Scala elicoidale: cosa sapere
Scala elicoidale e scala a chiocciola: cosa cambia? Tipologie, materiali, prezzi, preventivi e tutto quello che dovete sapere prima di iniziare i lavori.
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Scala elicoidale: quando è utile?
La scala elicoidale nasce per andare incontro ad un’esigenza specifica: quella di non sprecare spazio (o recuperarlo), ma non stile. In un’abitazione sviluppata su due o più piani, infatti, la struttura e le dimensioni delle scale che collegano i vari livelli giocano un ruolo fondamentale nella divisione degli spazi.
Il problema, spesso, non sono gli appartamenti troppo piccoli, ma l’incapacità di suddividere gli stessi con cura e diligenza. Con il suo design elegante e le dimensioni contenute la scala elicoidale, negli ambienti piccoli, riesce ad essere una soluzione funzionale e, allo stesso tempo, di buon gusto. Questa, difatti, è capace di recuperare spazio laddove manca e, inoltre,di dare un valore aggiunto al locale dove viene collocata.
Scala elicoidale o a chiocciola?
Qual è la differenza principale tra una scala elicoidale e una scala a chiocciola? Cerchiamo di capirlo insieme. Prima di tutto si deve partire da una considerazione, ovvero: non si tratta di due costruzioni completamente diverse ma, al contrario, è come se queste fossero due parti diella stessa medaglia. La scala elicoidale, infatti, è un’evoluzione della scala a chiocciola che, da quest’ultima, si differenzia per struttura, dimensioni e prezzo.
La scala elicoidale, nello specifico, si sviluppa a partire da due elementi, ovvero due eliche (una interna e una estera), capaci di reggere il tutto. A sorreggere invece la scala a chiocciola è un piantone centrale, dal quale si allargano gli scalini. Le dimensioni, inoltre, segnano un’altra importante differenza tra i due tipi di scale.
La scala elicoidale, di fatto, può arrivare ad essere grande il doppio di una scala a chiocciola. Nel primo caso, dunque, la necessità di chi ristruttura casa non deve essere per forza quella di recuperare spazio, ma può anche solo rispondere ad un semplice gusto estetico personale. Per questo motivo, se la scala a chiocciola è nata come soluzione funzionale salva spazio, lo stesso adesso non si può dire della scala elicoidale. Col passare degli anni, oltretutto, quest’ultima ha finito col prendere sempre di più il posto della classica scala a chiocciola. Il motivo? Con la scala elicoidale le dimensioni rimangono contenute senza però dover rinunciare mai allo stile e all’eleganza delle forme.
Le linee morbide di questa scala e i materiali usati per la sua realizzazione si adattano ad ogni tipo di arredamento, andando incontro in questo modo ai gusti di tutti. Se delle scale a chiocciola non gradite gli scalini ripidi e lo spazio ridotto, allora le scale elicoidali potrebbero fare al caso vostro. Certo è che, prima di tutto, dovrete assicurarvi che lo spazio a casa vostra non sia un problema. Più infatti la vostra scala elicoidale sarà grande rispetto a quella a chiocciola, più sarà la superficie necessaria per rialzarla. Capite dunque che, quando si tratta di ambienti piccoli, questo non è certo un fattore da sottovalutare. La scala a chiocciola, perciò, al di là dei gusti personali, in casi come questo potrebbe tornare ad essere la soluzione ottimale. Ad ogni modo, prima di procedere, quello che dovete fare è trovare il giusto compromesso.
Scala elicoidale: le varie tipologie
Qualora però, fatte le dovute considerazioni, decidiate di costruire una scala elicoidale, tante sono tipologie più diffuse a cui potreste ispirarvi. Prima di tutto le scale elicoidali possono essere: con piantone centrale portante oppure autoportanti. Tra queste merita di essere presa in considerazione sicuramente la scala elicoidale a pianta quadrata.
Si tratta del modello “base” per antonomasia, uno dei più riprodotti e riproposti all’interno della case a più livelli. Un’altra tipologia che invece sta prendendo sempre più piede in commercio è quella a pianta ellittica. La struttura è molto usata soprattutto negli ambienti moderni anche se, con gli giusti accorgimenti, riesce a sposarsi bene anche con altri stili, come il classico, il contemporaneo e persino l’antico. Se non avete problemi di spazio, infine, potreste anche considerare la scala elicoidale a doppia spirate. Una struttura maestosa e talvolta imponente che, per bellezza e fascino, diventerà la vera protagonista della scena.
