Bagni moderni per mansarde: idee e consigli
Stai cercando idee per bagni moderni per mansarde? Ecco alcuni accorgimenti che ti aiuteranno a scovare la migliore soluzione per la tua casa!
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Esistono moltissime tipologie di bagni moderni per mansarde, occorre analizzare bene lo spazio che si ha a disposizione per poi ottenere un risultato ottimale. Ecco alcuni consigli su come agire per il meglio.
Arredare il bagno è una delle attività più faticose ma allo stesso tempo più gratificanti quando si ristruttura una casa, perché il bagno è una stanza che consente di sviluppare al meglio tutto il proprio estro artistico e la propria propensione per il design.
Le case moderne, però, hanno una disposizione degli spazi che non sempre è di tipo convenzionale: esistono case open space, oppure appartamenti su più livelli soppalcati che mettono in difficoltà la progettazione delle stanze ed ottenere bagni moderni piccoli ben arredati risulta complicato.
I bagni che vanno di più moda attualmente sono quelli arredati in stile moderno, che coniugano la bellezza e la pulizia di linee di tutti gli arredi con una grande funzionalità di utilizzo, qualsiasi sia l’ambiente nel quale un bagno moderno viene costruito. Un tipo particolare di casa ove si può inserire un bagno di questo tipo è quella dotata di mansarda. La mansarda è uno spazio che si ricava nel sotto tetto, ideale per creare una stanza degli ospiti oppure la stanza dei bambini.
Per agevolare chi vi dorme, però, è utile riuscire a ricavare il bagno nella stessa mansarda, evitando così di costringere le persone a scendere ogni volta.
I bagni in mansarda possono essere molto personalizzati, ma devono essere rigorosamente creati su misura.
Va detto, inoltre, che spesso le mansarde possono essere in stile rustico, quindi è molto elegante creare un bagno a contrasto che sia in stile moderno. Vediamo un po’ di idee per realizzare il bagno mansardato dei vostri sogni.
Tutte le caratteristiche per arredare un bagno in stile moderno
Sembra semplice arredare un bagno in stile moderno, perché molte persone sono convinte che vada acquistato tutto in monocromo e il gioco sia fatto. In realtà lo stile moderno ha delle precise caratteristiche che vanno rispettate. Come arredare dunque un bagno moderno?
Partendo dai materiali dei sanitari, uno dei più gettonati è la pietra scura, color grigio fumo di Londra, per il lavandino e il bidet del bagno. La pietra, anche di un colore irregolare e impreziosito da piccoli screzi, è un materiale altamente resistente e moderno, ideale da pulire per via della resistenza delle superfici e soprattutto molto difficile da scheggiare.
Un altro modo per arredare il bagno in stile moderno è quello di scegliere i sanitari in classica ceramica, ma preferendo ai lavandini bagno più acquistati un lavandino in vetro. Questi lavandini, di solito fatti a forma di conca molto stretta e profonda, hanno un elevato potere arredante, perché garantiscono molta luminosità e molto dinamismo all’ambiente.
Le rubinetterie e gli appendini per asciugamani sono un altro punto fondamentale se si vuole arredare il bagno in stile moderno. Bisogna preferire, infatti, accessori cromati, che diano un’idea avveniristica di modernità e pulizia.
Sulla rubinetteria cromata c’è molta scelta anche per quanto riguarda la forma, perché di solito è possibile costruire rubinetti a sezione quadrata. Nella doccia, sul lavandino e sul bidet si possono installare sia manopole di acqua calda e fredda che miscelatori, ma l’eleganza delle manopole cromate, magari di forma un po’ squadrata, è sicuramente maggiore.
Il bagno moderno è sicuramente quello in cui viene preferita la doccia rispetto alla vasca, anche piccola se lo spazio a disposizione non è molto. Se il tono del bagno è tutto su linee molto nette e precise, l’ideale è scegliere un soffione della doccia fisso a sezione quadrata, chiudendo la doccia con un vetro trasparente oppure smerigliato.
Il bagno non si compone, però, soltanto di sanitari, ma anche di mobili. Ideali per un bagno moderno sono i mobili in materiale naturale, come vimini ma anche bamboo o legni non trattati.
