La Nuova Sabatini: funzione, novità e modalità per poterne fruirne
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Il rifinanziamento della Nuova Sabatini per il 2022, prima ancora del PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza), garantisce al sistema Italia la corretta spinta verso l’innovazione e la crescita in termini di produzione.
La Nuova Sabatini, misura sui Beni strumentali, è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’intento di facilitare l’accesso al credito delle imprese, e consentire al nostro Paese di veder accrescere la competitività.
La misura supporta gli investimenti per poter acquistare o prendere in leasing attrezzature, impianti, macchinari, beni strumentali a uso produttivo e hardware, al pari di soluzioni software e tecnologie digitali.
Le agevolazioni anche a supporto del settore edilizia e progettazione
Come spiegato nel sito web insic.it, le agevolazioni previste dalla legge Sabatini considerano la concessione di stanziamenti alle micro, piccole e medie imprese anche nel settore dell’edilizia e della progettazione. Ad accordarli sono le banche e gli intermediari finanziari, che aderiscono alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e la Cassa depositi e prestiti S.p.A.
Il finanziamento, assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
. di durata non superiore a 5 anni;
. d’importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
. interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Entrando nel merito, come spiegano al MISE, si tratta di un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e d’importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al:
. 2,75% per gli investimenti ordinari;
. 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”).
Le novità: rifinanziamento della legge Sabatini fino al 2027
La Legge di Bilancio 2022 ha sancito il rifinanziamento del plafond Nuova Sabatini per un totale di 900 mln di euro fino al 2027.
La misura viene così rimodulata:
. 240 milioni di euro per il 2022 e il 2023;
. 120 milioni di euro per gli anni compresi tra il 2024 e il 2026;
. 60 milioni di euro per il 2027.
Che cosa fare per accedere alle agevolazioni: il MISE fornisce tutte le istruzioni operative
Nella circolare n. 696 del 17 marzo 2022 il MISE ha dettagliato tutte le istruzioni operative relative all’innovazione normativa introdotta, effettuando modifiche alla circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017.
I passaggi operativi per accedere alle agevolazioni considerano quale elemento base la compilazione, da parte dell’impresa, della domanda in formato elettronico, secondo lo schema di cui all’allegato n. 1 della circolare pubblicata dal MISE, utilizzando l’ultima versione del modulo presente nella sezione “BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI) – Presentazione domande”.
La domanda deve essere corredata dalla marca da bollo e, unitamente all’ulteriore documentazione necessaria, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa proponente, o da un suo procuratore, mediante firma digitale e presentata attraverso l’invio a mezzo posta elettronica certificata agli indirizzi PEC delle banche e degli intermediari finanziari aderenti alla Convenzione MISE-ABI-CDP.