Scala elicoidale: i materiali
Per quanto riguarda i materiali usati per la realizzazione delle scale elicoidali i più diffusi sono sicuramente: il legno, l’acciaio e il ferro. Spesso queste scale si trovano anche prefabbricate e pronte per essere installate che, per il loro stile minimal, riescono ad adattarsi facilmente a qualsiasi ambiente.
Quelle in legno, a dire la verità, sono scelte soprattutto da chi ha uno stile classico o contemporaneo, mentre quelle in acciaio sono più vendute per gli ambienti moderni. Da un po’ di tempo, inoltre, hanno iniziato a prendere piede anche le scale elicoidali realizzate in calcestruzzo. Sono molto eleganti e raffinate e, allo stesso tempo, presentano degli elementi di novità rispetto alle altre sopra elencate. La costruzione ad hoc, infatti, permette di innalzare la scala scegliendo come unico materiale predominante il calcestruzzo, ma non solo.
Tanti sono quelli che scelgono invece di alternare a questo altri elementi, come il legno o l’acciaio. Un altro materiale molto diffuso che merita di essere preso in considerazione è il vetro. Con la sua semplicità, è capace di dare luce, luminosità ed estensione alla stanza senza mai sacrificare eleganza e buon gusto. Per quelli invece che, in fine, non vogliono arrendersi all’idea di dover posizionare al centro della propria stanza una fabbricato già pronto ma, al contrario, vogliono una scala originale e personale, c’è sempre la costruzione in cemento.
Forme, dimensioni e linee di una scala elicoidale in cemento, oltre che alle regole architettoniche che ne permettono la realizzazione, possono anche rispondere al proprio gusto personale. Morbide, lineari, rigide o a spirale, con una costruzione che parte da zero ci si può sbizzarrire.
Scala elicoidale: a chi rivolgersi
Essendo la scala un elemento centrale rispetto al resto della stanza, la vostra scelta non dovrà essere troppo discordante rispetto allo stile principale della casa. Il contrasto tra due o più tipi di materiali va bene ma, se esagerato e senza cognizione di causa, potrebbe avere lo stesso effetto di un pugno in un occhio.
Quello che più conta, dunque, è rispettare l’armonia dell’ambiente. Ora, a meno che voi non abbiate già bene in mente quello che volete, la cosa migliore da fare sarebbe quella di affidarsi agli esperti. Professionisti del settore edile, commercianti con anni di esperienza sul campo o architetti e designer di cui già avete visto e stimato alcuni lavori, sono queste le persone a cui dovreste rivolgervi.
Scala elicoidale: quali i prezzi
Inutile dire che stile, materiale, dimensioni e struttura stessa saranno i principali fattori che andranno ad influire sul prezzo della vostra scala elicoidale.
In linea di massima, tuttavia, si parte da un prezzo base che varia dai 6.000,00 €, per quanto riguarda le scale prefabbricate in legno o in acciaio, fino agli 8.000,00 € , chiesti invece in genere per le scale di cemento di piccole dimensioni. Da questi valori, che ricordiamo sono orientativi, vanno esclusi i costi della manodopera ed eventuali spese aggiuntive per lavori supplementari o non compresi nel prezzo base.
Scala elicoidale: come poter risparmiare?
Prima di iniziare i lavori è importante dunque valutare tutte le offerte e, dopo di ciò, mettere a confronto i vari preventivi. Stiamo parlando in ogni caso di spese importanti che,senza dubbio, andranno ad incidere parecchio sul bilancio familiare. Non bisogna mai avere fretta di iniziare un lavoro di ristrutturazione che, in quanto permanente e stabile, richiede tutta una serie di valutazioni preliminari necessarie per un risultato finale ottimale.
Una volta comparate le stime dei periti sarà sicuramente più facile decidere. In ogni preventivo, infatti, non verranno esposti solo prezzi e costi ma, ad essi correlati, ci saranno anche i servizi garantiti dalle imprese. Fare il paragone tra più preventivi, dunque, può anche essere un buon modo per valutare professionalità e garanzie di chi, di fatto, vi sta offrendo i propri servigi.