Stufe a gas o a bioetanolo? Pro e contro

Stufe a gas o a bioetanolo? Quali sono le soluzioni proposte e come risparmiare sull'acquisto.

Stufe a gas o a bioetanolo? Pro e contro
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Riscaldare gli ambienti di una casa o di un ufficio è una necessità, prima ancora che una scelta. Quali sono le opzioni disponibili, che ci permettono di ottenere il riscaldamento della nostra casa? Stufe a gas o stufe a bioetanolo: qual è la migliore possibilità e quali sono le differenze, in fatto di prezzo ma anche in fatto di funzionalità e di risultati? E come risparmiare sull’acquisto?

 

Stufe a gas o a bioetanolo: analisi dei pro e dei contro

 

 

Stufe a gas: quali sono i pro e i contro?

 

L’installazione di una stufa a gas è consigliata per diversi ambienti, di varia misura e dimensione. Infatti, esse possono riscaldare – a seconda del loro modello e della loro potenza – ambienti che partono da una dimensione di 30 mq fino a 120 mq. Il loro funzionamento varia, a seconda della tipologia di prodotto.

 

Modello di stufa a gas

 

In commercio, infatti, vi sono tre tipi di stufe a gas, e cioè:

 

  • Stufe ad infrarossi, che sono dotate di tre pannelli di ceramica, il cui vantaggio consiste nel riuscire a mantenere il calore e a trasmetterlo in maniera omogenea. Per la loro installazione non è necessaria una canna fumaria, e hanno due grandi vantaggi: il primo è quello di essere potenti, anche se piccole; il secondo è quello di non produrre alcun cattivo odore;

 

  • Stufe catalitiche, che sono dotate di una grande capacità di diffusione del calore, ma non sono molto potenti rispetto alle prime. Non sono particolarmente inodori, in quanto all’accensione ed al momento dello spegnimento emettono un leggero odore;

 

  • Stufe multigas, le più potenti in assoluto, possono funzionare anche con GPL. Facili da utilizzare, non richiedono alcuna installazione di canna fumaria.

 

Tra i vantaggi di queste stufe ricordiamo soprattutto il fatto che esse sono pratiche e funzionali, ed in genere anche molto facili da trasportare; tra gli svantaggi, invece, ricordiamo il fatto che non hanno sempre una grande potenza di riscaldamento per ambienti grandi e che non sono inodore. Ecco alcune delle più vendute online:

 

 

Stufe a bioetanolo: quali sono i pro e i contro?

 

Le stufe a bioetanolo sono delle tipologie di stufe con specifico sistema di riscaldamento a base di un prodotto, che viene prodotto a partire da materia organica e pertanto è a base di sostanze zuccherine di produzione vegetale. Esso, a differenza dell’etanolo – che è un materiale altamente infiammabile che proviene però da fonti chimiche – è un prodotto che proviene dal processo di fermentazione di materiale organico, quindi, come ad esempio mais, patate, canne da zucchero oppure scarti legnosi.

 

Modello di stufa a bioetanolo

 

Una stufa che funziona per mezzo di questo combustibile comporta chiaramente dei vantaggi sotto alcuni punti di vista rispetto ad una stufa a gas. Il tenore di monossido di carbonio che viene generato da questo combustibile è sicuramente molto più basso, e questo è un vantaggio di non poco conto; non dimentichiamo, inoltre che il bioetanolo è un prodotto di una certa purezza e che una stufa a bioetanolo che funziona con regolarità dovrebbe essere in grado di non produrre alcun odore durante il suo funzionamento.

 

Il bioetanolo non puzza, ed è quindi un prodotto inodore. Se esso dovesse produrre odori strani o fastidiosi, significa che non è prodotto secondo la normativa CEE 3199 22/11/93 e quindi è necessario cambiare il fornitore.

 

Vediamo nello specifico i vantaggi relativi all’uso della stufa a bioetanolo:

 

  • Il bioetanolo è un prodotto ecologico e facilmente reperibile;

 

  • Il bioetanolo è un prodotto non eccessivo dal punto di vista dei costi;

 

  • La stufa a bioetanolo può avere delle elevate caratteristiche di design, e donare quindi la stessa atmosfera rilassante di un caminetto;

 

  • La stufa a bioetanolo è di facile installazione;

 

  • Il costo dell’installazione di questa stufa è irrisorio, così come la sua manutenzione.

 

Qui di seguito inseriamo alcune stufe a bioetanolo in offerta, fra quelle più vendute e più recensite online. Alcune di esse sono disponibili con spedizione gratuita, altre no:

 

 

Stufe a gas o a bioetanolo: come scegliere la migliore?

 

Viste le caratteristiche ed i vantaggi delle due tipologie di stufe – quelle che funzionano a bioetanolo e quelle a gas – non dovrebbe essere così difficile fare la propria scelta, anche in funzione dei costi di installazione e di manutenzione, e dei vantaggi e svantaggi proposti da ogni prodotto.

 

Non è comunque possibile arrivare a fare dei confronti funzionali e quindi dire se sia meglio l’uno o l’altro prodotto. In ogni caso, infatti, potrebbe essere sempre consigliato recarsi presso un negozio autorizzato e chiedere consigli, suggerimenti e preventivi a personale formato e con esperienza, in grado di offrire questa esperienza al servizio del cliente.

