Bonus barriere architettoniche 2024: come funziona e spese ammesse

L’obiettivo di rendere gli spazi accessibili a tutti è un tema centrale nella pianificazione urbana e nella ristrutturazione degli edifici. Per tale motivo sono state introdotte agevolazioni fiscali mirate tra le quali spicca il “Bonus barriere architettoniche”.

Il suddetto bonus per rimuovere le barriere architettoniche è una misura incentivante, che permette di ottenere detrazioni fiscali per chi decide di investire in interventi finalizzati all’accessibilità.

In questo articolo analizziamo le variazioni introdotte nel 2024 e come procedere per ottenere le agevolazioni.

Panoramica della normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche

La normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche nei condomini e negli altri edifici privati e pubblici è stata introdotta in Italia con la Legge n. 13/1989.

Si tratta di un caposaldo legislativo nella promozione del concetto di accessibilità agli spazi e ai servizi a persone con disabilità o con ridotta mobilità. Complementare a questa, il Decreto Legislativo n. 42/2004, detto anche “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, regola l’eliminazione delle barriere in contesti specifici di rilevanza storica e culturale, garantendo che anche questi luoghi diventino accessibili senza compromettere il loro valore.

Recentemente, ulteriori normative sono state integrate attraverso le Leggi di Bilancio successive, che hanno introdotto e poi rinnovato le detrazioni fiscali, i cosiddetti bonus, per incentivare l’adeguamento degli ambienti privati e pubblici, attraverso la rimozione delle barriere architettoniche.

Ad esempio, la Legge di Bilancio 2020 ha introdotto modifiche significative includendo maggiori dettagli sulle tipologie di interventi incentivati e su chi può beneficiare delle agevolazioni, rendendo così più chiara la struttura di supporto finanziario per i cittadini e le imprese impegnate nell’eliminazione delle barriere architettoniche.

Come funzionano le agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche?

Il meccanismo del bonus barriere architettoniche opera attraverso una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute. Questa detrazione si applica alle spese documentate per interventi realizzati su immobili esistenti, con l’obiettivo di migliorarne l’accessibilità.

Il tetto massimo di spesa su cui si può calcolare la detrazione è soggetto a variazioni annuali stabiliti dalle leggi finanziarie di ogni anno, rendendo il beneficio dinamico e adattabile alle politiche economiche e sociali del momento.

Per i proprietari di immobili, così come per gli inquilini, l’agevolazione è disponibile sia per le residenze private sia per gli spazi commerciali, purché le modifiche rispettino i criteri stabiliti dalle normative vigenti.

La detrazione si applica direttamente sulla dichiarazione dei redditi e può essere ripartita in diverse quote annuali, in base alle specifiche disposizioni della legge di riferimento.

Per accedere al bonus, è fondamentale presentare nella dichiarazione dei redditi i documenti che attestano le spese sostenute e confermano la natura degli interventi, come fatture e ricevute che dettagliano i lavori eseguiti.

Questo processo assicura che tutti gli interventi rispettino gli standard richiesti per l’abbattimento delle barriere architettoniche e che i benefici fiscali siano correttamente attribuiti ai beneficiari legittimi.

Quali sono le spese ammesse nel bonus barriere architettoniche 2024?

Nell’ambito del bonus 2024 per l’eliminazione delle barriere architettoniche, le tipologie di interventi ammissibili sono ampie e pensate per coprire una vasta gamma di esigenze.

Oltre all’installazione di miniascensori interni e alla realizzazione di rampe esterne, sono inclusi anche:

• L’adattamento di soglie e pavimentazioni per garantire superfici uniformi e senza ostacoli.

• L’installazione di dispositivi di allarme e di sicurezza che possano essere facilmente utilizzati da persone con disabilità.

• L’adeguamento di impianti elettrici e di illuminazione per renderli accessibili e sicuri.

• La modifica di cucine e altri ambienti domestici per renderli fruibili da persone con limitazioni nella mobilità o altre disabilità.

Questi interventi devono essere realizzati in modo da rispettare i criteri di accessibilità universale, assicurando che gli spazi siano fruibili da chiunque.

Come richiedere il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche 2024?

Per accedere al bonus barriere architettoniche, i beneficiari devono seguire una procedura ben definita che garantisce la conformità con le normative e l’effettiva fruizione delle agevolazioni fiscali. I passaggi includono:

• Documentazione delle spese: è essenziale conservare tutte le ricevute, fatture e qualsiasi altro documento fiscale che attesti le spese effettuate. Questi documenti devono essere dettagliati e includere la descrizione degli interventi eseguiti.

• Conformità alle norme di accessibilità: prima di iniziare qualsiasi lavoro, è cruciale assicurarsi che il progetto rispetti tutte le normative vigenti in materia di accessibilità. Questo può richiedere la consulenza di un architetto o di un ingegnere specializzato in accessibilità.

• Dichiarazione dei redditi: le spese ammissibili devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi dell’anno fiscale in cui sono state sostenute. La detrazione del 75% sarà applicata sul totale delle spese ammissibili, e può essere suddivisa in diverse rate annuali, a seconda delle disposizioni specifiche della legge.

• Consultazione con un professionista: è consigliabile consultare un commercialista o un consulente fiscale per assicurarsi che tutte le procedure siano seguite correttamente e per massimizzare il beneficio fiscale.

Progetto di accessibilità: a cosa fare attenzione?

Quando si pianifica un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti cruciali per garantire il successo dell’iniziativa e l’efficacia degli interventi:

• Approvazione del progetto: prima di iniziare qualsiasi lavoro, è necessario assicurarsi che il progetto sia approvato dagli enti locali competenti. Questo spesso richiede la presentazione di disegni tecnici e dettagliati che illustrano come gli interventi renderanno l’edificio accessibile, in conformità con le normative locali e nazionali. Si tratta di un passaggio basilare per accedere agli incentivi del bonus per la rimozione barriere architettoniche.

• Scelta dei materiali e delle tecnologie: è importante selezionare materiali di alta qualità e tecnologie all’avanguardia che garantiscano durabilità e funzionalità. I materiali scelti devono essere robusti, sicuri e, ove possibile, ecologici, contribuendo così a creare un ambiente accessibile che sia anche sostenibile.

• Certificazioni e garanzie: collaborare con ditte specializzate che possiedono certificazioni riconosciute nel campo dell’eliminazione delle barriere architettoniche può aggiungere un ulteriore livello di sicurezza e affidabilità al progetto. Tali aziende possono offrire garanzie sul lavoro eseguito, assicurando che qualsiasi problema futuro possa essere risolto prontamente.

• Utilizzo di piattaforme online: piattaforme specializzate come Edilnet.it aiutano gli utenti a trovare professionisti qualificati e ditte del settore, ma offrono anche una risorsa per confrontare preventivi e recensioni, permettendo così una scelta più informata e adatta alle specifiche esigenze del progetto. Il servizio gratuito di Edilnet.it consente di chiedere preventivi online alle migliori ditte di zona. 

• Monitoraggio e manutenzione post-realizzazione: dopo la realizzazione degli interventi, è essenziale implementare un piano di monitoraggio e manutenzione. Questo aiuta a identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi, assicurando che le soluzioni installate mantengano la loro efficacia e sicurezza nel tempo.