Mutui e finanziamenti sono dunque risorse fondamentali per trasformare i propri sogni in realtà, soprattutto se questi corrispondono all’acquisto di un immobile o alla sua ristrutturazione. Il mercato può però riservare delle insidie; d’altronde stiamo parlando di prestiti. C’è poco da scherzare e molto da apprendere. Il consiglio è di studiare, ovvero informarsi sulle varie tipologie di prestito e sulle conseguenze pratiche e legali dell’accesso al credito.
In particolare, si dovrebbe fare propria la differenza tra prestito finalizzato e prestito personale. Nel primo caso, il finanziamento viene concesso dietro la promessa di un acquisto specifico. Nel secondo caso la liquidità è “libera” e può essere spesa come meglio si crede. E’ quasi superfluo precisare che a imporre gli interessi più elevati sono i prestiti personali.
Il mutuo rappresenta una categoria a parte in quanto non è solo un prestito ultra-finalizzato, ovvero strettamente vincolato all’acquisto di un bene, in genere una casa, ma comporta anche una iscrizione ipotecaria. In buona sostanza, a garanzia del pagamento viene posta propria la proprietà immobiliare.
Il mercato dei mutui e dei finanziamenti è più florido di quanto si possa immaginare. Da qui, la presenza di numerosi prodotti, anche molto diversi tra di loro. Vi è dunque la necessità di approfondire il tema, prima di affidarsi mani e piedi a questo o a quell’istituto. Alcune pratiche di buon senso possono aiutare a trarre il meglio da questo mercato e ridurre i rischi.
Il primo consiglio è di prestare la massima attenzione quando il consulente dell’istituto propone il prodotto, e filtrare il tutto alla luce di una semplice verità: chi parla fa anche e soprattutto interessi di terzi.
Il secondo consiglio è di ragionare sulla propria capacità di solvenza non solo dal punto di vista economico ma anche emotivo. Il finanziamento va sostenuto, in quanto mette a prova la propria disciplina, la propria capacità di gestione economica etc…
Ovviamente, è bene non fare mai il passo più lungo della gamba, quindi avere sempre ben chiaro in mente quanto si andrà a pagare mese dopo mese.
Mettere in pratica questi consigli è semplice se si interloquisce con istituti non solo in gamba, competenti e in grado di predisporre un’offerta interessante, ma anche empatici e comprensivi. Il primo passo è confrontare le offerte, per cui è sempre meglio chiedere preventivi. Il secondo passo è valutare l’aspetto umano, le sensazioni che si traggono dai colloqui o dalla semplice interazione con i consulenti.