivite o alla lacrimazione. Una prima reazione allergica alla muffa può presentarsi sotto forma di rinite.

 

Con il tempo, la muffa tende a deteriorare lo stato di salute generale e non è raro soffrire di affaticamento, oltre a stanchezza e un senso di debolezza generale. Tendenzialmente si verifica un calo della concentrazione. Possono verificarsi in ogni caso dei problemi dermatologici, in particolare eruzioni cutanee o prurito diffuso sui punti più caldi del corpo.

 

L’esposizione prolungata alla muffa è dunque un problema da combattere, perché causa anche una sensibilità maggiore alla luce o un frequente formicolio. Curare la propria casa, permettere un ricambio di aria maggiore, acquistare un deumidificatore sono consigli utili. Ma se la muffa è già presente in casa in stato avanzato, bisogna intervenire subito. La guida su Edilnet di quanto costa risanare un muro umido può tornarvi molto utile per farvi una panoramica sui prezzi.

 

Rimedi naturali per la muffa: funzionano davvero?

 

Solitamente, i rimedi più comuni per contrastare la muffa sono a base di aceto, bicarbonato o candeggina. Sono indubbiamente degli ingredienti utili e possono rivelarsi persino ottimi in fase di prevenzione. Ma quando lo stato della muffa è avanzato, c’è ben poco da fare e molto su cui lavorare.

 

Molti scelgono di realizzare dei profumatori a base di aceto, alcool o di utilizzare dei diffusori di oli essenziali; altri preferiscono diluire la candeggina in una soluzione con acqua, avendo cura di indossare sempre dei guanti di gomma per proteggere la pelle. Dopo aver utilizzato la candeggina contro la muffa, è bene fare arieggiare la stanza ed evitare che i bambini o gli animali domestici entrino: i fumi da candeggina possono causare alcuni problemi.

 

Anche il bicarbonato di sodio è un grande protagonista dei rimedi efficaci contro la muffa, principalmente quando si trova in un ambiente come il bagno o il frigorifero. Un altro ingrediente cardine è il caffè in grani: possono rivelarsi preziosi il sale marino e la cannella. Naturalmente provare non costa nulla, ma se la situazione non si risolve, a quel punto è necessario l’intervento di una ditta specializzata.

 

Combattere la muffa: quando il fai da te è inutile

 

Il fai da te non è sempre la soluzione migliore per contrastare la muffa: molto spesso, occorre rivolgersi ai professionisti specializzati nel risanamento ambienti. Naturalmente, il risparmio è ciò che vi preme maggiormente, ed è per questo motivo che si rende necessaria la valutazione di più preventivi. Accettare il primo preventivo significa perdere l’occasione di risparmiare con altre aziende o professionisti.

 

Il rapporto qualità/prezzo è diverso in base a innumerevoli fattori, come i materiali impiegati o il tempo che occorrerà per risolvere il problema. Per richiedere un preventivo gratuito e avere chiara una panoramica sui costi, Edilnet è uno strumento piuttosto efficace. Visti i problemi che può causare la muffa alla casa e alla salute, è bene prendere delle precauzioni ed eventualmente cominciare a valutare i preventivi più concorrenziali.

 

 

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