Dog park e aree sgambamento cani: quale la normativa?

Dog park e aree sgambamento cani: quale la normativa?
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I dog park e le aree di sgambamento sono strutture sempre più diffuse. D’altronde, assolvono a una funzione importante: garantire ai migliori amici dell’uomo la possibilità di giocare e divertirsi in tutta sicurezza. Non stupisce che molti accarezzino l’idea di costruirne uno.

 

Dog park e aree sgambamento cani: quale la normativa?

 

In questa guida spieghiamo cosa significa realizzare un dog park, con indicazioni pratiche su come fare per agire nel rispetto della normativa vigente.

 

Dog park e aree di sgambamento: cosa sono?

 

Il primo passo consiste nel comprendere cosa siano realmente i dog park e le aree di sgambamento. Dunque, ecco tutte le definizioni del caso.

 

I dog park sono spazi dedicati ai cani all’interno di parchi pubblici, aree verdi urbane o terreni privati dove i cani possono muoversi liberamente senza guinzaglio, socializzare con altri cani e giocare. Questi spazi sono progettati per offrire sicurezza sia ai cani che ai proprietari, e ospitano recinzioni e aree separate per cani di diverse dimensioni.

 

Le aree di sgambamento, invece, sono zone pensate per permettere ai cani di correre liberamente e fare esercizio fisico, spesso prive di particolari strutture o attrezzature. Spesso, fanno parte dei dog park.

 

Quando si parla di aree per cani si fa riferimento spesso anche agli agility park. Questi rappresentano un sottotipo di dog park. Si caratterizzano per la presenza di attrezzature per l’agility dog, come ostacoli, tunnel e rampe, ideali per addestrare i cani e migliorare la loro agilità e obbedienza attraverso attività ludiche e fisiche ben codificate.

 

Perché aprire un dog park o un’area di sgambamento?

 

Aprire un dog park o un’area di sgambamento è una buona idea per tutta una serie di motivi. Ecco i più importanti.

 

  • Recare un beneficio alla comunità: offrire uno spazio sicuro e controllato dove i cani possono giocare e fare esercizio contribuisce al benessere degli animali e alla serenità dei proprietari, che possono contare su un luogo dedicato e adatto alle esigenze dei loro amici a quattro zampe. Inoltre, si riduce il rischio di conflitti tra proprietari di cani e persone che non li possiedono.

 

  • Garantirsi un guadagno: un dog park ben progettato e gestito può diventare una fonte di reddito attraverso l’ingresso a pagamento, l’organizzazione di eventi, corsi di addestramento e la vendita di prodotti e servizi per animali.

 

  • Favorire la socializzazione tra i cani e con gli altri proprietari: creare uno spazio dove i cani possono interagire e giocare insieme favorisce lo sviluppo delle loro competenze sociali. Nel mentre, i proprietari possono conoscersi, scambiarsi consigli e condividere esperienze.

 

Come aprire un dog park?

 

Quando lo scopo è aprire un dog park le alternative sono due.

 

  • Dog park su territorio comunale: in questo caso, è possibile collaborare con l’amministrazione locale per ottenere la concessione di un’area pubblica. Questa soluzione riduce i costi iniziali, ma richiede di rispettare regolamenti e norme comunali. Inoltre, l’accessibilità al parco è garantita a un pubblico più ampio.

 

  • Dog park su terreno privato: aprire un dog park su un terreno privato offre maggiore libertà nella gestione e nell’organizzazione dello spazio. Questo tipo di parco può essere strutturato per rispondere a specifiche esigenze, permettendo anche l’introduzione di servizi esclusivi e personalizzati, come corsi di addestramento, eventi speciali, o aree riservate.

 

Inoltre, la scelta è tra rendere l’ingresso gratuito o vincolarlo al pagamento di un biglietto. Nel primo caso, l’obiettivo è garantire un beneficio alla comunità. Nel secondo caso, consiste nel mettere in piedi una vera e propria attività economica capace di generare reddito.

 

I requisiti: cosa dice la normativa

 

La normativa non disciplina in maniera esplicita la costruzione dei dog park e delle aree di sgambamento. Di base, la tratta come se fosse una normale nuova costruzione.

 

Ciò significa che, almeno in questo caso, è necessario il Permesso di Costruire. Questo titolo è infatti associato agli interventi che modificano la destinazione d’uso, proprio come accade ai terreni da destinare alla costruzione di dog park, nonché alle nuove costruzioni.

 

Il Permesso di Costruire è il titolo più pesante in quanto richiede un’ingente documentazione, costa alcune migliaia di euro ed è vincolato all’assenso esplicito dell’ente. Tuttavia, i dog park sono costruzioni spesso semplici, certo più semplici rispetto agli edifici civili, industriali etc. dunque le tempistiche e i costi dovrebbero essere sostenibili.

 

Al di là dei (pochi) obblighi imposti dalla normativa, si segnala la necessità di inserire alcuni elementi imprescindibili. Per esempio, la recinzione e le fontanelle. La prima serve a delimitare l’area e a garantire sicurezza a chi frequenta la zona. Le seconde garantiscono il meritato refrigerio ai cani e fungono anche da punto di ristoro.

 

Alcuni consigli per un dog park perfetto

 

A fare la differenza tra un dog park qualsiasi e un dog park eccellente vi sono alcuni elementi in grado di impattare sulla qualità dell’esperienza e sul grado di divertimento che i cani sperimentano. Eccone alcuni.

 

  • Percorsi di agility: un buon dog park ospita percorsi di agility ben progettati, con ostacoli, rampe, tunnel e salti, che stimolano l’agilità e la vivacità dei cani. Questi percorsi procurano divertimento ai cani, ne migliorano lo stato di salute e ne intensificano la disciplina.

 

  • Percorsi relax: aree dedicate al relax, come spazi di sgambamento, permettono ai cani di correre liberamente senza essere stimolati costantemente. Questi spazi sono essenziali per consentire ai cani di rilassarsi, interagire in modo naturale con altri cani e godersi il tempo all’aria aperta senza stress.

 

  • Giocattoli per cani: un dog park degno di questo nome offre una selezione di giocattoli resistenti e sicuri, come palline, frisbee e corde da masticare, che incoraggiano il gioco attivo e aiutano a tenere i cani impegnati e felici.

 

  • Piscine gonfiabili per cani di piccola taglia: durante i mesi caldi, piscine gonfiabili dedicate ai cani di piccola taglia offrono un modo sicuro e divertente per rinfrescarsi. Questi elementi aggiungono un tocco di lusso e comfort, trasformando il dog park in una destinazione estiva per cani e proprietari.

 

Costruzione dog park: costi e tecniche per risparmiare

 

Entrando nello specifico dei costi per aprire un’area sgambamento privata, devi sapere che la spesa complessiva dipende da numerosi fattori: le dimensioni, la presenza di elementi aggiuntivi e persino le politiche del singolo fornitore di servizi.

 

Di norma, ci si può attendere una spesa di 100 euro al mq per i dog park minimali e di 300 euro al mq per quelli più attrezzati.

 

In ogni caso, si può risparmiare. Per giunta, sfruttando proprio la variabilità delle politiche di prezzo delle imprese edili specializzate.

 

Il trucco sta nella raccolta e nel confronto di preventivi, il che permette di individuare sempre un’offerta più conveniente delle altre.

 

Un altro trucco consiste nel rivolgersi ai portali appositi, e rinunciare al contatto diretto con l’impresa (almeno in questa fase). Questi portali rilasciano preventivi in breve tempo e in una forma semplice da interpretare.

 

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