Il marmo in edilizia: usi e caratteristiche

Il marmo in edilizia: usi e caratteristiche
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Il marmo si caratterizza per avere una particolare lucentezza ed una superficie liscia e levigata. Le sue caratteristiche derivano dalle alte pressioni e temperature che deve sopportare nel corso della sua formazione. E’ un materiale molto utilizzato in edilizia per i numerosi vantaggi che offre…

 

Usi e caratteristiche del marmo in edilizia: marmi usati nelle costruzioni.

 

 

Marmo: cosa è?

 

Il marmo è una roccia metamorfica che si forma quando il calcare è sottoposto al calore. È composto principalmente da calcite (CaCO3) e generalmente contiene altri minerali, come minerali argillosi, miche, quarzo, pirite, ossidi di ferro e grafite.

 

Nelle condizioni del metamorfismo, la calcite nel calcare si ricristallizza per formare una roccia che è una massa di cristalli ad incastro. Il marmo, come materiale edile, è ammirato fin dall’antichità per la sua capacità di riflettere la luce.

 

Marmo: caratteristiche tecniche

 

Queste le principali caratteristiche del marmo:

 

  • Durata: conserva la sua lucentezza e bellezza per lunghi periodi di tempo, essendo necessaria solo una semplice ed economica manutenzione.

 

  • Proprietà termiche: grazie alle sue proprietà naturali, il marmo ha un buon indice di conducibilità termica e un’elevata capacità di ritenzione della temperatura. Per questo motivo se ne consiglia vivamente l’utilizzo in facciata, in quanto assorbe i raggi solari e mantiene la temperatura interna.

 

  • Più colori: a seconda della percentuale di elementi impuri che il marmo contiene, troveremo una vasta gamma di colori.

 

  • Ecologico: è un prodotto nato dalla terra stessa, che viene estratto in blocchi relativamente piccoli e che riceve solo un leggero trattamento di lucidatura e pulitura per esaltarne la bellezza.

 

Tutto questo lo colloca come uno dei migliori materiali per l’edilizia in generale e per le pavimentazioni e le rifiniture in particolare.

 

Un pavimento in marmo scuro.

 

Marmo: a cosa serve?

 

Già da diversi secoli il marmo é un materiale di riferimento per la realizzazione di manufatti ed opere d’arte. La sua presenza si ritrova nella storia e nella cultura dell’uomo.

 

Oggi, seppur esistendo sul mercato diverse opzioni di materiali innovativi e convenienti, il marmo è una risorsa ampiamente utilizzata in edilizia, per la sua bellezza che si riflette in vari colori che vanno dal crema al rosso, dal rosa al nero e molti altri ancora.

 

Materiali edili in marmo: come si ottengono?

 

In edilizia si utilizzano diversi tipi di marmo. Il materiale che viene estratto, per essere reso utilizzabile come materiale edile, può essere sottoposto ad alcune lavorazioni:

 

  • Lucidatura e levigatura.
  • Fiammatura.
  • Rigatura.
  • Sabbiatura.
  • Spazzolatura.

 

Marmo: pregi e difetti

 

Vediamo quali sono i principali pregi e difetti del marmo come materiale da costruzione.

 

I principali vantaggi del marmo, oltre alla sua bellezza, sono:

 

  • Essendo un materiale naturale, ogni grana è diversa e ogni pezzo è unico.
  • Sviluppa una patina nel tempo e ha un buon invecchiamento naturale.
  • È resistente al calore.
  • Resiste abbastanza bene agli urti e non si spacca.
  • Si abbina bene con molti stili decorativi.
  • È disponibile in commercio in un’ampia gamma di colori e venature, offrendo un’ampia varietà di opzioni decorative.

 

E alcuni dei suoi principali svantaggi:

 

  • È un materiale poroso, può macchiarsi.
  • Ha una bassa resistenza all’abrasione, si graffia con relativa facilità.
  • Ha un prezzo elevato rispetto ad altri materiali.
  • Richiede una manutenzione continua, richiede cure.
  • Non può essere pulito con prodotti acidi o abrasivi come la candeggina, che possono lasciare macchie.

