Quali sono i tipi di marmo e quale scegliere per la casa?
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Il marmo in edilizia è un materiale che vanta una storia millenaria. Col tempo le possibilità di scelta si sono di gran lunga ampliate, cosa che può essere fonte di qualche incertezza. Qui trovi consigli pratici per selezionare il marmo più adatto per la tua casa.
Tutti i tipi di marmo esprimono un’idea di raffinatezza ed eleganza. Allo stesso tempo, uno non vale l’altro. Da qui, la necessità di prestare attenzione in fase di scelta, al fine di evitare di ottenere un effetto pacchiano, più che lussuoso.
Qui spieghiamo come fare, offrendo una panoramica sulle tipologie di marmo a disposizione e su dove è meglio utilizzarle e perché.
Quali sono i principali tipi di marmo?
Entriamo subito nel vivo del discorso e presentiamo i principali tipi di marmo, non solo quelli più comuni ma anche quelli più apprezzati.
- Bianco di Carrara: marmo chiaro con fondo bianco o grigio perla e venature grigie di intensità variabile. È uno dei marmi più noti al mondo per la sua purezza e per l’equilibrio tra eleganza e sobrietà. Esprime luminosità e leggerezza, rendendo l’ambiente visivamente più ampio e arioso.
- Calacatta: presenta un fondo bianco latte con venature marcate e ampie, che possono variare dal grigio all’oro. È più raro e pregiato rispetto al Bianco di Carrara e si distingue per la sua intensità visiva. Comunica ricchezza, teatralità e grande impatto estetico.
- Botticino: caratterizzato da un colore beige caldo e uniforme, con leggere venature più chiare o piccoli fossili. Ha un aspetto classico e accogliente, con toni morbidi che trasmettono senso di calore e armonia.
- Nero Marquina: marmo spagnolo con fondo nero profondo e venature bianche irregolari. Il forte contrasto tra i colori lo rende molto scenografico. Esprime forza, eleganza decisa e un’estetica contemporanea ma anche drammatica.
- Travertino: pietra calcarea porosa, disponibile in varie tonalità che vanno dal beige al noce. Le sue tipiche cavità naturali e le stratificazioni visibili lo rendono unico. Trasmette un senso di matericità, solidità e continuità storica, con un fascino che richiama l’architettura dell’antichità.
Tipi di marmo: caratteristiche
Qui di seguito una tabella che riassume le caratteristiche e le peculiarità di queste tipologie di marmo.
Tipologi di marmo |
Colore/Fondo |
Venature/Dettagli |
Caratteristiche Distintive |
Sensazione/Effetto |
Bianco di Carrara |
Bianco o grigio perla |
Grigie, intensità variabile |
Purezza, eleganza sobria, molto noto |
Luminosità, leggerezza, amplia visivamente lo spazio |
Calacatta |
Bianco latte |
Marcate, grigie o dorate |
Più raro e pregiato del Carrara, impatto estetico forte |
Ricchezza, teatralità, intensità visiva |
Botticino |
Beige caldo e uniforme |
Chiare, leggere o piccoli fossili |
Aspetto classico, toni morbidi |
Calore, accoglienza, armonia |
Nero Marquina |
Nero profondo |
Bianche, irregolari |
Contrasto netto, eleganza decisa |
Estetica drammatica, contemporanea, forza visiva |
Travertino |
Beige, noce (tonalità varie) |
Stratificato, con cavità naturali |
Pietra porosa, richiama l’antichità |
Solidità, matericità, continuità storica |
Come abbiamo visto, ciascun tipo di marmo trasmette un messaggio diverso, anche se tutti si fanno portatori di valori come l’eleganza e la maestosità.
Quando usare il marmo in casa?
Giunti a questo punto, è bene fornire una panoramica delle situazioni in cui l’applicazione del marmo in casa rappresenta una buona soluzione:
- Quando si ha budget sufficiente a disposizione: il marmo è un materiale edile pregiato e costoso, sia per l’acquisto che per la posa. Richiede manodopera professionale e il costo del marmista specializzato varia in base al tipo di marmo, alla posa scelta e, in alcuni casi, al prezzo di trasporto, soprattutto se si sceglie una varietà rara o importata. È quindi adatto a progetti che non pongono limiti economici stringenti.
- Quando si vuole conferire un aspetto elegante e maestoso: è da sempre associato al lusso, alla classicità e alla raffinatezza. Le sue venature uniche e la superficie lucida lo rendono perfetto per ambienti di rappresentanza, bagni scenografici o cucine di alto livello.
- Se si è disposti a prendersi cura degli elementi: è un materiale sensibile agli acidi, può macchiarsi e graffiarsi facilmente. Occorre usare detergenti specifici e adottare una manutenzione costante per preservarne la bellezza nel tempo, evitando contatti con sostanze aggressive o abrasive.
Insomma, il marmo non è un materiale come gli altri, perché necessita di attenzione e consapevolezza in fase di scelta, ma anche di tempo e pazienza in fase di gestione.
Come scegliere la tipologia di marmo per la casa?
Il miglior modo per capire quale marmo scegliere è fornire una specie di corrispondenza tra gli usi e le tipologie di marmo. Qui di seguito, trattiamo tre “usi”, ovvero tre elementi che possono essere arricchiti con il marmo.
- Che tipo di marmo usare per il top della cucina? Per i piani cucina è particolarmente indicato il marmo Calacatta. Ciò si deve alla sua forte presenza scenica e alle venature eleganti che creano un effetto visivo di grande impatto. Tuttavia, richiede attenzione e manutenzione perché sensibile alle macchie e agli acidi.
- Quale è il marmo migliore per i rivestimenti murari? In questo caso, è consigliato il Bianco di Carrara, soprattutto quando bisogna rivestire le boiserie. Ciò si deve alla sua tonalità chiara e alle venature leggere, che donano luce e sobrietà agli ambienti. Anche il Travertino, con la sua texture naturale, si presta bene ai rivestimenti verticali, specie in ambienti dal gusto classico o rustico.
- Che marmo usare per il pavimento in marmo? Il Botticino è il tipo di marmo perfetto per le superfici calpestabili grazie alla sua resistenza e alle tonalità calde che mascherano bene sporco e usura. In alternativa, si potrebbe valutare il Nero Marquina, soprattutto quando si intende creare pavimentazioni scenografiche, magari in ambienti dal design moderno o abbinato ad altri marmi in composizioni a scacchiera. In quest’ultimo caso, però, la manutenzione del pavimento in marmo diventa ancora più complessa.
Come potete vedere, ciascun elemento vanta esigenze diverse, le quali possono essere soddisfatte con diversi materiali.
Risparmiare con eleganza: a ognuno il tipo di marmo giusto!
Inutile girarci attorno: il marmo costa parecchio, dal momento che è un materiale edile di prestigio, e che richiede una posa altamente specializzata, realizzata da professionisti del settore. Ma c’è una buona notizia: è possibile trovare il tipo di marmo giusto per la tua casa, riducendo la spesa e senza ricorrere a professionisti di serie B o a materiali scadenti.
Basta confrontare i preventivi, attività che permette di farsi un’idea dei prezzi, imparare a distinguere le buone soluzioni da quelle troppo costose, individuare un’offerta che spicca per rapporto qualità prezzo.
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