Se volete creare un contrasto scegliete dei materiali o dei legni che abbiano colori distintivi chiari, come il beige del vimini, specie se il bagno è molto piccolo: questo aiuterà a dare profondità spaziale ed a fornire l’illusione che l’ambiente sia più grande di quello che è in realtà.
Come arredare un bagno moderno per mansarda: idee per sfruttare al massimo lo spazio
Prima di creare il vostro bagno in mansarda dovete avere ben chiara la pianta dell’ambiente e la conformazione del tetto. Alcune mansarde, infatti, sono sicuramente più alte al centro e più schiacciate sui lati, ma non è scontato che tutte le mansarde abbiano la tradizionale forma triangolare. In caso di mansarda dal soffitto piatto, il bagno si ricaverà sicuramente su un lato dell’ambiente, ed avrà presumibilmente una pianta rettangolare. In questo caso si può provvedere a dotare il bagno in mansarda di una porta scorrevole, in modo che non ci sia un battente della porta che ruba il già esiguo spazio.
Sull’angolo immediatamente accanto all’entrata si può provvedere a creare una doccia su misura, sfruttando lo spazio fino all’ultimo tramite l’inserimento di un piatto doccia angolare, magari, con bordo esterno tondeggiante (che somiglia un po’ al petalo di un fiore).
Ecco i modelli di piatto doccia più recensiti e più acquistati online:
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Il vetro della doccia andrà creato anch’esso su misura, con apertura scorrevole, in modo da non intralciare il resto del bagno. Nell’ambiente si potranno poi disporre a piacimento il lavandino e gli altri sanitari, mentre per quanto riguarda i mobili è consigliabile non soffocare con del mobilio chiuso da sportelli, piuttosto massiccio anche se è in colore chiaro.
In un bagno simile è meglio preferire una scaffalatura aperta all’interno della quale si possono inserire delle scatole morbide e colorate di tessuto come fossero cassetti: queste fungeranno da divisori per avere tutto il materiale sotto controllo, ma allo stesso tempo non daranno l’impressione di un mobile massiccio che toglie il respiro.
Nelle mansarde a forma triangolare, dove la stanza è sempre collocata al centro, sarà sicuramente uno dei due lati ad essere adibito a bagno: probabilmente la stanza da bagno partirà da un terzo dell’ambiente generale, dove è ancora possibile stare in piedi tranquillamente, e si svilupperà fino a dove il tetto quasi tocca il pavimento. Il bagno della mansarda classica avrà, dunque, la forma di una fetta di torta rovesciata, alla quale si accede dal lato lungo.
Addossati al muro del lato lungo e a quello di fondo, che molto probabilmente coincide con il muro portante della casa, dovranno dunque essere disposti i sanitari tutti in fila, per consentire a chi li usa di stare in piedi senza battere la testa.
Il consiglio più efficace è quello di mettere sul fondo la doccia, avendo poi cura di disporre i sanitari uno dopo l’altro. Il piatto doccia potrà essere quadrato o rettangolare, in base alla forma del muro, mentre il vetro dovrà probabilmente essere tagliato su misura perché il muro comincia a digradare verso il basso.
Il modo migliore per sfruttare tutto lo spazio a disposizione in un bagno della mansarda, comunque, rimane quello di creare tanti piccoli mobili per mansarda su misura da incastrare nella parte bassa del muro.
I mobiletti potranno essere chiusi da sportelli o potranno avere la forma di serie di cassetti, l’importante è che siano in un colore chiarissimo (avana, panna o bianchi laccati) per non creare il senso di pieno in un ambiente simile.
In entrambi i bagni si può provvedere ad aprire un lucernario sul soffitto per avere il bagno finestrato; in caso ciò sia impossibile, si può sempre ricorrere a delle ventole lasciando l’ambiente cieco. Un’ultima idea per arredare il bagno in mansarda riguarda il trattamento del muro. Le mattonelle da bagno, infatti, andranno scelte di un colore molto tenue e luminoso (ideali i toni dell’avana, del panna o dell’ecrù, al limite un rosa antico).
