Qual è il legno migliore per gli infissi? Guida alla scelta

Gli infissi in legno possiedono un fascino senza tempo. D’altronde, garantiscono vantaggi che oltre alla funzionalità, toccano anche l’estetica e il design. Qui spieghiamo come scegliere il legno giusto e l’essenza più adatta.

 

La facciata di un palazzo antico con infissi in legno su finestre di stile georgiano in essenza scura.

 

Gli infissi in legno – per la casa, per l’ufficio o per il negozio, nonostante l’ascesa degli infissi in PVC e il successo costante di quelli in alluminio – sono ancora molto amati. La soluzione ha i suoi vantaggi ma presenta anche qualche complicazione. Su tutte, la necessità di capire come scegliere le essenze per gli infissi in legno. Da questa scelta, infatti, dipende la capacità dell’infisso di durare nel tempo, di adeguarsi all’esistente e ovviamente la spesa.

 

Perché scegliere gli infissi in legno?

 

Quando si tratta di scegliere gli infissi di casa, è opportuno sempre partire dai vantaggi. Questo metodo vale anche per gli infissi in legno che, a prescindere dalle essenze, si differenziano per le seguenti caratteristiche positive.

 

  • Durabilità e stabilità nel tempo: il legno, se ben trattato, resiste bene agli agenti atmosferici e può essere restaurato facilmente, garantendo una lunga durata e mantenendo le sue qualità estetiche, a differenza del PVC che può scolorire o deformarsi nel tempo.

 

  • Estetica e calore naturale: gli infissi in legno offrono un aspetto raffinato e accogliente, con una texture naturale che si integra perfettamente sia in contesti tradizionali che moderni, superando l’aspetto industriale di alluminio e PVC.

 

  • Sostenibilità ambientale: il legno è un materiale ecologico e rinnovabile, facilmente riciclabile e meno impattante sull’ambiente rispetto all’alluminio e al PVC, entrambi derivati da processi ad alta intensità energetica o da materiali plastici non biodegradabili.

 

Come potete vedere, i vantaggi sono importanti. A questi fanno da contraltare degli svantaggi degli infissi in legno, che riguardano soprattutto le necessità manutentive (molto più elevati) e i costi superiori.

 

Quale legno è migliore per le finestre?

 

Veniamo al dunque e presentiamo le principali essenze per gli infissi in legno. Di ciascuno approfondiremo l’estetica e le caratteristiche funzionali.

 

  • Abete: legno leggero e facile da lavorare, offre un buon compromesso tra qualità e prezzo. È ideale per infissi in contesti meno esposti agli agenti atmosferici grazie alla sua moderata resistenza alle intemperie.

 

  • Infissi in legno di pino: molto diffuso per il suo costo contenuto e la discreta durabilità. Il pino è versatile e può essere trattato per aumentare la resistenza all’umidità, rendendolo adatto anche per ambienti esterni.

 

  • Rovere: una delle essenze più pregiate per gli infissi, offre eccellente robustezza, durabilità e resistenza agli agenti atmosferici. È particolarmente indicato per contesti esposti a condizioni climatiche difficili.

 

  • Douglas: caratterizzato da tonalità calde e una buona stabilità dimensionale, è resistente alle variazioni di umidità e richiede poca manutenzione, rendendolo un’ottima scelta per infissi in legno di alta qualità.

 

  • Teak: apprezzato per la sua resistenza naturale agli agenti atmosferici, il teak è un legno pregiato e durevole, perfetto per infissi in ambienti esposti a umidità o condizioni climatiche severe, come località marine o montane.

 

Riassumiamo quanto detto fin qui in una tabella che mette a confronto le varie essenze degli infissi in legno secondo i parametri dell’estetica, del fabbisogno manutentivo, della funzionalità.

 

Essenza

Caratteristiche principali

Adatta per

Costo

Manutenzione

Abete

Leggero, economico

Interni o zone protette

Basso

Media

Pino

Versatile, trattabile

Esterni con trattamenti

Medio-basso

Media

Rovere

Robusto, durevole

Climi difficili, esterni

Alto

Alta

Douglas

Stabile, resistente a umidità

Infissi di qualità

Medio

Bassa

Teak

Resistente agli agenti atmosferici

Località marine o montane

Molto alto

Bassa

 

Ovviamente, la scelta del tipo di legno per gli infissi in legno dipende dalle possibilità economiche e dalla propria disponibilità in termini manutentivi.

 

 

Come si mantengono gli infissi in legno?

 

Giunti a questo punto, vale la pena approfondire la questione della manutenzione. Ecco qualche consiglio utile per svolgerla al meglio e fare in modo che l’infisso in legno duri nel tempo. La superficie, per esempio, deve essere pulita con un panno morbido e un detergente delicato, evitando prodotti aggressivi che danneggiano il legno o il trattamento superficiale.

 

In caso di graffi o abrasioni, questi vanno trattati con carta abrasiva a grana fine per levigare delicatamente la zona. Successivamente, si applica una vernice o un impregnante specifico compatibile con la finitura originale. Inoltre, è bene controllare regolarmente le guarnizioni. Si eliminano residui con un panno asciutto e si applica un lubrificante idoneo per garantire la funzionalità. Infine, è bene ridurre l’esposizione degli infissi a fonti di umidità o calore eccessivo al fine di preservarne l’integrità nel tempo.

 

Come scegliere lo stile degli infissi in legno?

 

Il legno è un materiale caratterizzato e caratterizzante. Dunque, potrebbe addirsi a uno stile e non a un altro. Ecco gli stili di arredamento che beneficiano degli infissi in legno.

 

  • Rustico: gli infissi in legno esaltano l’atmosfera accogliente e naturale di questo, integrandosi perfettamente con materiali come pietra e mattoni a vista.

 

  • Infissi in legno classici: in questo caso la finestra conferisce eleganza e calore, adattandosi ai toni neutri e ai mobili tradizionali, valorizzando l’armonia dello stile.

 

  • Moderno: specie se arricchiti da finiture minimal e vernici opache, gli infissi in legno ammorbidiscono l’estetica essenziale dello stile moderno e aggiungono un tocco di calore.

 

  • Scandinavo: gli infissi in legno enfatizzano la luminosità e il legame con la natura tipici di questo stile, combinandosi con palette chiare e linee pulite.

 

Ovviamente, lo stile più comune per gli infissi in legno è il classico, ma anche quello rustico presenta caratteristiche affini che lo rendono diffusamente apprezzato.

 

Come risparmiare sulla scelta delle finestre in legno?

 

Come abbiamo visto, gli infissi in legno costano “abbastanza”, spesso più delle alternative in alluminio e PVC. Ma c’è una soluzione: il confronto dei preventivi. Ottenere preventivi di diverse imprese e confrontarli consente innanzitutto di farsi un’idea dei prezzi, e poi di individuare una soluzione più conveniente delle altre, sia in termini di fornitura che di manodopera.

 

Ovviamente, le offerte devono essere di un certo tipo: devono provenire da aziende affidabili, e devono essere dettagliate e complete. Ottenerle mediante richiesta manuale e diretta è complicato. Molto più semplice è affidarsi ai portali di richiesta preventivi online, come Edilnet.it.

 

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