Il tufo in edilizia: usi e caratteristiche

Il tufo è una roccia vulcanica che si forma per consolidamento e litificazione di sostanze vulcaniche che sono state espulse da un vulcano. Questo materiale, sotto forma di mattoni e blocchi, é molto utilizzato nel campo della costruzione. Che caratteristiche ha? Quali vantaggi offre?

 

Usi e caratteristiche del tufo in edilizia.

 

 

 

Che cos’è il tufo?

 

A seguito di violente eruzioni vulcaniche, si forma un materiale roccioso chiamato tufo. Queste formazioni sono considerate rocce ignee estrusive e si caratterizzano per la loro consistenza porosa e leggera.

 

Il tufo, il cui principale impiego è nell’edilizia, si trova in aree con presenza di vulcani, in diverse regioni del mondo. La composizione di queste rocce può variare a seconda dei minerali coinvolti nella formazione.

 

 

Come si forma il tufo?

 

Queste roccia dunque nasce da attività vulcaniche. Una condizione importante per la comparsa del tufo è che si verifichino violente eruzioni. Quando si verificano queste eruzioni, polvere, particelle, cenere vulcanica e magma si depositano sulla superficie terrestre e si accumulano, quindi subiscono un rapido processo di raffreddamento.

 

Tutte le particelle che vengono espulse dall’eruzione possono provenire dalla bocca principale del vulcano oppure possono essere scarichi prodotti da crepe o fessure nelle pareti del vulcano in eruzione. Le fessure sono canali molto più stretti dell’apertura principale ma si estendono dalla superficie della terra alle camere dove si accumula il magma.

 

 

Quali sono le caratteristiche del tufo?

 

Ci sono diversi colori in cui possiamo trovare il tufo: bianco, bianco sporco, giallo, rosa, verdastro e marrone. Grazie alla sua splendida estetica ed alle sue caratteristiche, questa roccia viene utilizzata nell’architettura e nell’edilizia.

 

Tra i vantaggi del suo utilizzo troviamo che è un isolante termico e acustico e si presenta come un materiale leggero, economico e durevole. Se per caso si volesse approfondire il tema dell’isolamento termico per la casa, consigliamo la lettura di questo nostro articolo: “Quali sono i modi per isolare termicamente una casa“.

 

I toni neutri di questo materiale si adattano a qualsiasi interno o esterno, mettendo in risalto il design degli spazi e la sua texture preserva nel tempo il suo aspetto naturale.

 

L’utilizzo di questa pietra è ideale anche per pareti esterne in quanto estremamente resistente.

 

La composizione fisico-chimica unica del tufo determina i suoi vantaggi rispetto a molti materiali da costruzione popolari. È facile da maneggiare, basta tagliarlo a pezzi e a strati.

 

Riassumendo, le sue proprietà di base:

 

  • Porosità.
  • Basso peso specifico.
  • Elevata resistenza alla compressione (superiore a quella dei mattoni).
  • Durezza.
  • Buon isolamento acustico.
  • Bassa conducibilità termica.
  • Resistenza al gelo.
  • Resistente al fuoco.
  • Durabilità.

 

 

Blocchi di tufo.

 

 

Quando usare il tufo in edilizia?

 

Lo sfruttamento commerciale di questa roccia è limitato, ma nel tempo da queste rocce sono stati sviluppati prodotti per l’edilizia. La sua consistenza morbida e porosa lo rende un prodotto leggero e resistente. Costituisce un importante isolante termico e acustico.

 

Per utilizzare queste caratteristiche vengono sviluppati blocchi e placche di tufo. Le sue principali applicazioni sono in pareti o rivestimenti portanti. I blocchi in tufo sono destinati alla realizzazione di murature, mentre le lastre sono destinate al rivestimento.

 

Per la sua duttilità e per essere facilmente lavorabile, altre applicazioni sono nelle sculture artistiche e nelle opere in bassorilievo.

 

 

Perchè il tufo è un buon isolante?

 

Il tufo viene utilizzato nella realizzazione di pareti portanti e rivestimenti. Materiale da costruzione da secoli, offre una gran varietà di toni e sfumature. Ha una struttura alveolare dove il 46% del volume è occupato dagli alveoli. Per questo motivo, e per la sua composizione, possiede buone proprietà isolanti, sia acustiche che termiche, con un coefficiente di conducibilità termica inferiore a 0,40 W/mºC. Il tufo ha anche una buona resistenza al fuoco ed anche un’ottima resistenza alla compressione (56,6 kg/cm²).

 

Per la realizzazione di pareti portanti, è disponibile in blocchi di 37 cm di lunghezza, 11, 13, 15, 20 e 25 cm di altezza e 11, 13, 15 o 20 cm di altezza. Per pavimenti e rivestimenti sia esterni che interni sono disponibili lastre di spessore 3,7, 5,5 o 6 cm. I pezzi sono squadrati e la varietà delle dimensioni consente una grande flessibilità di utilizzo.

 

 

Parete rivestita con del tufo.

 

 

Messa in posa del tufo: a chi rivolgersi?

 

Se hai deciso di utilizzare il tufo, devi sapere che in Italia esistono tantissimi rivenditori. E’ possibile acquistarlo sia in rivendite che online. Chiaramente in internet si riesce a spendere un po’ meno.

 

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