Un consiglio nei bagni ciechi e molto piccoli è quello di non creare due fantasie diverse sul muro, come spesso accade in quei bagni che usano delle mattonelle fino ad una certa altezza, per poi costruire una cornice di stucco e proseguire fino al soffitto con un tipo simile ma diverso di mattonella.
Nel bagno della mansarda questa trovata non funzione, perché l’ambiente è piccolo e potrebbe avere il soffitto basso, di per sé già abbastanza claustrofobico: evitate di confondere l’occhio e far girare la testa con troppe fantasie. Un ultimo suggerimento di stile per arredare il sottotetto e in particolare il bagno della mansarda, specialmente se è un bagno per ospiti: dotatevi di completi di asciugamani di colori allegri ma non troppo scoppiettanti.
Vietati, quindi, il rosso, l’arancio, l’ocra: preferite piuttosto delle morbide spugne color crema o in delicatissimi colori pastello (verde, rosa o azzurro chiaro) che non catturano tutta la luce dell’ambiente e non focalizzano l’attenzione su di sé.
Come arredare la mansarda anche al di là del bagno
Se vi state domandando come arredare un sottotetto in modo non scontato, la prima questione da indagare è la destinazione d’uso della mansarda: che stanza ci sarà là dentro?
Se in mansarda c’è una stanza da letto per ospiti, ad esempio, si può pensare di arredarla utilizzando un letto ad una piazza e mezza.
Questa tipologia di letti ruba meno spazio del matrimoniale consentendo comunque a due persone di dormire agevolmente. Molto eleganti e post moderni sono i letti realizzati con i pallet, scarti industriali di legno che servono per fare da base alle pedane di frutta e che hanno la forma simile a quella di una rete da letto: robuste coste laterali sorreggono delle doghe centrali in legno o in compensato. (Ecco una nostra guida, che potrebbe interessarti, con qualche idea e qualche suggerimento per realizzare dei mobili con i bancali.)
Per quanto riguarda gli armadi da mansarda, la loro altezza sarà sicuramente inferiore rispetto a quella degli armadi normali, specie se essi vengono addossati al lato dell’ambiente.
Se la mansarda è molto grande si può pensare di dotare questi armadi di ante battenti, che tanto hanno tutto lo spazio per aprirsi. Viceversa, se non c’è molto spazio è meglio preferire delle porte scorrevoli.
Un consiglio di eleganza: sugli armadi un po’ bassi rispetto alla norma non è bello inserire uno specchio proprio sull’anta, perché esso non ha la possibilità di svilupparsi in altezza e quindi darebbe l’idea di una forma tozza e schiacciata. Se la mansarda è dotata di porta battente preferite appendere lo specchio dietro di essa. Viceversa, se si accede con una scaletta ripida e la mansarda non ha porte si può inserire lo specchio in bagno di fianco ai sanitari.
Ecco una testimonianza ricevuta da un lettore del blog:
Ciao, sono felice di scrivervi che il problema che avevo riguardo il bagno della mia mansarda è stato ampiamente risolto. Come avevo spiegato quando mi sono rivolto a voi, si tratta di un bagno ricavato in un angolo della mia mansarda. Non è piccola ma essendo appunto una mansarda, non è stato sempre facile gestirne la ristrutturazione e l’arredamento, specialmente per quanto riguarda il bagno: pur trattandosi di uno spazio piuttosto ampio, le pareti sono disposte in maniera irregolare e non era facile capire come sfruttarle al meglio per sistemare i sanitari in maniera adatta e per avere un risultato generale soddisfacente.
Mi erano state prospettate varie idee e soluzioni apparentemente interessanti, ma che una volta analizzate con un po’ di obiettività…presentavano sempre qualche lacuna!
Sono invece veramente grato all’architetto Grandi che ho trovato attraverso Edilnet, il quale dopo aver fatto un sopralluogo senza nessun impegno, dopo alcuni giorni mi ha proposto di commentare assieme di un paio di alternative. Ho scelto la soluzione che mi era piaciuta maggiormente e che anche ha ritenuto essere la più adatta. Ho avuto un risultato finale bello ed elegante e sono veramente contento.
Alessandro G. (Mantova)
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