Come funziona una scala mobile?

Dici scala mobile e pensi subito ad aeroporti, stazioni, centri commerciali. Eppure, più raramente, questo impianto può servire anche le abitazioni private. Qui ne spieghiamo il funzionamento e forniamo altre info interessanti.

La scala mobile è un elemento noto e diffuso, ma non nei contesti residenziali. Eppure, può essere un valido aiuto e una interessante alternativa a scale standard (ovviamente) e ad altri impianti motorizzati. Per comprenderne la reale utilità è bene parlare del loro funzionamento, delle tipologie a disposizione, delle differenze (in termini di benefit) rispetto agli ascensori. Parleremo anche di come abbattere il costo dell’installazione delle scale mobili, che può essere molto elevato.

Scale mobili: come funzionano?

Le scale mobili non hanno certo bisogno di presentazioni. Più interessante è scoprire il loro funzionamento, dal punto di vista meccanico, e i dati tecnici degli elementi che le compongono.

Il meccanismo, di base, non è poi così complesso: un sistema motorizzato movimenta una serie di gradini collegati in una catena continua. I gradini si muovono lungo due binari: uno guida il percorso per i gradini stessi e l’altro per la loro inclinazione, garantendo un movimento fluido. Il motore elettrico, spesso collegato a riduttori di velocità, alimenta il meccanismo.

Queste, invece, sono le principali componenti.

• Gradini: elementi mobili che formano la superficie su cui si appoggiano i passeggeri.

• Binari guida: percorsi metallici che mantengono i gradini allineati.

• Motore elettrico: genera il movimento, spesso con un riduttore per regolare la velocità.

• Catena di trasmissione: collega i gradini per il movimento sincronizzato.

• Corrimano: si muove parallelamente ai gradini per garantire sicurezza.

• Sistema di controllo: gestisce il funzionamento della scala, incluse velocità e sicurezza.

• Struttura portante: telaio rigido che sostiene tutti i componenti.

Da quanto abbiamo scritto fin qui si intuisce che installare le scale mobili è un’attività complessa e soltanto operatori specializzati sono in grado di realizzare questo intervento. Per individuarli e selezionarli su Edilnet.it trovi i contatti e le recensioni sui migliori installatori di scale mobili.

Quali sono i pro e i contro delle scale mobili?

La scala mobile è un elemento in grado di trasportare le persone da un piano all’altro nei contesti residenziali, oltre che in ambienti commerciali, stazioni e aeroporti. Il suo successo dipende da alcuni vantaggi, come ad esempio:

• Miglioramento dell’accessibilità: le scale mobili facilitano gli spostamenti per persone con mobilità ridotta o anziani, offrendo una soluzione pratica e inclusiva. Da questo punto di vista, funzionano esattamente come ascensori, piattaforme elevatrici, montascale etc.

• Flusso continuo: le scale mobili permettono un utilizzo senza interruzioni, garantendo un passaggio costante tra i piani senza tempi di attesa.

• Valore estetico e funzionale: aggiungono un tocco di modernità agli ambienti, valorizzano lo spazio e ne migliorano la percezione complessiva.

A fronte di quanto sopra, si evidenziano i seguenti svantaggi:

• Costi iniziali elevati: l’acquisto e l’installazione richiedono un investimento significativo, anche per eventuali adeguamenti strutturali dell’abitazione.

• Fabbisogno di spazio. Per operare, le scale mobili necessitano di spazio. Se non c’è, va ricavato. Come? Con i già citati adeguamenti strutturali.

• Fabbisogno manutentivo: il sistema richiede interventi di manutenzione frequenti, con costi e tempi aggiuntivi per mantenere sicurezza e affidabilità.

• Consumo energetico: l’operatività continua implica un maggiore impatto sui costi energetici e sull’impronta ambientale rispetto a soluzioni tradizionali come le scale fisse.

La valutazione di tali fattori influisce sulla valutazione complessiva della scala mobile come impianto atto a soddisfare le proprie esigenze.

Scale mobili vs ascensore: caratteristiche a confronto

Vale la pena, giunti a questo punto, chiedersi: è meglio la scala mobile o l’ascensore? Rispondiamo con un confronto tra le due soluzioni, che sintetizziamo nella seguente tabella.

La tabella evidenzia una maggiore convenienza della scala mobile in ambienti grandi, laddove il flusso di persone è costante e massiccio e tale da giustificare costi di installazione e di gestione più elevati rispetto all’ascensore.

Esistono incentivi per le scale mobili?

La questione degli incentivi è complessa, anche perché i bonus edilizi cambiano di anno in anno. Uno dei bonus che però tende a persistere è l’agevolazione fiscale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tale incentivo consente di detrarre un’aliquota (stabilita dall’Agenzia delle Entrate) sull’IRPEF annuale, consentendo di recuperare nel tempo parte della spesa iniziale. Il bonus è ovviamente legato alla capacità dell’opera di compensare un deficit motorio, di neutralizzare gli effetti di una barriera architettonica. Il caso tipico è proprio quello scale.

Tuttavia, il consiglio è di farsi supportare da un esperto e verificare la possibilità di accedere ai bonus direttamente con gli enti, in modo da non perdere occasioni o, di contro, usufruire di incentivi di cui non si ha realmente diritto.

Come risparmiare sulla scala mobile?

Installare delle scale mobili costa parecchio, più di altre soluzioni come montascale e servoscala. Ma, al di là della possibilità di accedere ai bonus, esiste un modo sicuro per risparmiare: confrontare diverse offerte dei fornitori.

Grazie al confronto è possibile individuare le soluzioni più allettanti, tra quelle all’interno di un paniere, nonché imparare a distinguere le buone offerte da quelle troppo esose.

Contattare ditta per ditta è faticoso, fa perdere tempo e non assicura di ricevere proposte dettagliate e di qualità che si possono ottenere, invece, facilmente utilizzando il servizio gratuito per preventivi online di Edilnet.it: con una sola richiesta puoi ottenere fino a 4 preventivi dalle aziende specializzate in installazione e manutenzione scale mobili della tua zona.