Come si crea una campagna Open House

Come si crea una campagna open house.

Parleremo ora di un aspetto al momento non troppo conosciuto, ma che presto prenderà il via anche da noi.
L’argomento che andremo a trattare è quello relativo al metodo da adottare per realizzare una buona campagna Open House: le imprese che si occupano di ristrutturazioni saranno sicuramente interessate a conoscerlo!

 

 

Fa’ parlare di te grazie al tuo lavoro e stimola il passaparola: online come offline è uno dei più potenti strumenti di marketing

 

Lo sappiamo bene: quando tu stesso parli della tua azienda, automaticamente ti fai pubblicità; se invece sono i clienti a parlare di te, si tratta di veri e propri fatti. Non esiste nulla di meglio di un lavoro ben eseguito. Una ristrutturazione ben fatta non può che procurarti successo!

 

Cos’è l’Open House?

Sia in America che in altri Paesi occidentali, esiste un metodo molto in voga per incrementare il proprio business: l’Open House.
Cos’è?
Questo: si apre la porta di una casa in vendita o in affitto, consentendo l’accesso in unica soluzione alle persone interessate a quel determinato immobile e reperendole sfruttando una buona attività di marketing.

Rispetto ai tradizionali sistemi (cartelli di cantiere, annunci affissi sui portoni, volantini pubblicitari ecc.), l’Hopen House rappresenta una grandissima opportunità che molti non considerano: si tratta infatti di integrare gli sforzi sul campo adottando appunto il marketing online.

 

Perché usare la tecnica dell’Open House?

Ecco due importantissime motivazioni per scegliere di questo metodo.

⦁ Promuovere online un’Open House permette alle imprese che si occupano di ristrutturazione, di essere conosciute da un pubblico maggiormente ampio. Del resto, con i cartelli di cantiere utilizzati come una tua unica forma di pubblicità, verrai notato solo dai vicini e da chi si trova a passare in quella determinata zona.

⦁ I volantini sono utili, ma spiegano le cose solo in parte, mentre su quelli riferiti ad un’ Open House. è possibile indicare “chi”, “cosa”, “quando” e “dove”.

Siccome il “perché” di un Open House può essere complicato da descrivere in un solo un foglio di carta, potrebbe consistere in una sequenza di una serie di foto del ‘prima’ oppure in una descrizione dello stile di vita della famiglia prima della ristrutturazione. Il tutto senza mai risultare insistenti nel processo di vendita.

 

Una foto del "prima" in una campagna open house.

 

Come promuovere una campagna Open House

Ecco 5 fondamentali punti di una campagna Open House americana: tienine conto per poterne realizzare una tu stesso nella maniera migliore e cerca di iniziare a promuovere l’Open House un tre settimane prima dell’evento, tramite una campagna online creata secondo questo procedimento:

 

1- La Landing Page

Pensa alla Landing Page (una pagina Web realizzata appositamente per reperire nominativi) come il principale punto di partenza per il tuo impegno online. Tutto il materiale scritto o inserito su web, vuole ottenere una sola cosa: portare l’utente a visitare la landing page personalizzata. Quest’ultima, in una Open House dovrebbe seguire ogni regola base della conversione: fai in modo che risulti semplice, chiara e interessante, ma soprattutto assicurati che nella pagina sia presente UNA SOLA call to action.

Il linguaggio è davvero importante, in quanto stai invitando qualcuno ad un’esperienza tattile (vieni e guarda, tocca e interagisci con una cucina oppure con un interno ristrutturato!): occorre che le immagini su questa pagina possano destare curiosità riguardo a quel che offre un’Open House.

Ti suggerisco questo: guarda la landing page alla luce di ciò che stai chiedendo al visitatore rispetto a quello che otterrà, e considera che la call to action sia appropriata (mi riferisco alla chiamata all’azione, ciò che occorre fare su quella pagina). Se stai chiedendo un numero di telefono o un’email nella tua form, in cambio cerca di di offrire qualcosa di valore.

