Caloriferi svedesi: cosa sapere

 

I caloriferi svedesi sono un’alternativa molto interessante per il riscaldamento degli ambienti. Semplici da utilizzare, non richiedono l’intervento di tecnici specializzati per la messa in opera. Sono molto resistenti nel tempo e hanno la caratteristica di riuscire a riscaldare case ed ambienti abitativi o lavorativi garantendo un notevole risparmio in bolletta. In questo articolo troverete tutto ciò che c’è da sapere sui caloriferi svedesi.

 

Caloriferi svedesi: cosa sono

Il calorifero svedese, conosciuto anche con la denominazione di radiatore svedese, è un termoconvettore elettrico a basso consumo, che non ha ventole all’interno, bensì delle resistenze concettualmente innovative che garantiscono un riscaldamento eccellente degli ambienti con bassi consumi energetici e dunque un notevole risparmio in bolletta.

Sono presenti in commercio, sopratutto in Nord Europa, da circa quarant’anni, ma con il passare del tempo e grazie anche alla globalizzazione che ha visto grandi catene di distribuzione svedesi aprire punti vendita in tutto il mondo, hanno incominciato a prendere piede anche nel resto dell’Europa e in Italia. Il loro principio di funzionamento è elementare, tanto da non richiedere la supervisione di alcun esperto e sono dotati di un termoregolatore interessante.

 

Caloriferi svedesi: come funzionano

Il punto cardine dei caloriferi svedesi è la semplicità. Seguendo il principio del moto convettivo dell’aria, o se preferite l’effetto camino, l’aria fredda viene aspirata dal basso, all’interno del calorifero trova le resistenze elettriche in ceramica contenute in un dissipatore in alluminio all’interno della struttura del radiatore. L’aria fredda, passando attraverso la zona con le resistenze, si riscalda, e fuoriesce dall’alto. Perciò, aria fredda che entra dal basso, si trasforma all’interno, e aria calda che esce dall’alto. Senza alcuna ventola.

La temperatura sviluppata dal calorifero svedese è di circa 80°, il che la rende particolarmente contenuta rispetto ad altri con caratteristiche similari, inoltre la presenza di polveri non viene bruciata dalla resistenza, rendendo perciò il calorifero molto più sicuro, e non provoca surriscaldamenti né odore di bruciato, tipico dell’incandescenza. La superficie del dissipatore è molto ampia, circa tre volte più grande dei modelli similari e questo permette all’aria surriscaldata di essere maggiore e non convogliata in un posto più contenuto, con il risultato di produrre aria calda in tempi brevi, che si irradia nell’ambiente senza provocare stratificazioni di calore, bensì in maniera omogenea. La stanza sarà dunque riscaldata in relativo poco tempo, senza bruciare ossigeno, visto la bassa temperatura, e senza alcun problema di sorta.

La presenza del termostato elettronico, che è in grado di autoregolamentarsi in base al calore presente nell’ambiente, è uno dei punti di forza del calorifero svedese. Infatti l’aria in entrata, se letta come già riscaldata, avvierà un processo di autoregolamentazione, e il termostato si abbasserà o spegnerà automaticamente.

Per una perfetta resa, il calorifero svedese necessita di essere utilizzato il più possibile, anche 24 ore su 24. Se non si è in casa anche per per un periodo più lungo, è opportuno lasciarlo acceso ad una temperatura impostata di 15°, questo permetterà di mantenere un tepore confortevole in tutta la stanza, mantenendo anche un risparmio energetico costante, proprio per via dell’autoregolamentazione del termostato elettronico.

Il risparmio massimale di energia, infatti, lo si avrà proprio lasciandolo acceso, anche se apparentemente può sembrare un controsenso. Il tutto avviene grazie al principio che riscaldare un ambiente totalmente freddo necessita di maggiore energia elettrica, mentre aumentare a 20° la temperatura per riscaldare un ambiente già in equilibrio a 15° permetterà un risparmio energetico davvero notevole, pari al 30/40% in meno rispetto al consumo di altri dispositivi elettrici.

 

Caloriferi svedesi: le tipologie

Scegliere i caloriferi svedesi per il riscaldamento della casa può essere una soluzione molto conveniente, come abbiamo detto precedentemente. Ma per raggiungere delle performance ottimali è opportuno orientarsi sulla tipologia più adatta.

Il criterio di scelta è dovuto principalmente da alcuni fattori: la superficie della stanza da riscaldare; l’altezza del soffitto; la coibentazione della stanza/appartamento; l’esposizione della stanza; la qualità degli infissi.

Più aumentano i deficit e più potente dovrà essere il calorifero svedese. Va da sé che nelle migliori condizioni possibili il calorifero svedese potrà dare il meglio di sé.

Detto ciò, passiamo alle tipologie più comuni:

  • Caloriferi svedesi con altezza 20 cm – Ideale per mansarde, sotto panca, vetrate (optional con basamento). Di dimensione variabile i modelli sono da 400 W per 2-7 mq; da 600 W per 10-15 mq; 800 W per 16-20 mq; 1000 W per 21-24 mq; 1200 W per 25-29 mq.
  • Caloriferi svedesi con altezza 40 cm – Il modello classico ideale per tutte le esigenze. Di dimensione variabile, i modelli sono da 300 W per 2-5 mq; da 600 W per 10-15 mq; da 800 W per 16-20 mq; 1000 W per 21-24 mq; da 1200 W per 25-29 mq; 1500 W per 30-35 mq.
  • Caloriferi svedesi con protezione elettronica Wetroom – Ideale per locali umidi, bagni, laboratori. Di dimensione variabile, i modelli sono da 300 W per 5-9 mq; da 600 W per 10-15 mq.

 

 

Caloriferi svedesi: quali i prezzi

Dopo tutte le nozioni in nostro possesso, è opportuno ora indirizzarci su quella che solitamente interessa di più chiunque decida di acquistare qualsiasi cosa, e in questo caso i caloriferi svedesi: i prezzi. Per prima cosa è doveroso sottolineare che i prezzi che andremo a riportare qui sotto sono da considerarsi orientativi, perciò per ogni tipo di conferma vi invitiamo a verificare in prima persona utilizzando il web.

  • Nella gamma caloriferi svedesi con altezza 20 cm, i prezzi vanno dai 200,00 € ai 250,00 €.
  • Nella gamma caloriferi svedesi con altezza 40 cm, i prezzi vanno dai 200,00 € ai 260,00 €.
  • Nella gamma caloriferi svedesi con protezione elettronica Wetroom, i prezzi vanno dai 230,00 € ai 250,00 €.

 

Caloriferi svedesi: dove comprarli

Per acquistare i caloriferi svedesi è ovviamente possibile farlo presso qualsiasi negozio di elettrodomestici. Tuttavia vi consigliamo di utilizzare internet. Infatti sono presenti online diversi siti che hanno in commercio questa tipologia di caloriferi. Sarà dunque possibile per voi avere a disposizione più notizie e più opportunità di acquisto.

 

Caloriferi svedesi: come risparmiare

Un altro punto cruciale per chiunque desideri acquistare i caloriferi svedesi è certamente il fattore risparmio. A questo proposito vi consigliamo di utilizzare il web e ricercare tramite il motore di ricerca i siti che vendano questa tipologia di prodotto. Una volta fatto ciò, sarà opportuno comparare i modelli ed i prezzi, così da poter trovare la soluzione migliore per le vostre tasche.

 

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