 

Marmo levigato o spazzolato?

 

La spazzolatura e la levigatura sono due lavorazioni del marmo.

 

Nella prima il marmo subisce una sorta di anticatura, che genera un effetto buccia d’arancia. La levigatura é il trattamento che elimina le imperfezioni: a volte si effettua per eliminare parti rovinate.

 

Marmo: come si posa per fare un pavimento?

 

La realizzazione di un pavimento in marmo viene eseguita utilizzando uno spesso strato di cemento sulla base o sulla zona dove deve essere installato. Viene utilizzato anche un sottile strato di adesivi polimerici.

 

La base del pavimento deve essere completamente compatta e pulita per evitare una cattiva installazione.

 

L’adesivo si applica tramite spatola dentata in modo che l’impasto sia omogeneo, la posa dei blocchi o delle lastre di marmo deve essere fatta con molta attenzione poiché si tratta di un materiale che può fratturarsi o rompersi. Trascorse alcune ore è necessario sigillare le fughe.

 

Alcuni giorni dopo la posa, si eseguono processi di lucidatura, fino ad ottenere la lucentezza desiderata, e si protegge con una cera idrosolubile antiscivolo.

 

Per sapere più nel dettaglio come si realizza un pavimento in marmo e quanto possa costare, puoi leggere la nostra guida “Pavimenti in marmo: prezzi e consigli”.

 

 

Pareti rivestite con marmo.

 

Marmo: dove si produce?

 

Il marmo si estrae normalmente da cave, che possono essere sia a livello del suolo che a grande profondità, rendendo la sua estrazione un processo costoso e complesso.

 

Anticamente l’estrazione di questa pietra avveniva manualmente con cunei di legno, cavezze, corde, picconi e badili. Oggigiorno l’estrazione del marmo non solo è costosa ma è pericolosa, poiché si utilizzano esplosivi e macchinari pesanti. In un’unica cava è possibile trovare diversi tipi di marmo.

 

Le cave più grandi e importanti si trovano in Canada, Italia, Germania, Spagna, India, Cina e in alcune località del Sud America. Inoltre, un fatto curioso, è che i marmi vengono solitamente denominati in base al luogo in cui sono stati trovati.

 

Marmo: dove acquistarlo?

 

Esistono moltissimi punti vendita in Italia di marmo. Chiaramente acquistando il materiale online si riesce a risparmiare sul prezzo. Ovviamente poi ci sarà bisogno di un installatore professionista.

 

Realizzazioni in marmo: a chi rivolgersi?

 

Abbiamo visto come la posa del marmo sia abbastanza complicata, soprattutto perché é un materiale che può rompersi o fratturarsi. Per questo é sempre preferibile rivolgersi a personale esperto che abbia tutti gli strumenti necessari sia per il taglio che per la installazione del marmo.

 

Sul mercato ci sono moltissimi professionisti che si dedicano alle realizzazioni in marmo. Per informarsi sulle ditte é sempre consigliabile leggere online recensioni lasciate da clienti precedenti. In questa maniera ci si può fare un’idea sul livello qualitativo della singola impresa.

 

 

Bagno completamente in marmo.

 

Marmo: come risparmiare per la messa in posa?

 

I prezzi per la messa in posa del marmo variano tantissimo in funzione di vari fattori, come il tipo di lavoro da compiere, il tipo di marmo, la zona d’Italia in cui é richiesta l’installazione.

 

Per riuscire a risparmiare è fondamentale richiedere più preventivi alle imprese della zona.

 

Su Edilnet.it in pochi click é possibile ricevere preventivi gratuitamente. In questa maniera si ha la possibilità di confrontare le offerte e scegliere quella che vanta il miglior rapporto qualità-prezzo.

 

 

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