Pietra serena o marmo: cosa conviene scegliere
Pietra serena o marmo? Ecco una guida con tutte le caratteristiche della pietra serena e del marmo come elementi architettonici d'arredo.
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Arenaria tendente al grigio, la pietra serena è molto utilizzata sia in edilizia che in scultura, anche come materiale ed elemento di costruzione. Esattamente come il marmo, quindi, essa può essere utilizzata anche nei lavori di rifinitura, ma non è molto adatta per i lavori di muratura, per i quali sarebbe comunque sprecata. Vediamo le caratteristiche specifiche della pietra serena e del marmo, i vantaggi e gli svantaggi dei due materiali, ed infine come scegliere questo tipo di rifinitura e a chi rivolgersi per l’acquisto di questi due prodotti.
Pietra serena: pro e contro
La pietra serena è considerata un materiale molto interessante da utilizzare in edilizia, e soprattutto nei lavori di scultura, di arredamento artistico e di elementi decorativi. Il motivo principale per cui preferire questo prodotto in particolare per questo tipo di usi, e non per lavori di muratura più grezzi è che la pietra serena sarebbe “sprecata” per questo genere di lavori, e costerebbe chiaramente molto di più.
Questa arenaria che fa parte della tradizione fiorentina è un elemento molto prezioso ed elegante, che infatti andrebbe preferito soprattutto per la creazione di colonne, di cornici, e quindi in generale di arredamento artistico ed elegante. Il vantaggio di questa pietra, quindi, è dato in particolar modo dalla sua resa artistica, che può essere quasi considerata simile a quella del marmo, un altro prodotto molto prezioso ed elegante.
Associato a questo vantaggio vi è però anche uno svantaggio, che è dato dal fatto che questa pietra non è dotata di una elevata resistenza agli agenti atmosferici, e pertanto è bene che essa vada trattata nel migliore dei modi, con specifici elementi e sostanze che possono permetterne una adeguata impermeabilizzazione. Nello stesso tempo, però, non possiamo dire che questo funzioni sempre: in genere, si sconsiglia comunque di posizionare la pietra serena all’esterno ma di scegliere sempre soluzioni interne o quanto meno riparate. Lo scotto sarebbe quello di dover sostituire la pietra dopo solo qualche anno.
Esistono, comunque, delle varietà diverse di pietra serena che possono essere adatte ad usi più specifici. Ricordiamo, ad esempio:
- Pietra Serena standard, che si può reperire in natura con molta semplicità in quanto è la più diffusa. Tra gli elementi interessanti di questa pietra possiamo tuttavia dire che essa è molto soggetta a disgregarsi in caso di escursione termica molto grave.
- Pietra Serena Gentile, che, grazie alla sua grana molto fine, è molto gradevole dal punto di vista estetico ed è utilizzata soprattutto nell’architettura estetica.
- Pietra Serena Granitello, più difficile da trovare ma anche più adatta all’uso per i lavori di muratura.
Marmo: pro e contro
Anche il marmo, esattamente come la pietra serena, ha delle specifiche caratteristiche che da un lato possono indicare elementi positivi, e dall’altro, invece, elementi un po’ più negativi, pro e contro che sono del tutto comprensibili anche per un prodotto così gradevole e prezioso come il marmo.
Esso ha una gradevolezza estetica molto approfondita in quanto è un elemento lucido, con venature e colori differenti, che può essere utilizzato per le più svariate esigenze edilizie. Infatti, oltre ad un uso utilizzo specifico in scultura, il marmo può essere impiegato come materiale d’elezione negli elementi di architettura artistica e di notevole impatto estetico come colonne e cornici, ma allo stesso tempo è un elemento che si presta anche alla pavimentazione, ai rivestimenti, per scale, mobili e addirittura per tavoli e top da cucina.
