Quali sono le strutture per l’allevamento di animali e come sono fatte?

Le strutture per l’allevamento di animali, anche dette ricoveri zootecnici, sono essenziali per le attività agroalimentari che richiedono la presenza del bestiame. Allo stesso tempo, si sono evolute nel corso degli anni, andando oltre il concetto di “stalla”. Ne parliamo qui, fornendo una panoramica delle principali tipologie a disposizione.

Le strutture di animali, o ricoveri zootecnici che dir si voglia, si declinano in numerose tipologie. Tuttavia, presentano alcuni tratti comuni, ospitano elementi che ricorrono spesso, se non sempre. Dunque, è bene partire proprio da questo aspetto prima di entrare nel dettaglio delle varianti.

Strutture di ricovero zootecnico che caratteristiche hanno?

Dunque, ecco, gli elementi in comune principali. Per inciso, se ne sono anche altri, ma privi di un chiaro significato edile.

• Struttura portante e copertura: realizzata in acciaio zincato, cemento armato o legno, a seconda delle esigenze e del budget aziendale. La copertura è generalmente costituita da pannelli isolanti, fondamentali per garantire un buon isolamento termico e proteggere gli animali dagli agenti atmosferici.

• Pavimentazione e drenaggio: le superfici calpestabili sono progettate per garantire il comfort degli animali e facilitare la pulizia. Si utilizzano pavimenti fessurati per la gestione dei liquami o superfici in cemento con rivestimenti antiscivolo. Il drenaggio è essenziale per prevenire ristagni d’acqua e garantire condizioni igieniche ottimali.

• Sistemi di compartimentazione e recinzioni: gli spazi interni sono suddivisi attraverso cancelli, recinzioni metalliche o recinzioni in muratura, come pareti in cemento, in modo da separare le diverse aree funzionali. Questi elementi servono per gestire gli animali in modo efficiente, garantendo sicurezza e agevolando le operazioni di allevamento.

Va detto che gli elementi in comune non inficiano sulla variabilità sia delle strutture, sia dei costi di costruzione ricoveri zootecnici: i prezzi, infatti, possono avere forbici anche rilevanti.

Quali sono le tipologie delle strutture per allevamento?

Diamo qui una panoramica delle tipologie di ricovero zootecnico, riportando per ciascuna la peculiarità e le finalità.

Stalle per bovini da latte

Le strutture dedicate all’allevamento di bovini da latte sono progettate per garantire il massimo benessere degli animali, migliorando al contempo la produttività. La loro funzione principale è permettere la produzione di latte in condizioni ottimali, fornendo spazi adeguati al riposo, l’alimentazione e la mungitura.

A seconda delle esigenze aziendali, possono essere suddivise in stalle a stabulazione libera, dove gli animali si muovono senza restrizioni, e stalle a lettiera permanente o a cuccette, che ottimizzano la gestione del benessere animale e la pulizia degli ambienti. La sala di mungitura può essere separata per migliorare l’efficienza delle operazioni e ridurre lo stress nei bovini.

Stalla per bovini da carne

Il ricovero zootecnico per l’allevamento di bovini da carne è progettato per ospitare un’elevata concentrazione di capi, ottimizzando la crescita e l’ingrasso degli animali. Data la natura dell’allevamento, queste strutture devono garantire spazi adeguati al riposo e l’alimentazione, limitando al minimo la manodopera necessaria.

Spesso dotate di pavimenti fessurati per facilitare la gestione dei liquami, possono anche prevedere l’uso di lettiere permanenti per migliorare il benessere degli animali. L’adozione di sistemi di ventilazione e illuminazione controllata consente di mantenere condizioni ambientali ottimali, riducendo il rischio di malattie e garantendo una crescita uniforme del bestiame.

Strutture per allevamento ovi-caprino

Gli allevamenti di pecore e capre richiedono strutture specifiche per garantire il comfort degli animali e facilitare le operazioni quotidiane. Questi ricoveri sono progettati per offrire un ambiente sicuro e ben ventilato, con zone dedicate alla mungitura e al riposo.

Le strutture possono variare in base al tipo di allevamento, che può essere finalizzato alla produzione di latte o di carne. Nei ricoveri chiusi, gli animali vengono ospitati in aree dotate di lettiera per garantire un buon isolamento termico, mentre nei sistemi a stabulazione libera viene consentita una maggiore mobilità. L’efficienza di queste strutture è essenziale per ridurre lo stress negli animali e migliorare la qualità della produzione.

