Togliere la muffa dai muri: i migliori metodi per eliminarla definitivamente

Togliere la muffa dai muri: i migliori metodi per eliminarla definitivamente
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Tutti noi abbiamo dovuto combattere la muffa almeno una volta nella vita, dato che è molto facile che si presenti sulle pareti di casa.

 

Muffa sui muri

 

Parliamo di un problema non solo fastidioso e comune, ma anche decisamente pericoloso. Basti pensare che se è presente della muffa sui muri della propria abitazione, non è solamente antiestetica e fonte di cattivi odori, ma anche nociva per la salute, in quanto può provocare emicranie, problematiche a livello respiratorio e molte altre patologie. Ciò viene specificato anche nei rapporti del Ministero della Salute in merito a umidità e muffe.

 

Sono molteplici le cause che possono portare la muffa a formarsi su un muro. Si tratta di un fungo che tende a proliferare in ambienti poco ventilati ed umidi, come i bagni senza finestra, infatti, in questi ultimi, si genera molta condensa. Un altro esempio è rappresentato dai muri soggetti alle intemperie o che poggiano su terreni particolarmente umidi.

 

La muffa può formarsi anche a causa di un’infiltrazione di acqua all’interno della parete stessa. Parliamo del caso più complesso e grave, che non dipende dalla sola presenza di umidità, quindi risulta necessario o un rimedio più profondo, o l’aiuto di un esperto.

 

Se hai intenzione di togliere la muffa dai tuoi muri, allora sei nel posto giusto: in questo articolo vedremo i migliori metodi per eliminarla definitivamente.

 

Bicarbonato di sodio

 

Si tratta di una sostanza che trova largo utilizzo nelle operazioni di disinfezione e pulizia della casa e degli alimenti. Infatti, il bicarbonato di sodio è dotato di particolari proprietà antibatteriche capaci di rimuovere la muffa e prevenirne l’eventuale ricomparsa. Generalmente la sua applicazione richiede una combinazione con altre sostanze, come il sale grosso e l’aceto.

 

A questo punto per realizzare un vero e proprio detergente antimuffa naturale, dovrai solamente versare un cucchiaio di bicarbonato, 100 ml di aceto e due cucchiai di sale in 200 ml di acqua. Successivamente basterà spruzzarlo sulle zone incriminate e aspettare qualche ora. La muffa andrà piano piano a scomparire, fino a staccarsi completamente, rendendo il muro pulito una volta per tutte. Potresti optare per strofinare con una spugna dopo aver spruzzato la soluzione.

 

Un ulteriore consiglio è di applicare periodicamente sui muri questo detergente, in modo da prevenire la potenziale ricomparsa della muffa.

 

Candeggina

 

Tutti quanti conosciamo i molteplici usi della candeggina, ma potresti non sapere che risulta utile anche per liberarsi dalla muffa. Se possiedi un fustino di candeggina per pulire le superfici della casa, allora sappi che potrai utilizzarlo anche per rimuovere la muffa dai muri.

 

La candeggina, d’altronde, è dotata di un elevato potere disinfettante, in grado di eliminare la muffa. Tutto quello che dovrai fare è spruzzarla sulle pareti interessate, attendere qualche minuto e strofinare con una spugna, fino a quando la macchia non sarà sparita completamente.

 

Per fare ciò, però, fai attenzione ad arieggiare l’ambiente e a proteggere le mani con guanti, evitando di inalare i fumi emanati dalla candeggina.

 

Ti consigliamo di utilizzare questo metodo solo sui muri bianchi, visto che la candeggina potrebbe sbiancare le superfici su cui agisce.

 

Infine, dopo questo tipo di operazione potrebbe risultare utile dare una rinfrescata alle pareti con una nuova passata di pittura.

 

Prodotti specifici

 

Sul mercato è possibile trovare inoltre moltissimi prodotti specifici per rimuovere la muffa, acquistabili nei negozi fai-da-te o in ferramenta. Un esempio sono gli spray e pitture antimuffa che ne ostacolano la ricomparsa, di cui puoi trovare maggiori informazioni su eterra.it.

 

Si tratta di prodotti appositamente studiati per eliminare e contrastare la formazione della muffa sui muri, con diverse tipologie per i diversi casi di utilizzo: termoisolanti e anti condensa, lavabili, all’acqua, lucide, opache o coprenti.

 

Il loro uso ideale è in ambienti con un alto livello di umidità (per esempio la cucina o il bagno) per preservare lo sbalzo termico causato dall’umidità stessa, con un trattamento a più fasi costituito da un pre-trattante, la pittura e la successiva applicazione di prodotti di mantenimento.

 

Acqua ossigenata

 

Anche l’acqua ossigenata risulta utile a questo scopo. Dovrai fornirti di acqua ossigenata a 130 volumi, facilmente acquistabile in ferramenta, per poi diluirla in un litro di acqua calda nella quantità di due bicchieri.

 

Successivamente dovrai pulire e strofinare la parete con una spugnetta, fino quando non ritorna nel suo stato originario. Anche questa soluzione prevede l’utilizzo di protezione per gli occhi e guanti.

 

Conclusioni

 

In definitiva, i metodi per togliere la muffa dei muri sono vari e tutti validi, consentendoti di agire ovunque essa si trovi, come sui tessuti, sui vestiti e negli armadi.

 

Oltre ad eliminarla quando compare, è fondamentale prevenire la sua formazione adottando dei piccoli accorgimenti. Ad esempio, cerca di arieggiare sempre la casa, in particolar modo le stanze più sensibili, come il bagno e la cucina, ed evita di stendere il bucato in casa. Infine, controlla lo stato delle tubature periodicamente, per evitare l’insorgere di infiltrazioni.

 

 

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