 

Landing page per campagna open house.

 

2 – Promozioni Email

Le medesime regole base dell’email marketing, si possono adottare anche per le campagne Open House. L’oggetto dell’email deve destare interesse, risultare stimolante. Inoltre, la frequenza va programmata con la massima attenzione. Siccome le email in una campagna Open House sono un’estensione della landing page, devono apparire visivamente e graficamente in armonia tra loro. L’email consiste anche un ottimo sistema per capitalizzare su un database esistente e invitare l’utente a vedere la trasformazione.

Ti suggerisco una cosa: troppe email risultano spesso eccessivamente invasive, quindi non esagerare e invia magari un paio di ‘promemoria’ qualche giorno prima, eventualmente con oggetto: “Saremo entusiasti di conoscerti”. In un promemoria finale il giorno prima dell’evento, potresti anche inserire una mappa di Google con la localizzazione del posto da raggiungere.

 

Template di una mail per un open house.

 

3 – Post su Facebook

Tramite il targeting di Facebook, è sin troppo semplice ‘targettizzare’ il pubblico che ogni impresa spera di catturare in una campagna Open House. Con un budget di 5-40€, è possibile individuare il pubblico tramite: CAP, età, nucleo familiare e tipologia di lavoro.

In questi post targettizzati conviene sempre inserire i CAP adiacenti al luogo dell’Open House. Molti, per un semplice esempio di Open House, scelgono di utilizzare giorno, ora e foto del “prima” del progetto; cliccandovi sopra, si verrà reindirizzati sulla landing page.

 

Post di facebook per promuovere un open house.

 

4 – Post Blog

I blog rappresentano solo un ulteriore sistema per sponsorizzare il messaggio dell’Open House alla tua lista e ai tuoi iscritti. Il post del blog di una campagna Open House dovrebbe essere veramente interessante, spingendo le persone a scoprire qualcosa in più riguardo al progetto ed eventualmente anche alla tua azienda.

Suggerimento: il post del blog è un ottima soluzione per stuzzicare i lettori mostrando solo le foto del “prima”. Ti consiglio di creare un bottone per la call to action che conduca gli utenti sulla landing page, sulla quale possono iscriversi, ad esempio, per visionare le foto del “dopo”.

 

Pubblicare posts su di un blog è un buon modo per promuovere un open house.

 

5 – Lettere cartacee

Una campagna Open House, per essere completa deve prevedere anche delle lettere via posta (direct mail): una campagna media di direct mail per una Open House, potrebbe contenere sino a 500 indirizzi, con un costo circa 1.000 €. Considera di inviare una cartolina creata appositamente per fornire le informazioni necessarie e per invogliare il lettore a visitare la landing page: assicurati che la URL (cioè l’indirizzo della landing page) non sia complicato da digitare.

Suggerimento: la prima cartolina dovrebbe arrivare un paio di settimane prima dell’evento. Se esiste una buona disponibilità di budget per un secondo invio di cartoline, tale promemoria dovrebbe essere inviato in maniera tale da essere ricevuto pochi giorni prima dell’evento.

 

Inviare lettere cartacee è sempre utile per promuovere un open house.

 

Strategia Open House: conclusioni

L’Open House rappresenta una grande opportunità per guadagnare del tempo e incontrare direttamente il cliente ideale cercando di offrire un’ottima prima impressione: è un aspetto importante tanto quanto quello di persuaderli alla partecipazione del tuo evento.

Si tratta di uno strumento ancora poco sfruttato, anche se i primi passi, specialmente nelle grandi città, iniziano ad essere fatti. Inizia a pensarci anche tu: potrebbe risultare per te una grande opportunità.

 

 


 

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Luca Tacchetti (Cto T&T Global service™)

✉ E-mail: marketing@edilnet.it

 

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