Il piano cucina in legno: conviene sceglierlo?
Tornato ultimamente di moda, il piano cucina in legno dona eleganza alla tua cucina....richiede una certa cura, ma è davvero così difficile la manutenzione?
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State ristrutturando la cucina o avete intenzione di farlo e vi state chiedendo se installare un piano cucina in legno? Andiamo a scoprire quali sono i vantaggi, come si effettuano pulizia e manutenzione e soprattutto quali sono i costi!
Installando un piano cucina in legno, dal punto di vista ecologico, si andrà a fare qualcosa di buono per il nostro pianeta e per la nostra salute.
Il piano da cucina in legno è composto da strisce di legno massello che sono state dapprima essiccate e poi incollate per avere un prodotto omogeneo. Questo processo riduce i naturali difetti del legno. Ovviamente tra un piano cucina in legno ed un altro vi sono molte differenze, proprio perché il legno è un prodotto naturale, dunque il vostro top non sarà MAI identico ad un altro.
Con esso si riduce il livello di tossine nell’aria della tua casa non avendo, a differenza degli altri materiali, emissione di COV, composti organici volatili. Essi sono presenti in numerosi prodotti e materiali per la casa, da quelli per la pulizia a quelli per la pittura a cui è bene preferire delle vernici ecologiche.
Per avere un prodotto 100% ecologico, sarebbe meglio utilizzare un legno non trattato, c’è però da mettere in conto che in questo caso potrà facilmente macchiarsi, rovinarsi, ammaccarsi e bruciarsi. Dunque se, come me, non siete persone particolarmente precise è preferibile un legno trattato.
Il piano cucina in legno non trattato si consiglia a chi presterà attenzione quando utilizzerà i coltelli, a chi metterà sempre un sottopentola tra il top ed una pentola bollente. Quindi sceglietelo solo se poi lo tratterete con estrema cura.
Manutenzione del piano da cucina in legno
Nel caso in cui non abbiate voglia di stare troppo attenti in cucina, è bene che trattiate prima il legno con un olio protettivo, passandolo bene in tutti gli spazi, prima dell’installazione.
E’ importante dare più passate di olio protettivo, al fine di rendere il piano cucina in legno più resistente anche all’umidità. Se sarete voi a fare questo lavoro, ricordatevi di passare più strati sottili, piuttosto che uno spesso. Inoltre seguite sempre il verso delle venature, per ottenere un risultato migliore.
Qualora invece non vi sentiate in grado di farlo voi stessi, chiedete aiuto ad un esperto nella ristrutturazione di cucine, che potrà compiere un lavoro ottimale. Tra una passata e l’altra è bene che la superficie sia ben asciutta. A questo punto il piano cucina in legno sarà protetto dall’usura.
Esistono anche altri prodotti come resine, con cui il legno può essere trattato per renderlo impermeabile e dargli maggiore robustezza.
Pulizia del piano cucina in legno
Il nuovo piano cucina in legno deve essere trattato con olio ogni settimana, per le prime sei settimane, poi vi basterà farlo più raramente. Questa manutenzione vi permetterà di conservare il colore e la lucidità e far si che si mantenga come nuovo.
Eventuali fuoriuscite d’acqua devono essere immediatamente asciugate sul piano cucina in legno, per evitare macchie sulla superficie. Questa operazione in particolare va fatta nelle prime settimane dopo l’installazione, dunque tenete sempre a portata di mano un panno per asciugare.
La pulizia quotidiana va fatta regolarmente usando detersivo ed acqua calda, ma non bollente. E’ importante che il detersivo non contenga agenti chimici. Dopo la pulizia dello sporco più difficile da togliere, qualora abbiate bisogno di strofinare la spugna più volte con vigore, potrebbe esserci poi bisogno di ripassare l’olio qualora lo strato fosse danneggiato dalla pulizia a fondo.
Cosa fare se il piano cucina in legno è danneggiato
E’ bene affettare gli alimenti sempre su una tavoletta e non direttamente sul top cucina, per non rischiare di fare dei tagli e danneggiarla. Quando avete padelle e pentole bollenti non le appoggiate direttamente sul top cucina, ma utilizzate il sottopentola.
Il contatto diretto con il rame o l’acciaio può macchiare la superficie in legno, dunque interponete sempre un altro elemento tra il piano e ciò che volete appoggiarvi. Qualora, malauguratamente, il vostro piano cucina in legno dovesse essere danneggiato, potete levigarlo con la carta vetrata.
Per ottenere un risultato migliore inumidite un po’ la superficie prima dell’operazione. Dopo aver levigato con la carta vetrata dovete ripassare sul top l’olio. Per il piano cucina in legno vengono utilizzati degli oli vegetali. Essi non sono tutti uguali, quindi per avere un olio di qualità contatta un rivenditore di arredi cucine locale.
Questo è molto importante, se baderai a questi dettagli il tuo piano cucina in legno durerà davvero a lungo. In realtà ultimamente il piano cucina in legno danneggiato va di moda! Ti starai chiedendo: ma in che senso??
In sostanza vengono lasciati i difetti del legno allo stato naturale, con ammaccature e altro e questo assume un aspetto vintage! Il legno conserva le irregolarità che lo contraddistinguono, per dare un effetto di ruvidezza e naturalezza. Ovviamente dovrai scegliere in base al tuo gusto ed alle tue esigenze, valutando anche lo stile del resto della casa.
Ma quanto costa un piano cucina in legno?
I materiali più utilizzati per i piani cucina sono il legno, il laminato, il marmo e l’acciaio. Il piano cucina in legno è davvero piacevole al tatto, elegante e da un tocco di natura in casa. Come sappiamo, il top in legno ha bisogno di essere trattato con cura, ma se presterete attenzione esso è destinato a durare a lungo. Per questo il suo prezzo è superiore a quello dei piani in altri materiali.
Ovviamente esistono diversi tipi di piano cucina in legno, il costo dipende dal tipo di legno, ma in generale possiamo dire che difficilmente ti costerà meno di 250 €.
Per riuscire a risparmiare è bene chiedere più preventivi gratuiti e senza impegno alle ditte della tua zona e scegliere la migliore offerta. Solo così potrete valutare a monte se il piano cucina in legno è ciò che fa per voi e non avrete brutte sorprese sul prezzo alla fine!
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi sui piani cucina in legno, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.
Bell’articolo. Il legno sul piano di lavoro in cucina è una scelta tanto ecologica quanto coraggiosa. Mi sembra un materiale troppo delicato per una superficie così esposta a stress come il top cucina (calore, acqua, oli, ecc.). meglio un laminato, un piano in feniz oppure un top cucina in quarzo: daranno un tocco diverso all’intero design della cucina, sofisticato e moderno.
Soprattutto saranno più facili da pulire e longevi.. In alternativa anche un piano in acciaio inox, meno bello, ma indistruttibile (come nelle cucine professionali)
Grazie del consiglio Aurora!
Un saluto dal team del Blog di Edilnet
Bello.
Grazie del commento Alexei.
Un saluto.
Io ho sempre usato piani di cucina in legno e devo dire che mi sono sempre trovato benissimo. Un po’ di olio di oliva ogni tanto, si asciuga da solo durante la notte ed è sempre bellissimo e caldo al tatto. Grazie per il bellissimo articolo.