Essiccatore per alimenti: guida all’acquisto del miglior modello
Scopri il contenuto di questa pagina in breve
- Come funziona l’essiccatore per alimenti?
- Quali sono le tipologie di essiccatore per alimenti?
- Quanto costa un buon essiccatore per alimenti?
- Quali sono le migliori marche di essiccatore per alimenti?
- Qual è il miglior essiccatore per alimenti?
- Come risparmiare sull’acquisto dell’essiccatore per alimenti?
Come scegliere l’essiccatore per alimenti? A porsi questa domanda è chi vorrebbe preparare ricette che richiedono una fase di essiccazione e punta a utilizzare un dispositivo tecnologico, pratico e rapido. Qui di seguito forniamo alcune informazioni sul funzionamento, sulle tipologie a disposizione, sui costi, sulle tecniche per risparmiare e altro ancora.
Come funziona l’essiccatore per alimenti?
L’essiccatore per alimenti è un piccolo elettrodomestico che permette di essiccare gli alimenti, ovvero privarli di gran parte del loro contenuto acquoso, senza cuocerli. Gli alimenti essiccati possono essere consumati così come sono, ma più spesso fungono da ingredienti per preparazioni più complesse. Per esempio, i pomodori vengono utilizzate per le conserve.
L’essiccatore per alimenti è un dispositivo molto utile in quanto sostituisce da un lato il forno, dall’altro la semplice esposizione al sole. Il forno, infatti, propone temperature troppo elevate, anche nei loro picchi minimi (quasi sempre superiore agli 80 gradi), dunque finiscono per cuocere i cibi. L’esposizione all’esterno funziona solo se il clima lo consente, e in ogni caso richiede molto più di tempo.
Grazie all’essiccatore, il processo è molto più rapido, benché richiede comunque un po’ di ore, dipendentemente dal contenuto di acqua dei vari alimenti.
Di base, può essere essiccato qualsiasi alimento che contenga un po’ di acqua. Nella maggior parte dei casi, però, si essiccano verdure, frutte, carni e pesci già trattati.
Quali sono le tipologie di essiccatore per alimenti?
Il meccanismo dell’essiccatore è sempre lo stesso: una o più resistenze producono calore, questo calore si dipana all’interno della camera e disidrata – senza cuocere – gli alimenti posti al loro interno. Cionondimeno, si segnalano alcune tipologie.
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Essiccatore a flusso verticale. In questo caso, il calore si muove dal basso verso l’alto. E’ il sistema più semplice e quindi anche quello meno costoso. Allo stesso tempo, è quello che rende di meno. Il calore tende a rallentare, finanche a raffreddarsi o a portare con sé umidità, nel passaggio da un ripiano all’altro.
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Essiccatore a flusso orizzontale. In questo caso, il calore viene trasmesso da un lato all’altro della camera. E’ il sistema più costoso, ma quello più efficiente, che essicca in modo uniforme.
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Essiccatore per alimenti multiaccessoriato. E’ una tipologia particolare di essiccatore, che può essere tanto a flusso orizzontale quanto a flusso verticale. La differenza risiede nella presenza di più programmi, tali per cui è possibile differenziare il processo a seconda degli alimenti. In genere, è presente un programma per la frutta, uno per la verdura, uno per la carne e uno per il pesce.
Quanto costa un buon essiccatore per alimenti?
La buona notizia è che l’essiccatore per alimenti non costa molto. In genere, poco più di un classico forno. Un dettaglio non da poco, se si considera la peculiare tecnologia che vi è dietro. A fungere da protagonista è sempre la resistenza, ma che in qualche modo dev’essere controllata affinché non si superi una certa temperatura. Va ricordato, infatti, che l’essiccazione è tale solo se il calore sprigionato non supera i 70 gradi di temperatura.
Ad ogni modo, i modelli a flusso verticale costano generalmente sul centinaio di euro. Quelli a flusso orizzontale circa il 50-70% in più. Queste cifre valgono però solamente per gli essiccatori mediamente accessoriati. Quelli multi accessoriati, infatti, superano spesso i 300 euro.
Quali sono le migliori marche di essiccatore per alimenti?
La produzione degli essiccatori da cucina ha subito una certa accelerazione negli ultimi anni, sicché il mercato è attualmente presidiato da molti brand. Ecco i più rappresentativi.
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Ariete. Famoso brand italiano, vanta una gloriosa storia, che però non gli ha impedito di rinnovarsi di anno in anno. SI fa apprezzare per i prezzi concorrenziali, a cui associa una buona qualità.
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H.Koening. Famoso brand tedesco, è specializzato nei piccoli elettrodomestici. Il segmento più rappresentativo è proprio quello dei dispositivi da cucina.
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Severin. Brand tedesco specializzato, tra le altre cose, nei piccoli elettrodomestici da cucina. E’ apprezzato per la capacità di arricchire i dispositivi con elementi tecnologici.
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Klarstein. Quest’azienda, anch’essa di origine tedesca, punta tutto sulle prestazioni, pur non difettando in convenienza. Certo non offre prezzi bassi, ma in rapporto alla qualità sono molto equilibrati.
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Beper. Brand italiano di recente costituzione (ha circa vent’anni), spicca per la capacità di coniugare prezzi sostenibili a una discreta qualità. Non disdegna il design di livello elevato.
Qual è il miglior essiccatore per alimenti?
Non è facilissimo individuare il miglior essiccatore per alimenti in assoluto. D’altronde, il mercato è presidiato da brand in gambe, che esprimono ottime prestazioni. La scelta ricade sempre e comunque sull’acquirente.
Ma c’è un metodo per facilitare la valutazione. In primo luogo, fare riferimento ai grandi e-commerce online, gli unici spazi che predispongono un’offerta enorme e varia allo stesso tempo. In secondo luogo, visionate più prodotti in una volta e inserite nel carrello i più interessanti. Sarà facile, a fine navigazioni, confrontarli in maniera approfondita, in quanto li ritroverete in un unico posto.
Ad ogni modo, ecco alcuni dei migliori essiccatori per alimenti (in offerta) più recensiti e più acquistati online – con spedizione gratuita e non:
Come risparmiare sull’acquisto dell’essiccatore per alimenti?
E’ possibile risparmiare sull’acquisto dell’essiccatore per alimenti? Ovviamente sì. Dopotutto, i prezzi sono abbastanza variabili. Il consiglio è di non badare troppo al risparmio, o per meglio dire non elevarlo a unico criterio. A prezzi troppo bassi infatti corrisponde una qualità generalmente scarsa.
In genere, è bene puntare sui modelli con il miglior rapporto qualità prezzo.
L’unico metodo per farlo è anche il più ordinario: visionare più prodotti, confrontarli in maniera serrata considerato cifre, prestazioni etc.
Ecco un interessante video guida tratto da Youtube (dal canale Rimedi diVini) che mostra – in modo molto dettagliato – come funziona l’essiccatore comprato su Amazon. Buona visione…
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