Pavimento laminato o vinilico: come scegliere?

Pavimento laminato o vinilico: come scegliere? Una breve guida sulle differenze tra questi pavimenti, per fare la scelta più adatta alle nostre esigenze.

Pavimento laminato o vinilico: come scegliere?
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Quando si pensava ad una ristrutturazione più di vent’anni fa ci si imbarcava in un percorso lungo ed impegnativo. Soprattutto nel rifare i pavimenti: non c’erano tutte le soluzioni veloci e a buon mercato che conosciamo ora. Si generava un livello di stress molto alto, dovuto al necessario trasloco e conseguente trasferimento in casa di parenti. Fortunatamente negli anni ‘90 è stato inventato questo pavimento economico e facile da posare: il laminato.

 

 

 

Pavimenti in laminato e in vinilico: le caratteristiche

 

Da quel momento in poi questi tipi di pavimenti hanno fatto passi da gigante sia per quanto riguarda l’aspetto estetico che l’aspetto tecnico. Nati come opzioni poco costose, ora si sono evoluti al punto da essere ottimi anche come scelta per progetti di design in luoghi ad alta frequenza.

 

Un altro tipo di rivestimento è nato nel corso degli anni: il pavimento vinilico. Purtroppo le informazioni a volte non sono sufficienti a capire le differenze tra i due rivestimenti e quindi anche la scelta è molto difficile.

 

La grande differenza che intercorre tra i pavimenti in laminato o vinilico ed il parquet è l’utilizzo di vero legno in tutta la struttura delle doghe e principalmente nello strato finale. Proprio per questo motivo il parquet cambia colore nel tempo (reazione della pianta alla luce) e richiede maggiori attenzioni.

 

Laminato e vinilico hanno una struttura composta da materiali più “semplici” e durevoli: da qui il loro costo inferiore.

 

Pavimento laminato: pro e contro

 

Cominciamo dal laminato: è di solito formato da 4 strati. Una carta di controbilanciatura, un pannello di fibre di legno e resine ad alta densità (dà supporto e stabilità), una carta stampata che riproduce l’effetto del legno e la pellicola protettiva che dà durezza e resistenza.

 

Uno dei contro del laminato è lo spessore: proprio a causa della sua struttura non si va sotto i 7 mm. Quindi anche se ha il vantaggio di potersi posare su pavimenti già esistenti e non perfettamente in bolla, richiede comunque la limatura di porte e finestre.

 

Maggiore è lo spessore e maggiore è il realismo del laminato nel riprodurre il legno. I lati positivi rispetto al parquet sono la più alta resistenza al calpestio ed il fatto che trattandosi di una stampa il “legno” non cambia colore. La grande facilità nella pulizia è un altro elemento da tenere presente.

 

La posa di solito è flottante: i listoni sono dotati di alette che permettono l’incastro di un elemento con l’altro, senza dover incollare nulla al pavimento esistente.

 

La velocità di posa è un fattore positivo di cui tener conto se avete bisogno di professionisti che vi curino proprio questo aspetto. Potrete essere sicuri che non dovrete stare via da casa vostra per settimane, ma solo per pochi giorni.

 

Un esempio di pavimento in laminato.

 

Pavimento vinilico: pro e contro

 

Se però volete cambiare look a casa e pavimento senza toccare porte e finestre, allora dovete optare per il vinilico. Questo pavimento è una sottile lamina di PVC di spessore che varia tra 2 e 4 mm (in base alla posa) e quindi vi permette di posare velocemente, lasciando intatto tutto il resto.

 

Essendo così sottile i listoni si tagliano facilmente con un cutter; quindi davvero ancora più semplice del laminato. Inoltre si tratta di un pavimento ecologico perché riciclabile al 100%.

 

Un altro vantaggio è la resistenza all’umidità. che lo rende indeformabile perché impermeabile e quindi maggiormente adatto a bagni e cucine (non tutti i laminati invece si possono usare nelle aree umide).

 

La posa può essere flottante come per il laminato oppure adesiva. Tutto dipende da quanto poco spessore volete aggiungere in casa e l’effetto finale che vi interessa raggiungere (a spessori maggiori corrispondono risultati realistici migliori).

 

Pavimento laminato o vinilico: come risparmiare?

 

I pavimenti in laminato o in vinilico sono, di per sé, tipologie di pavimentazioni abbastanza economiche. Ad ogni modo, c’è un’ottima tecnica che può consentire di risparmiare ulteriormente: chiedere e confrontare fra più preventivi.

 

Il metodo è molto semplice: inviate una richiesta su Edilnet, aspettate di ricevere le offerte da parte delle imprese specializzate della vostra zona (riceverete al massimo 4 preventivi), individuate quella che – a parità di condizioni – vi assicura il miglior rapporto fra qualità e prezzo… e il gioco e fatto!

 

 

 

Valentina Di Roma

 

Valentina di Roma – Interior designer laureata al Politecnico di Milano, blogger e personal shopper da oltre 15 anni Valentina si dedica a rendere belle e confortevoli le case dei suoi clienti.

 

 

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