Come costruire una tettoia in legno
Ti stai chiedendo come costruire una tettoia in legno? Non è difficile, l'importante è seguire attentamente alcuni accorgimenti. E Il costo non è eccessivo!
Il contenuto di questa pagina in breve
L’installazione di una tettoia in legno porterà diversi vantaggi alla tua casa, primo tra tutti la protezione della tua casa dagli agenti atmosferici. Come costruire una tettoia in legno? E quanto verrà a costare?
Una tettoia in legno è una soluzione che chiunque abbia una porta che dà su uno spiazzo esterno come un portico oppure un giardino può apprezzare sicuramente. In questo modo si può riparare l’ingresso dalla pioggia e dagli agenti atmosferici, evitando di bagnarsi mentre si cercano le chiavi di casa. Al tempo stesso si può uscire all’esterno al riparo dalle intemperie. Le coperture in legno per la porta di casa sono facili da realizzare, molto utili e resistenti: si tratta di soluzioni che eliminano con poca fatica tutti gli inconvenienti legati al maltempo, ad esempio la pioggia inclinata.
Si possono realizzare senza problemi anche con il fai da te se si possiedono alcuni doti manuali di base. I vantaggi ottenuti con le tettoie per esterno sono tanti, anche quello di proteggere la soglia di ingresso, la lampada che in molti casi si pone sopra l’uscio e la porta dall’acqua. Infine consente di ridurre gli inconvenienti legati a un’eccessiva insolazione e perciò il serramento non si scolorisce e dura più a lungo.
Progetto tettoia in legno
Realizzare una tettoia fai da te è una soluzione più o meno alla portata di tutti, tuttavia per ottenere risultati a regola d’arte e che durino a lungo nel corso del tempo è necessario seguire alcune regole base e alcuni accorgimenti fondamentali.
Per prima cosa bisogna realizzare il progetto della struttura da mettere in pratica: in questo modo saranno chiari i materiali che è necessario procurarsi e le dimensioni della tettoia.
Al tempo stesso si possono seguire e avere costantemente sotto controllo i lavori e la loro evoluzione nel corso del tempo. Si deve scegliere il punto esatto dove si vuole installare la copertura, preferibilmente optando per una superficie liscia e piana, così da poter procedere con maggior velocità. Se l’area è già piastrellata, è ancora meglio.
A questo punto bisogna decidere quanto sarà grande la tettoia fai da te: la presa delle misure è fondamentale e deve essere fatta con grande attenzione e precisione. Quindi si riportano altezza, profondità e lunghezza della struttura sul foglio del progetto. Inoltre bisogna considerare se questa tettoia in legno fai da te si appoggia a una delle pareti esterne dell’edificio, a più d’una oppure se è una struttura indipendente.
E’ giunto il momento di disegnare come apparirà l’opera finita, riportando su ogni lato le misure apposite. Qualunque sia la scelta adottata si ha una struttura basilare e semplice, che non ha bisogno della creazione di opere in muratura; infatti tutta la struttura è in materiale ligneo.
Nel caso che la tettoia debba riparare l’ingresso si utilizzano tasselli ad espansione robusti per ancorarla alla facciata. Il carico viene distribuito su montanti, volpi e puntoni: maggiore è la lunghezza dei primi elementi e più grandi sono le dimensioni delle coperture in legno e il peso che possono reggere.
Per una piccola tettoria in legno fai da te che sia funzionale si consiglia una lunghezza di 1,20 metri. Per essere sicuri che i tasselli a espansione siano perfettamente assicurati alla facciata è necessario che il muro di appoggio sia pieno e perfettamente solido. La falda viene sostenuta da due traverse, di cui una va inserita dietro i montanti e ancorata alla parete. Il secondo elemento, invece, si avvita a 6 centimetri di distanza dai puntoni (per la precisione dalla parte anteriore) e si usano viti da legno robuste per assicurarlo.
Se poi ancora non vi sentite particolarmente abili o semplicemente volete qualche idea, vi consigliamo la lettura di un manuale di falegnameria. I nostri lettori ci segnalano come particolarmente validi “Lavori in legno” edito da Idea Libri e il “Manuale del falegname” della Giunti Demetra.
I materiali necessari
Per realizzare una tettoia in legno fai da te occorrono i materiali per stendere il progetto (metro, righello, matita e un foglio da disegno, preferibilmente millimetrato). Inoltre bisogna procurarsi gli elementi che costituiscono la struttura e cioè:
– 4 ancoraggi per pavimento a sezione quadrata 20×20 cm o che corrispondano ai pilastri;
– 4 pali di sostegno alti 2,75 metri;
– travetti con sezione 6×8 cm;
– 4 travi di 10×10 cm;
– una lastra di plexiglass;
-4 bulloni a testa tonda.
Per prendere le misure e fissare le parti occorrono anche gesso colorato, viti, un trapano e chiodi. Sono elementi economici, che tuttavia consentono di avere risultati performanti, resistenti e versatili, che sono adatti a quasi tutti i tipi di case, da quelle più moderne a quelle più rustiche.