L’elemento positivo più interessante di questo prodotto è dato in particolare dalla sua gradevolezza estetica: il marmo non è tutto uguale, e proprio la varietà di venature, di sfumature e di colori con cui esso si presenta lo rendono chiaramente adatto a diversi tipi di arredamento e alle più svariate propensioni estetiche. Ma non solo: il marmo, contrariamente a quanto si pensa, è anche resistente e può essere impiegato anche come materiale da costruzione.
Basti pensare alle sue principali caratteristiche fisiche, che sono date non solo dalla sua durevolezza nel tempo, ma anche dalla sua capacità di resistere a colpi, urti ed abrasioni, ed alla sua particolare lucentezza che lo rende un elemento molto gradevole dal punto di vista estetico. Queste sono le sue principali caratteristiche positive, ma il marmo può avere anche delle caratteristiche un po’ negative che sono date, ad esempio, dalla sua sensibilità all’acido citrico, dalla sua assente impermeabilità, e dal fatto che, essendo un materiale poroso, non è nemmeno resistente alle macchie ma tende altresì ad assorbirle e quindi, oltre a sporcarsi facilmente, non è molto facile da pulire.
Un’altra pecca da tenere in considerazione è il costo di un pavimento in marmo: trattandosi di un materiale sfarzoso e prezioso, è chiaramente alquanto difficile che si possa spendere poco per un pavimento oppure per dei mobili in marmo, e questo rappresenta un vincolo che rende questo materiale non esattamente alla portata di tutti.
Pietra serena o marmo: come scegliere
Viste le caratteristiche principali sia negative che positive della pietra serena e del marmo, non deve essere molto difficile fare una scelta tra l’uno e l’altro elemento, ricordando sempre che ciò che è davvero importante è la nostra principale esigenza.
In generale, se vi è la necessità di utilizzare un materiale prezioso e sfarzoso per la pavimentazione di una casa, per i rivestimenti, per le scale oppure per i mobili, la scelta potrebbe propendere sia verso il marmo che verso la pietra serena. Bisogna però dire che quest’ultima è comunque meno adatta a lavori di muratura, ed anche meno resistente, mentre il marmo, se ben trattato, può essere quasi eterno: pertanto, in questo caso la scelta potrebbe essere orientata verso il marmo.
Visto il costo della pietra serena, essa sarebbe inoltre sprecata per lavori di questo genere, e quindi è consigliabile optare per questa soluzione solo nel caso sia necessario un arredamento di tipo artistico, e preferire invece il marmo come opzione per lavori un po’ più complessi e meno “estetici”.
Pietra serena o marmo: a chi rivolgersi?
La scelta di acquistare un prodotto per uso architettonico ed edile va fatta sempre tenendo conto delle esigenze, non solo qualitative, non solo estetiche, ma anche per quelle che fanno riferimento a specifiche necessità di resistenza e di durevolezza nel tempo.
Se non si è esperti del mestiere, è chiaramente abbastanza difficile avere la possibilità e la capacità di individuare il miglior prodotto, e per questo può servire un buon aiuto per individuare la soluzione migliore. Affidarsi a persone esperte e qualificate nel settore della posa dei pavimenti, e quindi chiedere consiglio a chi si occupa della vendita di questi prodotti per uso edile, può essere molto consigliato.
Tuttavia, è possibile rivolgersi anche alla rete: su Internet, infatti, possiamo individuare la presenza non solo di negozi qualificati che ci fanno risparmiare, ma anche la presenza di consigli, suggerimenti ed anche recensioni dei vari prodotti da parte di chi ha già avuto modo di testarli.
Pietra serena o marmo: come risparmiare
Esattamente come per la possibilità di verificare caratteristiche e peculiarità dei due elementi in oggetto, la rete è anche un ottimo metodo per risparmiare. Oltre ad essere un contenitore importante di informazioni, infatti, Internet è anche una soluzione che ci consente di richiedere e confrontare preventivi. In questo modo si potrà sempre individuare la miglior soluzione in termini di rapporto qualità – prezzo.