Come realizzare una cucina personalizzata e funzionale

Non ci sono dubbi: la cucina è l’anima della casa. Se è vero che il salotto e la zona living sono per la convivialità, è proprio in questa stanza invece che le famiglie italiane si coccolano a tavola con le ricette della tradizione, i pranzi domenicali o le cene dopo giornate di scuola e lavoro.

 

Cucina moderna con isola centrale in marmo e design minimalista

 

Sicuramente è essenziale investire un po’ di tempo nella pianificazione dell’arredo e la personalizzazione è la chiave del successo: proprio per questo motivo – come possiamo vedere su Behomecasa.it – le cucine componibili, cioè progettate mixando mobili, cassettiere, ante, elettrodomestici e piani di lavoro, vincono su quelle a composizione bloccata. Scegliendole di buona qualità e optando per un buon design dureranno nel tempo, facendo fruttare l’investimento. Ma come sceglierla e progettarla? Ecco alcuni consigli.

 

L’estetica della cucina componibile: i design di tendenza

 

Per iniziare a parlare di cucine componibili personalizzate il primo aspetto da scegliere è il tipo di stile che si desidera presso la propria abitazione. Il più comune? Sicuramente quello moderno, che ben si mixa negli ambienti open space e presenta spesso l’assenza di maniglie preferendo superfici lisce e minimali.

 

Non meno impattante lo stile contemporaneo, altrettanto semplice ma funzionale. Per gli amanti del vintage e del design senza tempo trionfano le cucine classiche in legno e spesso con un mood retrò piuttosto calcato.

 

I trend del momento però eleggono le cucine con design industriale come le più richieste: un mix and match di materiali e un look fortemente urban che si presta bene nell’arredo di loft o contesti cittadini.

 

Spazio e disposizione

 

Quando si progetta una cucina componibile, è necessario analizzare le metrature e comprendere le esigenze specifiche di chi la userà. Ognuna è unica perché ogni famiglia ha abitudini, gusti e necessità diverse.

 

Una volta apprese le esigenze, si può passare alla scelta della disposizione: si può optare per una lineare, che si sviluppa lungo una sola parete, ideale per spazi stretti e lunghi; oppure per una a L, che sfrutta due pareti adiacenti e si adatta bene a spazi più ampi, permettendo una suddivisione tra area di cottura e quella di preparazione. Un’altra soluzione molto apprezzata è la cucina a U, che offre uno spazio di lavoro generoso e una divisione netta delle zone funzionali.

 

Chiaramente non va sottovalutata la parte degli elettrodomestici che dovranno essere green, efficienti e pratici da utilizzare. Le proposte ad incasso vincono su tutto poiché si integrano agilmente all’interno dei banconi, mantenendo armonia visiva, pulizia e uniformità.

 

Composizione personalizzata

 

Un altro aspetto decisamente importante riguarda la composizione, trattandosi di un modello personalizzato e quindi realizzato in modo componibile sulla metratura a disposizione si può spaziare.

 

Dalle classiche lineari, perfette per chi ha poco spazio ai modelli angolari per gli ambienti più tradizionali. Chi ha la fortuna di avere una casa più grande e vuole dare all’angolo cottura il ruolo di protagonista può invece optare per design a isola o penisola che strizzano l’occhio al trend che spopola negli States.

 

Materiali e dettagli

 

Tra i must del momento sembra esserci la cucina senza pensili appesi, chiaramente questa scelta dà più respiro all’ambiente ma è ideale solamente per chi ha molto spazio e può quindi creare un’area dispensa in modo diverso.

 

Attenzione poi ai dettagli che fanno la differenza, ad esempio l’apertura che spazia tra le classiche a maniglia e quelle a gola, sicure persino in presenza di bimbi piccoli.

 

Focus sui materiali che danno modo di scegliere tra tanti finish diversi. Dal classico legno al marmo si passa poi a finish lucidi, opachi o laccati senza dimenticare il cemento perfetto per un look industrial o urban.

 

I colori più trendy del momento

 

Chiaramente all’estetica di materiali e forme va aggiunta quella della cromia. Le tonalità classiche quali il bianco e il nero non possono mancare, così come le sfumature del legno classico ma il design ci mette lo zampino proponendo anche altre nuances must have.

 

Un esempio è il verde, in variante salvia regala un tocco accogliente, pastello e delicato che ben si abbina sia agli ambienti industrial e moderni sia a quelli più classici dal mood retrò.

 

Altro trend del momento è il color terra di Siena, una sfumatura che ricorda il ruggine e porta calore all’ambiente. Perfetta in combo con verde e legno, crea un’atmosfera calda e accogliente come poche altri colori riescono a donare.

 

Negli ambienti più grandi e luminosi, creare un contrasto con una cucina scura è una buona idea. Il blu royal, ad esempio, sembra trionfare tra i must del momento.

 

Perché scegliere una cucina componibile?

 

I vantaggi delle cucine componibili sono numerosi e proprio per queste caratteristiche sanno conquistare i consumatori, ecco i più interessanti:

 

  • Flessibilità. Si possono combinare moduli diverse adattandosi agli spazi, sia grandi che piccoli, sfruttando al massimo ogni angolo;

 

  • Personalizzazione. materiali, colori, finiture e accessori vengono selezionati in base ai propri gusti e alle proprie esigenze;

 

  • Risparmio economico. Rispetto ad una basic lineare ha un buon compromesso, mostrando possibilità di personalizzazione ma rimanendo sempre piuttosto accessibile rispetto ad una su misura;

 

  • Si possono modificare nel tempo. Con il passare degli anni sopraggiungono esigenze differenti ed è possibile intervenire aggiungendo moduli extra;

 

  • Facili da montare. L’installazione è facilitata e avendo misure standard è piuttosto agile persino con il fai da te, ma con l’aiuto di professionisti il risultato è top.

 

Differenze tra cucina componibile o su misura

 

Probabilmente vi state chiedendo trattandosi di una soluzione modulare e personalizzabile quali siano le differenze tra le cucine componibili e quelle su misura.

 

Nel primo caso ci si riferisce a soluzioni con moduli standard che vengono combinati e mixati garantendo versatilità e funzionalità. Seconda delle esigenze del singolo consumatore. Sono sicuramente più economiche di quelle su misura ma chiaramente hanno dei limiti lavorando su misure tradizionali.

 

Le seconde hanno prezzi decisamente più alti ma danno modo di personalizzare al 100% l’arredo, sfruttando altezze e larghezze al millimetro e ottimizzando con un progetto ad hoc il proprio angolo cottura.

 

Se state progettando una nuova cucina o volete rinnovare quella vecchia, prendere in considerazione le tendenze del momento e acquistare una componibile in base alle proprie esigenze è un’ottima scelta.

 

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