Intonaco e come intonacare una parete

Intonacare una parete è indispensabile: abbellisce e protegge. Ma quale intonaco scegliere? E come fare? Seguite le istruzioni o chiedete un preventivo.

L’intonaco è molto più di un semplice rivestimento per muri e soffitti; è un elemento fondamentale nell’architettura e nel design degli interni.

 

intonaco e come intonacare.

 

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“Dal vestito si giudica l’eleganza”

 

L’intonaco sulla parete è la base del rivestimento dei muri e dei soffitti composto da malte per murature (calce, gesso,…). Riveste una funzione estetica ma diventa necessario se pensiamo che rappresenta anche una soluzione protettiva sia contro le intemperie che contro l’umidità interna.

 

Prima di ritinteggiare una stanza o di eseguire lavori sulle pareti, bisogna controllare che l‘intonaco sia perfettamente omogeneo e liscio su tutta la parete, che non ci siano imperfezioni. A volte bisogna intonacare di nuovo certi punti o addirittura tutta una stanza prima di cominciare lavori di finitura che danno pregio alla casa.

 

Ma quali intonaci usare e come?

 

L’intonaco esiste in tantissime varietà sul mercato che hanno tante caratteristiche proprie e, piuttosto che acquistarne uno a caso, bisogna scegliere quello più adatto alle proprie esigenze per evitare brutte sorprese e costi elevati. Se non siete esperti in materia è consigliato rivolgersi ad un tecnico specializzato di intonaci per fare la scelta giusta.

Esistono due tipi di base:

 

  • Esterno: protegge contro gli agenti atmosferici.

 

  • Interno: protegge da fenomeni di umidità come la condensa, interessanti quelli antimuffa.

 

L’intonaco può richiedere vari strati di lavorazione per altrettanti gradi di protezione :

 

Strati:

 

  • Rinzaffo: primo strato applicato con cazzuola 10 mm.

 

  • Arricciatura: secondo strato 15 mm.

 

  • Rifinitura: terzo strato steso per pochi millimetri.

 

Ovviamente non sempre sono necessari tre strati protettivi. Si può scegliere tra varie tipologie adatte a vari ambienti.

 

Tipologie:

 

  • Intonaco rustico: uno strato. Superficie rugosa. Uso: cantine, sottotetti, costruzioni rurali.

 

  • Intonaco civile: tre strati. Usato negli ambienti abitati. Spesso mescolato con colore decorativo.

 

  • Intonaco graffiato/rigato: effetto ottenuto con una lama seghettata.

 

  • Intonaco spruzzato: effetto ottenuto spruzzandovi materiali di silice sullo strato di arricciatura. Disponibili vari spessori e colori.

 

Altre varietà con caratteristiche proprie sul mercato: intonaci deumidificanti, impermeabilizzanti, ignifughi con resistenza antincendio, fonoassorbenti, termoisolanti.

 

È proprio il dosaggio degli elementi che compongono una malta che la rendono più o meno adatta a seconda della destinazione d’uso. È quindi sempre bene chiedere informazioni e indicazioni al rivenditore di fiducia.

 

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Operaio che da ultima mano di intonaco su parete esterna

 

Una volta individuato l’intonaco giusto per la nostra parete, possiamo iniziare la lavorazione:

 

Prima di tutto bisogna preparare l’ambiente che sta per subire lavori. Non abbiate paura di usare una parete poco vistosa o poco rilevante per fare qualche prova se non vi sentite proprio a vostro agio.

 

Inoltre sappiate che:

 

  • conviene aspettare 30-40 giorni prima di intonacare un muro che sia stato costruito da poco per evitare che si vedano i segni della muratura fresca al di sotto.

 

  • intonacare strutture vecchie può presentare problemi di planarità della parete che necessitano magari la levigatura e lo smussamento di pietre naturali sottostanti.

 

  • se il muro nuovo è di cemento, conviene intonacarlo subito.

 

  • bagnare il muro prima di iniziare facilita le operazioni in quanto ritarda l’asciugatura dell’intonaco e permette di lavorarlo finché non sia perfettamente liscio.

 

Dopo i primi accorgimenti, possiamo quindi iniziare creando le prime linee di riferimento che ci serviranno per organizzare il lavoro e omogeneizzare l’intonaco. Sono delle strisce verticali di malta larghe 10 cm e spesse 1 cm, gli intervalli regolari di 80 cm circa si riempiranno con la cazzuola e si livelleranno dall’alto in basso con un listello di legno (staggia).

 

La lisciatura si eseguirà con un frattazzo a spugna bagnando l’intonaco con una pennellessa.

 

A questo punto tocca a voi valutare se è necessario aggiungere altri strati o valutare effetti estetici particolari, se non siete sicuri della vostra scelta contattate un esperto del settore.

 

Quanto costa complessivamente intonacare una stanza?

 

In genere, un lavoro professionale al metro quadrato per una muratura nuova viene ca. € 15,00, mentre una muratura vecchia può necessitare di lavorazioni ulteriori e fa salire il prezzo anche a ca. € 20,00 anche materiale compreso.

 

NOTA: tutte le informazioni, i prezzi, i costi sull’intonaco da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.

Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.

 

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