Estrattore succo: guida all’acquisto del miglior modello
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Quale estrattore succo acquistare? Se lo chiede chi cerca un dispositivo per ottenere dei succhi di frutta e verdura di buona qualità e in fretta. Qui di seguito trovate qualche suggerimento utile da spendere in fase di valutazione, nonché informazioni su meccanismi di funzionamento, tipologie prezzi, tecniche per risparmiare.
Come funziona un estrattore succo?
L’estrattore succo ha un solo scopo: produrre succhi a partire da frutta e verdura. Viene spesso confuso con la centrifuga, ma funziona in modo decisamente diverso, come diversi sono i succhi che produce. La centrifuga frulla gli alimenti per mezzo di potenti e rapide lame. L’estrattore invece non possiede delle lame ma una coclea che compie sì dei giri, ma in maniera piuttosto lenta, nell’ordine delle decine al minuto.
Ecco che la produzione di succo avviene secondo un procedimento diverso: non già lo sminuzzamento, bensì la pressione e lo schiacciamento. In buona sostanza, l’estrattore di succo “spreme” gli alimenti.
In questo modo, si evita l’ossidazione provocata generalmente dalle lame, che a sua volta determina un’alterazione dei sapori. La frutta e la verdura, inoltre, non vengono sgualcite, dunque non rischiano di perdere nutrienti e principi attivi.
Quali sono le tipologie di estrattore succo?
Tutti gli estrattori di succo seguono le medesime dinamiche e si reggono sugli stessi meccanismi. Ovvero, l’estrazione di succo attraverso la pressione esercitata dalla coclea e dalle pareti interne del contenitore. Ciononostante, è possibile individuare alcune tipologie:
- Estrattore di succo standard: è l’estrattore di succo classico, che a un costo tutto sommato contenuto consente l’accesso a un modo diverso di preparare i succhi. In genere produce tra i 40 e gli 80 giri al minuto
- Estrattore di succo a velocità minima: questo dispositivo spicca per la capacità di estrarre il succo a velocità estremamente basse, inferiori ai 40 giri al minuto. Dunque, la qualità del succo si rivela migliore, sia in termini di gusto che di proprietà nutrizionale. Fanno parte di questa categoria gli estrattori professionali.
Quanto costa un buon estrattore succo?
I prezzi degli estrattori di succo sono molto variabili. Benché si segnalino poche tipologie, i criteri di differenziazione non mancano. Questi corrispondono principalmente alle dimensioni del contenitore, alla potenza, alla velocità e alla compatibilità con gli alimenti più coriacei.
Gli estrattori più comuni costano dai 90 a 150 euro. I migliori modelli possono però arrivare a 200. Discorso diverso per gli estrattori professionali, che possono arrivare a 400 euro.
Ovviamente a incidere è anche l’approccio del singolo produttore, che può essere più o meno “esoso”.
Quali sono le migliori marche di estrattore succo?
L’estrattore di succo è in commercio da qualche decennio ma solo negli ultimi anni è diventato un piccolo elettrodomestico “di massa”, al pari del frullatore e della centrifuga. Non stupisce, dunque, che sia facendo il suo esordio un numero progressivamente superiore di brand. Ecco i più importanti:
- Moulinex: Brand francese specializzato nei dispositivi per la cucina, di recente ha aperto una linea di produzione di estrattori di succo. I valori sono quelli di sempre: qualità, accessibilità in termini di costi, facilità di utilizzo. Moulinex.it è il sito web ufficiale.
- Kenwood: Famoso brand britannico specializzato proprio negli elettrodomestici da cucina, si fa apprezzare per la qualità dei suoi dispositivi e per un prezzo vicino alla media. Kenwoodworld.com è il sito web ufficiale.
- H.Koenig: Brand tedesco nato negli anni Sessanta, produce principalmente piccoli elettrodomestici per la casa. Sono particolarmente apprezzati proprio quelli riservate alle attività in cucina. Hkoenig.com è il sito web ufficiale.
- Severin: Azienda tedesca specializzata in piccoli e medi dispositivi per la casa. È apprezzata per la capacità di integrare elementi sempre più tecnologici, con tutto ciò che ne consegue per l’esperienza d’uso. Severin.com è il sito web ufficiale.
Qual è il migliore estrattore succo?
È difficile rispondere a questa domanda, anche perché la qualità dei dispositivi è generalmente alta. Il consiglio è quindi quello di visionare più modelli possibile e scegliere quello che si confà meglio alle proprie esigenze. Per esempio, se si tende a consumare una quantità limitata di succhi e bevande, ha poco senso acquistare un estrattore super-capiente.
Ovviamente, affidatevi ai grandi e-commerce, che sono gli unici punti vendita capaci di offrire una scelta sufficiente per varietà e ampiezza.
Un consiglio per ottimizzare la fase di valutazione: a mano a mano che trovate interessanti alcuni modelli, inseriteli nel carrello e proseguite nella ricerca. Quando questa sarà conclusa, vi ritroverete i modelli migliori nello stesso punto, pronti per essere confrontati. Ad ogni modo, ecco gli estrattori di succo che hanno raccolto i migliori feedback.
Come risparmiare sull’acquisto dell’estrattore succo?
È possibile risparmiare anche quando si acquista un estrattore di succo. Il motivo è semplice: i prezzi sono molto variabili. Ma fate attenzione: la corsa al prezzo più basso è deleteria. Se è troppo basso, ovvero fuori mercato, è probabile che il prodotto sia scadente. Piuttosto, cercare un buon rapporto qualità prezzo.
Come fare? Con il metodo di sempre: confrontate più modelli possibili. Un po’ faticoso? Forse, ma non c’è altra scelta. Per fortuna, le modalità di acquisto online, con la possibilità di visionare più modelli in un lasso di tempo brevissimo, aiutano non poco.
Ecco un interessante video guida tratto da Youtube (dal canale Quale Scegliere) che spiega come usare un estrattore di succo e quali sono i vantaggi. Buona visione…
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