 

In linea di massima, anche se sono di nuova produzione e quindi più innovative anche dal punto di vista tecnologico oltre che del rispetto degli ambienti, le stufe a bioetanolo possono essere in grado di riscaldare solo piccoli ambienti o comunque spazi piccoli della casa. Rispetto ad una stufa a pellet, ad esempio, esse non hanno lo stesso potere riscaldante, ma l’atmosfera che deriva da una stufa accesa è certamente qualcosa da non sottovalutare, anche per quel che riguarda l’intimità e l’accoglienza.

 

Nella scelta della stufa perfetta, quindi, bisogna anche tenere conto del fatto che una stufa a bioetanolo non è in grado di riscaldare totalmente una casa e quindi non può sostituire un impianto di riscaldamento, e che scegliere una stufa a gas, invece, potrebbe significare dover affrontare qualche piccola conseguenza come ad esempio i cattivi odori all’accensione ed allo spegnimento della stufa.

 

Stufe a gas o a bioetanolo: a chi conviene rivolgersi?

 

Per la scelta relativa all’acquisto di un prodotto di questo tipo per il riscaldamento di un ambiente, è sempre bene fare alcune valutazioni di massima preventive. Pertanto, una soluzione efficace potrebbe essere quella di ricercare i vari modelli sul web, in maniera da poter studiare i pro ed i contro dei singoli prodotti ed anche di ottenere delle informazioni da parte di coloro che hanno già acquistato e che quindi sono già in possesso di quel modello specifico.

 

Inoltre, leggere le recensioni online permette di porsi delle domande e dei dubbi che altrimenti non ci si porrebbe, e pertanto permetterebbe anche di recarsi in un negozio con le idee “chiare”.

 

Le stufe a gas oppure quelle a bioetanolo possono essere acquistate sia online, sia all’interno di un negozio specifico, come ad esempio un centro autorizzato come i negozi di bricolage oppure un negozio specializzato in prodotti per il riscaldamento degli ambienti. Qui, si possono anche ottenere le risposte ai più comuni dubbi.

 

Stufe a gas o a bioetanolo: come poter risparmiare sull’acquisto?

 

Nella scelta del prodotto che più si addice alle nostre necessità ed esigenze di riscaldamento di un ambiente, dobbiamo fare il punto della situazione non solo per quel che riguarda la capacità della stufa a gas o di quella a bioetanolo di produrre calore e quindi di rispondere alla nostra necessità, ma anche al costo che andremo ad affrontare nell’acquisto del prodotto, e nel suo mantenimento.

 

Infatti, la necessità di risparmiare è sempre qualcosa a cui non possiamo sicuramente rinunciare. Ed allora, in questa esigenza di risparmio dobbiamo tenere conto dei prezzi di riferimento, dei prezzi di mercato, aiutandoci con una risorsa utile e molto importante in questo senso, che è internet. Grazie alla rete possiamo infatti fare una ricerca relativa ai vari prodotti, trovare così pro e contro, vantaggi e svantaggi, ma anche possibilità di risparmio attraverso la richiesta più preventivi online. Avere un numero adeguato di preventivi in mano ci permette di valutare bene la nostra scelta, e di propendere quindi per quella migliore.

 

 


 

Una testimonianza di un nostro lettore:

 

‘Finalmente, con l’aiuto di un amico ho finito di sistemare la mansarda di casa mia. Abbiamo messo messo il parquet di legno, abbiamo tinteggiato le pareti e poi abbiamo sistemato qualche mobile cercando di renderla graziosa e funzionale: la utilizzerà più che altro mio figlio per avere un suo spazio, sia per studiare in tutta tranquillità e sia per ascoltare musica o invitare gli amici. Il problema è che questa mansarda non ha il riscaldamento e quindi bisognerà mettere una stufa da usare nei mesi invernali, ma non sappiamo se sia meglio sceglierne una a gas oppure una al bioetanolo.

A me piacciono molto quelle al bioetanolo perché mi sembrano più moderne, ma vorrei avere dei consigli adeguati su come gestire sia le stufe a gas che quelle al bioetanolo. Vorrei comunque anche capire quale sia per la migliore soluzione per una mansarda. Dopo aver letto il vostro articolo sulle caratteristiche queste stufe in verità mi sono già fatta una mezza idea, ma in effetti la cosa migliore è certamente quella di rivolgermi a qualche rivenditore esperto che mi sappia indirizzare nella maniera giusta.

Deciderò poi quale acquisto fare, in base ovviamente anche ai prezzi che mi verranno proposti. Continuerò a leggere i vostri ottimi consigli e al momento vi mando i miei saluti.’

 

Mauro L.(Legnano)

 


 

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3 Commenti
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Salvatore
4 anni fa

Sempre meglio la stufa a gas a infrarossi, in oltre non è vero che puzza.
Puzzerebbe altrimenti anche il classico fornello da cucina a gas, o no??
Io con 19 euro alla settimana 5 ore al giorno e mai al max, ho la casa sempre calda. Metri cubi 95 105 più o meno.

Adriano
3 anni fa
Reply to  Salvatore

19 euro a settimana è il costo della bombola. Grazie

Admin
Redazione Edilnet™
3 anni fa
Reply to  Adriano

Grazie del commento Adriano.
Un saluto

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