Controllo dei fumi caldaia: cosa sapere per la sicurezza
Il controllo dei fumi della caldaia è un'operazione importante sia per la vostra sicurezza che per la salvaguardia dell'ambiente. Ecco di cosa si tratta...
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Quando in un alloggio il sistema di riscaldamento è gestito da una caldaia, il controllo dei fumi è un indispensabile intervento da eseguire periodicamente e da affidare solo a personale autorizzato. Ma in cosa consistono questi controlli? Vediamo dunque di spiegare in questo articolo a cosa si riferiscono tali obbligatori accertamenti da effettuare sul proprio impianto di riscaldamento.
Il controllo dei fumi della caldaia non deve essere considerato solo come un obbligo previsto dalla legge per verificare le condizioni di un determinato apparecchio, ma va innanzitutto inteso come un’importante e necessario intervento da affidare a personale competente in assistenza caldaie per salvaguardare la sicurezza delle persone e per il corretto rispetto dell’ambiente.
Iniziamo ad ampliare l’argomento con il ricordare che ogni operazione di controllo ed eventuale manutenzione della caldaia deve essere effettuata soltanto da una ditta abilitata, come stabilisce un preciso decreto emanato del Ministro dello sviluppo economico, in maniera conforme a precise indicazioni e secondo le periodicità’ elencate nel manuale relativo all’impianto installato.
Ma cosa si intende per controllo dei fumi? Come viene fatto?
Il “controllo dei fumi” di una caldaia è un processo cruciale che assicura sia la sicurezza nell’uso della caldaia sia il rispetto per l’ambiente. Per comprendere meglio, immaginate la caldaia come un grande bollitore che produce calore, ma nel farlo emette anche fumi, un po’ come quando cucinate e dal pentolino esce vapore.
Il controllo dei fumi va eseguito annualmente?
Le nuove norme (quelle attualmente vigenti), stabiliscono che possa essere la ditta installatrice la ‘figura’ autorizzata ad indicare la periodicità ed il genere di interventi indirizzati alla caldaia (compresa la prova dei fumi). Se invece la ditta che ha eseguito l’installazione dell’impianto non fornisce istruzioni, per regolarsi occorre rispettare le indicazioni elencate sul libretto di impianto fornito dal costruttore della caldaia.
Può anche capitare che sul manuale tali dati non siano riportati: in tal caso ci si deve riferire a determinate norme (per riportare un esempio: per una caldaia domestica inferiore a 35 kw è valida la norma UNI 10436-96, per una caldaia condominiale che va oltre i 35 kw bisogna tenere conto della norme UNI 10435-95).
Quanto costa il controllo dei fumi della caldaia?
Il costo per tale intervento è solitamente compreso tra i 90/100 ed i 140/150 euro, ma le ditte autorizzate ad eseguire tale verifica solitamente permettono all’utente di ridurre i costi proponendo loro la sottoscrizione di convenienti contratti di assistenza: con essi vengono infatti offerti dei ‘pacchetti’ che garantiscono un determinato numero di interventi con un risparmio che spesso supera il 10% sulla cifra totale.
Vi consigliamo quindi di contattare alcune ditte specializzate in installazioni caldaie in questo genere di controllo chiedendo un preventivo di spesa sul servizio offerto: potrete così risparmiare scegliendo la proposta più conveniente.
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi per il controllo dei fumi di una caldaia, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.