Porcilaie per suini da riproduzione e ingrasso

Le strutture dedicate all’allevamento dei suini sono progettate per adattarsi alle diverse fasi della crescita, dalla riproduzione fino all’ingrasso. Le porcilaie sono suddivise in compartimenti specifici per le scrofe in gestazione, le aree di svezzamento e le zone di ingrasso, ciascuna dotata di condizioni ambientali controllate per favorire lo sviluppo ottimale degli animali.

Per garantire un ambiente igienico, queste strutture presentano spesso pavimenti fessurati che facilitano la rimozione dei reflui, sistemi di ventilazione per regolare la temperatura e impianti automatizzati per la distribuzione del cibo. La progettazione di una porcilaia moderna punta a ridurre lo stress animale, ottimizzando il consumo di mangimi e migliorando le performance produttive.

Ricoveri per polli da carne e galline ovaiole

L’allevamento avicolo richiede strutture specializzate in grado di garantire condizioni ottimali per la produzione di carne o di uova. I pollai per polli da carne e galline ovaiole sono spesso climatizzati, con sistemi di illuminazione artificiale e ventilazione per regolare temperatura e umidità.

A seconda del tipo di allevamento, possono essere progettati a terra, con lettiere naturali per garantire il benessere degli animali, oppure con gabbie a più piani per ottimizzare lo spazio e facilitare la raccolta delle uova. I ricoveri zootecnici moderni sono dotati di impianti di alimentazione e abbeveraggio automatizzati, riducendo la necessità di manodopera e garantendo una gestione più efficiente degli animali. La qualità delle strutture influisce direttamente sulla resa produttiva e sulla salubrità del prodotto finale.

Strutture per conigli da riproduzione e ingrasso

Gli allevamenti di conigli necessitano di ricoveri progettati per ottimizzare lo spazio e garantire condizioni igienico-sanitarie ottimali. Queste strutture sono generalmente costituite da gabbie disposte su uno o più livelli, con sistemi di ventilazione per garantire un adeguato ricambio d’aria. Ogni fase dell’allevamento, dalla riproduzione fino all’ingrasso, viene gestita in spazi separati per evitare stress e migliorare le performance produttive.

Per ridurre i costi di gestione, molte aziende adottano impianti automatizzati per la distribuzione del cibo e la pulizia delle gabbie. Le moderne soluzioni per l’allevamento cunicolo puntano a migliorare il benessere degli animali, riducendo la mortalità e aumentando la resa produttiva.

Strutture per allevamento a stabulazione libera

I ricoveri zootecnici con stabulazione libera sono progettate per garantire agli animali una maggiore libertà di movimento, riducendo lo stress e migliorando il loro benessere generale. Questo sistema si contrappone alla stabulazione fissa, in cui gli animali sono legati o confinati in spazi ristretti.

Le strutture a stabulazione libera sono caratterizzate da ampie aree di riposo con lettiere naturali, pavimentazione drenante e spazi dedicati all’alimentazione e all’abbeverata. L’obiettivo principale di queste strutture è migliorare la produttività degli animali attraverso condizioni di vita più naturali, favorendo una crescita equilibrata e riducendo il rischio di malattie legate alla restrizione dei movimenti

Tabella comparazione strutture per allevamento animali

Nella seguente tabelle diamo conto delle caratteristiche di ciascun tipo di ricovero zootecnico come sopra descritto.

Servono permessi per la costruzione di ricoveri zootecnici?

La domanda è più che legittima, se si considera che la questione dei titoli abilitativi genera sempre un po’ di apprensione. E la risposta è affermativa: sono necessari permessi per costruire le stalle. Anzi, il più temibile: il Permesso di Costruire. Esso è riservato alle costruzioni ex novo, costa qualche migliaio di euro e impone l’elaborazione di una corposa documentazione.

Va detto, però, che l’iter di acquisizione del Permesso di Costruire per i ricoveri zootecnici è in genere più agevole rispetto a quello “standard”, riservato alle abitazioni. Il motivo di ciò risiede nella relativa semplicità architettonica dei primi rispetto ai secondi.

Risparmia subito con un servizio di qualità

I costi delle strutture per la zootecnia sono variabili, come abbiamo visto, ma in ogni caso, e per fortuna, è possibile comprimerli. Come fare? Ovviamente, confrontando i preventivi delle ditte edili che realizzano strutture zootecniche. Solo in questo modo è possibile farsi un’idea dei prezzi e individuare l’offerta con il miglior rapporto qualità prezzo.

Certo, i preventivi devono rispettare alcuni requisiti: massima trasparenza e omogeneità per facilitare l’analisi comparata. Offerte di questo tipo si trovano facilmente, però, nei portali come Edilnet.it che, con una sola richiesta online, ti permette di ottenere preventivi gratis dalle migliore imprese di zona.