Come trovare il miglior addolcitore acqua domestico, consigli utili
Sei alla ricerca di un addolcitore acqua o di un dispositivo anticalcare? Ecco qualche consiglio per scegliere bene.
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L’addolcitore acqua è un dispositivo che consente di trasformare l’acqua dura in acqua “dolce”, eliminando il calcio in eccesso. In commercio ci sono tantissimi modelli, dunque scegliere non è semplice. Di seguito, una panoramica su questo tipo di dispositivo e qualche consiglio per scegliere bene.
L’addolcitore d’acqua, noto anche con il termine “dispositivo anticalcare” è uno strumento fondamentale in ambito industriale ma anche domestico. Consente di depurare l’acqua dal calcio in eccesso. Quando la percentuale di calcio è alta, l’acqua viene definita “dura” e può portare a problemi di varia natura.
Per esempio, alla lunga determina una maggiore presenza di calcare nelle tubature. Inoltre, se si utilizza un’acqua molto dura per lavarsi, essa può causare irritazioni e allergie.
L’addolcitore per l’acqua (o dispositivo anticalcare) previene questi problemi. In commercio ci sono molti modelli, i quali si distinguono in base a numerose caratteristiche. Scegliere quello giusto e adatto alle proprie esigenze non è semplice. Per questo motivo, il consiglio è di fare riferimento a siti, portali e piattaforme online che trattino l’argomento in modo specialistico, e offrano informazioni dettagliate su ciascun modello.
Come individuare il sito migliore? Risponderemo a questa domanda nell’ultimo paragrafo. Nel frattempo, ci sentiamo di consigliare casinamia.com, una vera autorità in materia.
Caratteristiche e tipologie di addolcitore d’acqua
I modelli in commercio sono numerosi. Tuttavia, la distinzione più importante riguarda la destinazione d’uso. Esistono, infatti, addolcitori d’acqua per uso industriale e addolcitori d’acqua per uso domestico.
I primi sono apparecchi ingombranti, capaci di trattare una grande quantità di acqua alla volta. Sono difficili da installare e richiedono, proprio a causa dello sforzo che sono chiamati a compiere, una manutenzione profonda e frequente.
Gli addolcitori per uso domestico hanno lo scopo di eliminare il calcio in eccesso dall’acqua destinata all’igiene personale, al consumo orale e al funzionamento degli elettrodomestici. Processano una quantità bassa di acqua ma più che sufficiente per soddisfare il bisogno di famiglie anche numerose. Inoltre sono facili da installare e non richiedono molta manutenzione.
Come funziona un anticalcare
Tutti gli addolcitori d’acqua (o dispositivi anticalcare, che dir si voglia) si basano sullo stesso meccanismo. L’acqua viene fatta passare attraverso degli strati di resina, sostanza che trasforma il calcio in sodio. Il materiale di scarto (il sodio, appunto) viene poi filtrato ulteriormente e separato dall’acqua, che diventa quindi “più dolce”.
Il funzionamento degli addolcitori d’acqua per uso domestico presenta però alcuni tratti particolari. Nella stragrande maggioranza, infatti, sono “elettronici”. E’ possibile selezionare direttamente il grado di durezza dell’acqua, secondo una scala in gradi francesi.
Un buon addolcitore d’acqua domestico, o dispositivo anticalcare, è capace di produrre circa 3500 litri di acqua dolce al giorno. Dunque, soddisfa il fabbisogno giornaliero di circa dieci persone.
I benefici di un addolcitore d’acqua
Avere un addolcitore d’acqua in casa comporta alcuni indiscutibili benefici per la salute. Ecco i più importanti.
- Acqua sanitaria migliore. Sia chiaro, la presenza di calcio nell’acqua destinata all’igiene personale non è molto pericolosa per la salute. Tuttavia, può portare ad alcuni fastidi, in grado di incidere anche considerevolmente sulla qualità della vita. Un’acqua particolarmente calcarea, infatti, può causare irritazioni e allergie. L’addolcitore d’acqua elimina questo rischio.
- Cibi più sani e gustosi. L’acqua dolce, quindi priva del tutto o in parte di calcio, consente di cuocere i cibi in maniera più sana, preservandone il gusto.
- Acqua veramente potabile. E’ questo il vero beneficio dell’addolcitore d’acqua. Quella “dura” è comunque classificata come potabile, ma alla lunga può portare alla formazioni di calcoli. Se si usa l’addolcitore, però, questo rischio semplicemente non esiste.
I vantaggi dell’anticalcare
I vantaggi dell’addolcitore d’acqua sono numerosi anche in funzione anticalcare. Eccone alcuni.
- Ottimizzazione dei consumi. E’ un vantaggio poco intuitivo, a cui spesso non si pensa ma che può fare realmente la differenza. Se l’acqua viene addolcita, non causa calcare. Ciò aumenta enormemente le prestazioni degli elettrodomestici che “soffrono” della presenza di calcare, come lavatrici e lavastoviglie. Il risultato è un calo generalizzato di consumi.
- Riduzione dei costi di manutenzione. Sempre per lo stesso motivo, ovvero la rimozione del rischio calcare, gli elettrodomestici hanno una probabilità minore di rompersi o andare incontro a malfunzionamento. Ciò incide positivamente sui costi di gestione (e mantenimento delle prestazioni) di lavatrici, lavastoviglie etc.
- Impatto positivo sugli impianti idrici. Le tubature traggono un enorme detrimento dalla presenza del calcare. E’ un’azione occulta, di cui le persone non possono avere contezza. Se non, appunto, quando le tubature cedono per il troppo calcare. L’addolcitore acqua, soprattutto in funzione anticalcare, previene questo pericolo.
In cosa consiste la manutenzione
Come già accennato, se l’addolcitore d’acqua è di tipo domestico, le operazioni di manutenzioni sono leggere, poco gravose e niente affatto frequenti.
Anzi, in realtà c’è solo una precauzione da prendere: assicurarsi che le resine, necessarie al processo di trasformazione del calcio in sodio, siano sempre pulite.
Esistono dei kit funzionali esattamente a questo scopo. Si tratta di prodotti in granuli facilmente reperibili nel mercato. Anche la quantità del sale presente in serbatoio, essenziale per il secondo processo di filtrazione, deve richiedere una certa attenzione. Per la precisione, il serbatoio deve essere sempre pieno a metà.
Come scegliere il miglior addolcitore / decalcificatore acqua?
In giro ci sono parecchi modelli. Dunque, non è facile scegliere. Il consiglio è di verificare sempre la portata del singolo modello, e scegliere solo quelli che fanno al caso proprio. Per esempio, un addolcitore in grado di depurare 7000 litri al giorno non è adatto a una famiglia composta solo da quattro o cinque persone.
Un altro consiglio, questo veramente importante, è di…. farsi consigliare. Da chi? Dagli intenditori ovviamente. Su internet ci sono alcuni siti che trattano la questione da un punto di vista esperto. Un buon sito si riconosce dal numero di modelli che tratta, e dalla profondità con cui lo fa. In relazione a ciascun modello dovrebbe, inoltre, dovrebbe prendere in considerazione tutte le specifiche, comprese quelle relative al fabbisogni manutentivo.