Nel caso si voglia sostituire la lastra di plexiglass con un altro materiale di copertura, si consiglia di abbinarlo a quello utilizzato per ricoprire il tetto: ad esempio si possono usare coppi, tegole canadesi, tegole e molto altro ancora. La scelta dipende anche dalla pendenza della falda, in modo che da lontano il risultato d’insieme non appaia esteticamente disomogeneo e poco piacevole.
Le fasi di costruzione
Per quanto riguarda le fasi di costruzione, bisogna valutare quale sia la superficie interessata dalla messa in opera: se la facciata dell’edificio è stabile, si riportano le dimensioni della tettoia sul pavimento. Nel caso in cui sia ricoperta da piastrelle, si usa un gessetto colorato per segnare le misure, dato che si elimina facilmente.
Qualora la base sia costituita dal terreno, si fissa con dei chiodini un po’ di spago. L’importante è segnare precisamente dove vanno inseriti i pali di sostegno e quale sarà l’area coperta dalla struttura. Il perimetro riportato sulla base equivale all’area superiore della tettoia: di conseguenza gli angoli devono essere a 90° e le linee perfettamente diritte per evitare inconvenienti durante la costruzione.
Gli ancoraggi zincati per pavimento vanno fissati nel terreno oppure sul pavimento: è sufficiente sistemarli nei quattro punti indicati facendosi aiutare da qualcuno, usare il trapano per praticare un foro in ciascuno e utilizzare delle viti per fissarli. Per questo motivo è fondamentale prendere accuratamente le misure.
A questo punto si prendono due pali e li si posiziona nei pressi della facciata; quindi li si unisce con un travetto oppure con una trave. Questa operazione prevede la realizzazione di un foro passante con il trapano sulla trave di collegamento e sui pali di sostegno, usando bulloni a testa tonda per fissare la struttura. Successivamente si ripete la procedura con tutti gli altri pali, fissando le travi corrispondenti su tutti i lati.
A questo punto si passa alla realizzazione del tetto della tettoia in legno: bisogna impiegare travetti con una lunghezza superiore di almeno 20 centimetri alla larghezza della struttura. Devono essere posizionati sulla parte superiore uno a uno, in modo che sporgano su ogni lato per 10 centimetri: adesso si usano dei chiodi e delle viti da legno abbastanza lunghi per assicurarli alle travi perimetrali senza dover creare dei fori passanti.
In base ai propri gusti e alle proprie necessità si decide autonomamente quale debba essere la distanza dei travetti tra loro. Fatto questo si posa la lastra di plexiglass che svolge la funzione di copertura della tettoia, fissandola con piccole viti ai quattro lati della struttura. Se si realizza una tettoia in legno di dimensioni ridotte non è necessario installare una grondaia per raccogliere e far defluire la pioggia: lo scopo di queste coperture in legno, infatti, è semplicemente quello di non fare bagnare la pioggia in condizioni dove le gocce d’acqua sono inclinate per le folate di vento.
In questo caso solo una parte irrilevante della pioggia che cade colpisce la copertura della tettoia, mentre la quantità maggiore è trattenuta dalla falda del tetto che sporge e finisce nella grondaia già esistente. Nel caso si vogliano utilizzare tegole oppure coppi per la copertura della tettoia, servono più travetti di sostegno.
Si parte dalla parte esterna, lontana dalla facciata. Nel caso che la copertura sia poco inclinata oppure piana non è necessario utilizzare chiodi per fissare gli elementi di copertura ed evitare che scivolino. Basta incastrarli tra loro quando li si posa per mantenerli in posizione. Prima di posare l’ultima fila si usa la malta cementizia grassa per sigillare la giunzione con la parete; si ripete l’operazione e una volta terminato di posare le tegole. In questo modo si scongiura il rischio di infiltrazioni d’acqua.
Quanto costa costruire una tettoia in legno?
Quando si realizzano delle tettoie per esterno in legno è fondamentale acquistare del buon materiale per avere una struttura che duri a lungo nel tempo e sia resistente. I prezzi variano in base alla tipologia della copertura, alle sue dimensioni e allo spessore dei travetti, delle travi e dei pali. In genere si impiegano elementi di legno lamellare, optando preferibilmente per il pino e l’abete bianco, che sono già state impregnate in materiali protettivi contro l’umidità e l’acqua. In genere queste essenze hanno prezzi relativamente bassi: si va dai 300 euro circa per una piccola tettoia a quasi 1000 euro per quelle più grandi.
Se non si è molto esperti in materia, è meglio affidarsi a personale competente per l’installazione della tettoia in legno. Richiedendo più preventivi alle falegnamerie è possibile risparmiare scegliendo il migliore. Per saperne di più sui costi di realizzazione delle tettoie in legno, ti consiglio di leggere l’articolo “Tettoia in legno: realizzazione e costi“, dove troverai tutte le informazioni necessarie.