Cos’è la manutenzione predittiva e perché sta rivoluzionando l’edilizia?
Scopri il contenuto di questa pagina in breve
- Cos’è la manutenzione predittiva e dove si applica?
- Come funzionano gli algoritmi della manutenzione predittiva?
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della manutenzione predittiva?
- Qual è la differenza tra manutenzione preventiva e manutenzione predittiva?
- A chi chiedere un’analisi predittiva sullo stato del tuo immobile?
L’alta tecnologia e l’intelligenza artificiale sbarcano nel settore edilizio e si mettono al servizio della manutenzione predittiva. Andiamo a scoprirla in questa guida, presentando i vantaggi (tanti) e gli svantaggi (pochi) e definendo i rapporti con gli altri tipi di manutenzione.
La manutenzione predittiva può essere definita come l’applicazione dell’alta tecnologia e dell’intelligenza artificiale all’edilizia. Un’innovazione, certo, ma anche una evoluzione naturale delle attività di manutenzione, che si mettono al passo con i tempi e integrano gli ultimi ritrovati tecnologici, come e meglio di quanto non facciano gli altri settori. Ma procediamo con ordine, spiegando cosa si intende realmente per manutenzione predittiva.
Cos’è la manutenzione predittiva e dove si applica?
La manutenzione predittiva nell’edilizia è un approccio basato sull’analisi dei dati e sul monitoraggio continuo delle strutture per identificare guasti imminenti e programmare interventi mirati, il che consente di evitare garantisce improvvise e garantendo una gestione più efficiente di edifici residenziali, commerciali, industriali etc.
Esempi di applicazione della manutenzione predittiva
Gli ambiti di applicazione sono numerosi. Ecco una lista esaustiva:
- Struttura edifici: l’analisi dei dati sui materiali e sulle sollecitazioni meccaniche consente di individuare crepe, deformazioni o cedimenti strutturali, permettendo interventi mirati prima che si verifichino problemi critici che compromettano la sicurezza o la funzionalità dell’edificio.
- Sistemi di impianti elettrici e illuminazione: il monitoraggio del consumo energetico e della qualità della corrente elettrica consente di individuare anomalie nei cavi, nei quadri elettrici o nei sistemi di illuminazione, prevenendo guasti e garantendo un funzionamento efficiente e sicuro degli impianti.
- Impianti idraulici e gestione delle perdite: sensori e analisi dei flussi aiutano a individuare perdite, variazioni di pressione o ostruzioni nelle tubature, permettendo di prevenire danni strutturali causati da infiltrazioni d’acqua e riducendo il consumo eccessivo di risorse idriche negli edifici.
- Sistemi di riscaldamento e condizionamento: il monitoraggio della temperatura, dell’umidità e delle prestazioni dei sistemi HVAC consente di identificare cali di efficienza, blocchi o malfunzionamenti prima che diventino problematici, ottimizzando il comfort abitativo e riducendo il rischio di guasti improvvisi.
- Coperture e tetti: l’analisi dello stato delle coperture attraverso rilevazioni termografiche o sensori di umidità aiuta a identificare infiltrazioni, deterioramenti o problemi di isolamento termico, riducendo il rischio di danni strutturali e migliorando l’efficienza energetica dell’edificio.
- Pavimentazioni e superfici carrabili: i sensori e sistemi di rilevazione dell’usura permettono di monitorare il degrado delle pavimentazioni interne ed esterne, individuando la formazione di crepe, sconnessioni o deformazioni che potrebbero compromettere la sicurezza di veicoli e pedoni negli spazi edilizi.
Accanto a questi ambiti si segnalano quelli relativi all’edilizia pubblica, per i quali la manutenzione predittiva gioca un ruolo fondamentale. Pensiamo solo alla sua capacità di individuare con largo anticipo segnali di deterioramento di ponti e strade.
Come funzionano gli algoritmi della manutenzione predittiva?
Giunti a questo punto, è utile entrare nel dettaglio (senza risultare troppo tecnici). Rispondiamo alla domanda: come funziona realmente la manutenzione predittiva? Come agiscono i suoi algoritmi?
In parole povere, la manutenzione predittiva nell’edilizia si basa su tre elementi principali: i sensori IoT, sistemi di monitoraggio remoto e analisi avanzata dei dati per prevedere guasti e ottimizzare la gestione delle strutture.
Sensori IoT raccolgono dati in tempo reale su vibrazione, umidità, temperatura e pressione. Successivamente, trasmettono queste informazioni a piattaforme cloud. Qui, algoritmi di machine learning elaborano i dati, identificano schemi ricorrenti e anomalie che segnalano il deterioramento progressivo di materiali e impianti. Intervengono poi i modelli predittivi, i quali si basano su tecniche di analisi statistica, reti neurali e algoritmi di regressione per stimare la probabilità di guasti futuri.
