Permessi per la veranda sul balcone e come arredarla
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Aggiungere una veranda al balcone trasforma lo spazio esterno in un ambiente vivibile tutto l’anno, aumentando il comfort e anche il valore della casa. Ma è un’operazione sempre fattibile? E se sì, quali sono le opzioni di arredamento da considerare?
In questo articolo rispondiamo a tutte le domande sulle normative relative alla realizzazione di una veranda per balcone, sui potenziali benefici fiscali e sulle migliori pratiche di arredamento.
Ma prima facciamo una necessaria precisazione, sulla differenza tra veranda in balcone e balcone verandato per capire di cosa stiamo parlando.
Una veranda da balcone è spesso realizzata con strutture amovibili che possono essere installate o rimosse senza alterare la struttura esistente del balcone: un’opzione ideale per chi cerca flessibilità e non vuole un impegno a lungo termine.
Al contrario, un balcone verandato implica una chiusura permanente e spesso fissa, come vetrate scorrevoli o pannelli in plexiglass, che trasformano il balcone in uno spazio completamente integrato con l’abitazione.
Si tratta di una soluzione adatta a chi desidera un aumento duraturo del valore abitativo e miglioramenti significativi in termini di isolamento e sicurezza.
Quali sono le normative per la veranda sul balcone?
Prima di procedere con la realizzazione di una veranda per balcone, è fondamentale comprendere e rispettare le normative comunali vigenti.
In generale, è possibile identificare alcuni punti comuni nel contesto legislativo italiano:
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Opera edilizia libera: le verande per balcone possono essere considerate opere che non necessitano di permessi di costruzione, purché non alterino la volumetria dell’edificio e non incidano sulla sicurezza strutturale o sull’aspetto architettonico esterno. Questo è più comune per strutture leggere e facilmente rimovibili.
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Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA): per chiudere il balcone con modifiche che influiscono sulla struttura o sull’estetica dell’edificio, potrebbe essere necessaria una CIL o una CILA. Tali documenti devono essere presentati da tecnici qualificati se i lavori comportano interventi che necessitano di una verifica preliminare da parte delle autorità locali.
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Permesso di costruire: se la veranda è fissa e chiusa e altera significativamente la forma o la volumetria dell’edificio, o se si trova in aree sottoposte a restrizioni particolari (come zone storiche o paesaggistiche protette), allora serve il permesso di costruire. Questo processo è più complesso e richiede la presentazione di progetti dettagliati.
Ci sono detrazioni fiscali per verandare il balcone?
Le seguenti misure governative, volte a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni o ad ammodernare il panorama edilizio nazionale, possono essere sfruttate anche per fare le verande per balconi.
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Ecobonus: permette di beneficiare di detrazioni fiscali per interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici esistenti. La detrazione può variare dal 50% al 65%, a seconda dell’entità del miglioramento energetico apportato e delle specifiche tecniche del progetto. La veranda per balcone potrebbe rientrare in questa categoria se è progettata per migliorare l’isolamento termico dell’edificio, per esempio tramite l’installazione di vetrate ad alta efficienza energetica.
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Bonus Ristrutturazioni: questo bonus consente ai proprietari di immobili di detrarre il 50% delle spese sostenute per ristrutturazioni edilizie, inclusi lavori di installazione di verande, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa per unità immobiliare. Questo può includere la mano d’opera, l’acquisto di materiali e altre spese direttamente connesse ai lavori.
- Bonus Mobili: qualora la veranda fosse parte di un progetto di ristrutturazione più ampio, potrebbe essere possibile beneficiare anche del Bonus Mobili per l’acquisto di arredi destinati al nuovo ambiente. Questo bonus consente una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+.
Oltre agli incentivi fiscali, c’è anche un altro modo, per risparmiare nella costruzione della veranda da balcone: chiedere preventivi online ai professionisti del settore.
Il servizio gratuito di Edilnet.it ti permette di contattare tecnici qualificati e aziende specializzate per ottenere le loro offerte più competitive.
Idee per arredare le diverse tipologie di verande
Quando si decide di arredare la veranda per balcone bisogna considerare di che tipologia di veranda parliamo in relazione ai materiali da costruzione che impattano su fattori come manutenzione, durabilità e, ovviamente, impatto estetico.
Verande in PVC
Le verande in PVC sono una scelta popolare per la loro durabilità e manutenzione minima. Il PVC resiste bene agli agenti atmosferici e non richiede verniciatura o trattamenti periodici.
Dal punto di vista estetico, il PVC può essere trovato in una varietà di colori e finiture, alcune delle quali imitano l’aspetto del legno naturale. Questo materiale è ideale per un design moderno e minimalista.
Per arredare una veranda in PVC, scegli mobili contemporanei come sedute in metallo con cuscini in tessuti tecnici, che offrono resistenza e comodità, e aggiungi elementi in vetro o acciaio per un look coeso.
Verande in legno
Le verande in legno offrono un calore e una bellezza naturale che possono arricchire qualsiasi spazio esterno. Il legno richiede una manutenzione più frequente, inclusa la verniciatura o la lucidatura periodica per proteggerlo dagli elementi.
Quando si arreda una veranda in legno, è efficace abbinare mobili anch’essi in legno trattato per esterni, magari completati da tessuti morbidi e accoglienti come lana o cotone spesso per cuscini e coperte.
Elementi naturali come piante rampicanti o grandi fioriere possono integrarsi armoniosamente con la struttura in legno, creando un ambiente rilassante e invitante.
Verande in alluminio
L’alluminio è un altro materiale frequente per le verande, noto per la sua leggerezza e resistenza alla ruggine. Le verande in alluminio si prestano bene a un arredamento di stile contemporaneo o industriale.
Elementi di design come luci LED integrate o arredi dalle forme geometriche possono completare questo ambiente, mentre un tocco di verde con piante succulente o piccoli alberi in vaso può aggiungere vivacità.
Infine, indipendentemente dal materiale della veranda, è importante scegliere mobili che offrano comfort e resistenza alle intemperie, assicurando che il balcone rimanga uno spazio accogliente e fruibile negli anni a venire.