Attraverso dashboard interattive e notifiche automatiche, infine, i responsabili della manutenzione ricevono avvisi in anticipo, ponendo le condizioni per la realizzazione di interventi mirati.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della manutenzione predittiva?
I vantaggi della manutenzione predittiva risultano evidenti, ma è bene comunque fare un riepilogo.
- Riduzione dei costi operativi: la manutenzione predittiva permette di evitare interventi d’emergenza e riparazioni costose; dunque, ottimizza la pianificazione dei lavori e riduce la necessità di sostituzioni improvvise di componenti. Ciò genera un impatto positivo sui budget di gestione degli edifici.
- Aumento della sicurezza strutturale: il monitoraggio costante di impianti e materiali consente di individuare precocemente cedimenti, crepe o deterioramenti. Ciò previene situazioni di rischio per le persone e garantisce la stabilità degli edifici nel lungo periodo senza compromettere la loro funzionalità.
- Maggiore efficienza energetica: l’analisi in tempo reale delle prestazioni degli impianti HVAC, elettrici e idraulici aiuta a ottimizzare il loro utilizzo, riducendo sprechi di energia e abbattendo i costi legati a consumi eccessivi o a sistemi che operano in condizioni non ottimali.
- Prolungamento della vita utile degli asset: la manutenzione predittiva permette di intervenire sui componenti prima che si verifichino guasti irreversibili, preservandone l’integrità e garantendo un ciclo di vita più lungo per le infrastrutture edilizie senza necessità di ristrutturazioni anticipate.
A fare da contraltare, alcuni svantaggi.
- Costi iniziali elevati: l’implementazione di una strategia di manutenzione predittiva richiede investimenti significativi in sensori, infrastrutture digitali e software avanzati, oltre alla formazione del personale per l’uso efficace delle tecnologie di monitoraggio e analisi dei dati.
- Dipendenza dalla qualità dei dati: l’affidabilità delle previsioni dipende dalla precisione dei sensori e dalla quantità di dati raccolti; errori di misurazione, anomalie nei dataset o mancanza di aggiornamenti possono compromettere l’accuratezza degli algoritmi, portando a interventi non necessari o mancate segnalazioni di problemi reali.
Come potete notare, questi svantaggi non intaccano più di tanto la reale utilità della manutenzione predittiva e non ne compromettono l’adozione.
Qual è la differenza tra manutenzione preventiva e manutenzione predittiva?
In questo paragrafo chiariamo il rapporto tra la manutenzione preventiva per gli impianti e per la casa e la manutenzione preventiva. La manutenzione predittiva e quella preventiva nell’edilizia hanno lo stesso scopo, ma strategie diverse.
- La manutenzione preventiva prevede interventi programmati su impianti e strutture a scadenze prestabilite, senza considerare lo stato effettivo dei materiali.
- La manutenzione predittiva utilizza sensori e analisi dati per monitorare in tempo reale condizioni come umidità, vibrazioni e temperatura, permettendo interventi mirati prima che si verifichino guasti.
In un certo senso, possiamo considerare la manutenzione predittiva come un’evoluzione di quella preventiva. Anziché utilizzare il fattore tempo come trigger per i lavori, utilizza i dati che giungono dai sensori.
A chi chiedere un’analisi predittiva sullo stato del tuo immobile?
Trovare tecnici ed imprese al passo con i tempi, che utilizzano tecnologie di ultima generazione, è un modo intelligente per investire sulla sicurezza e sul valore immobiliare a lungo termine. Tutto sta nel trovare vicino a te professionisti ed imprese edili specializzate per impostare un piano di analisi e realizzazione.
La manutenzione predittiva, d’altronde, è pur sempre di un’attività di carattere edilizio, e come tale è soggetta alle dinamiche delle altre attività del settore: il perno su cui fare leva per trovare un’azienda affidabile e seria è il confronto di diversi preventivi. Il consiglio è di ottenerne in buon numero (es. quattro), confrontarli e individuare una soluzione che eccelle in termini di rapporto qualità prezzo.
Bisogna però trovare delle buone offerte, ovvero dettagliate e omogenee tra di loro, caratteristica che facilita la comparazione. Trovarle mediante ricerca manuale, ovvero contattando imprese a caso, è veramente complicato. Nella migliore delle ipotesi, si ottiene materiale troppo disomogeneo.
Meglio affidarsi ai portali come Edilnet.it che è progettato per ottenere preventivi online dei professionisti e delle ditte edili di zona per manutenzione e ristrutturazione. Bastano pochi clic per ricevere gratis le migliori offerte da confrontare facilmente e senza impegno.