Come verniciare i caloriferi

Come verniciare i caloriferi: perché e quando è consigliato farlo. Tutto quello che dovete sapere sulle tecniche di verniciatura e come risparmiare.

Come verniciare i caloriferi
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Come verniciare i caloriferi: perché e quando è consigliato farlo. Tutto quello che dovete sapere sulle tecniche di verniciatura dei caloriferi e i modi più efficaci per risparmiare sulla spesa senza compromettere il risultato finale. Una guida veloce e semplice in grado di soddisfare le vostre esigenza senza farvi sprecare inutilmente tempo, denaro ed energie.

 

Perchè verniciare i caloriferi?

Verniciare i caloriferi può, di fatto, essere una scelta conseguente e tutta una serie di necessità ed esigenze (personali e non) diverse di volta in volta. Una persona, infatti, può decidere di verniciare i propri caloriferi per dare un tocco di personalità in più alla stanza oppure, al contrario, può farlo per riportare a nuovo gli stessi che, esteticamente, potrebbero essere compromessi o rovinati dal tempo.

Pensate, per esempio, a chi compra una nuova casa o si trasferisce. In entrambi i casi, infatti, il sistema di riscaldamento (e quindi i caloriferi) può essere inadeguato rispetto allo stile dell’arredamento scelto dal nuovo inquilino. I caloriferi presenti in casa potrebbero avere un colore che cozza con i mobili oppure avere una conformazione che stona rispetto al resto della stanza. In questi casi, dunque, una mano di vernice può riuscire veramente a fare la differenza.

Tutte queste, inoltre, sono eventualità che non si verificano solo al momento di un trasferimento ma, al contrario, possono anche sorgere nel caso in cui in un appartamento ci si sia stabilizzati da tanto tempo. Col passare degli anni (o anche solo dei mesi) si potrebbe infatti via via adattare il proprio arredamento ad uno stile diverso rispetto a quello iniziale, fino ad arrivare al punto di accorgersi che i vecchi arredi, di fatto, poco riescono ad adattarsi al resto della stanza o all’appartamento in generale.

Essendo oltretutto i caloriferi sparsi in tutta la casa (e presenti in tutte le stanze) essi riescono anche a imporsi come degli elementi “collante”, in grado cioè di dare continuità, senza interruzioni, all’armonia degli ambienti riprendendo, in varie zone, la stessa tinta di colore.

 

Verniciare i caloriferi: cosa serve?

Per verniciare i caloriferi, ovviamente, serve la vernice. Scegliete il colore che più vi piace e, cosa più importante, procuratevi un pennello che abbia forma e dimensioni adatte al vostro lavoro. In commercio ce ne sono tanti, basta scegliere quello che più vi semplificherà il lavoro.

Discorso diverso, ovviamente, va fatto per la verniciatura a spruzzo. In questi casi, infatti, una volta preparato il piano da lavoro, vi serviranno le bombolette spray o le pistole a spruzzo con cui, poi, applicherete la vernice sui caloriferi. In ogni caso, comunque, procuratevi dei giornali o dei fogli che fungano da protezione (dovrete appoggiarli sulla superficie dove, dunque, sistemerete poi il vostro piano di lavoro). Procurarsi e organizzare tutto anticipatamente vi permetterà di agire molto più facilmente e, in concreto, renderà semplice e sicuro il raggiungimento del risultato finale che vi siete prefissati.

 

Verniciare i caloriferi: le fasi

Per verniciare i caloriferi, onde evitare inutili complicazioni e scongiurare ogni imprevisto, molto importante è predisporre con il giusto anticipo il proprio piano di intervento. Non riducetevi all’ultimo minuto e, dopo esservi presi il giusto tempo, cercate di preparare tutto l’occorrente prima dell’inizio del lavoro.

Agire in questo modo infatti, qualora abbiate dimenticato qualcosa, vi permetterà di recuperare e di riparare in tempo. Come bisogna muoversi, dunque, per riuscire a verniciare correttamente i caloriferi? Prima di tutto, come già anticipato, preparate il piano di lavoro. Disponete dunque giornali o fogli protettivi intorno al calorifero (o ai caloriferi) che intendete verniciare.

Solo quando sarete sicuri di aver coperto per bene tutto allora procedete con la pittura. Se avete scelto di verniciare i caloriferi con un pennello potrebbe essere utile (e molto più sicuro) smontare il radiatore dal muro. Muoversi ed evitare pasticci, in questo modo, sarà sicuramente molto più facile. Solo così, infatti, avrete più possibilità di movimento e, cosa più importante, riuscirete a controllare senza problemi le vostre azioni, ottenendo un lavoro molto più preciso e curato.

A questo tipo di tecnica, come già anticipato, si aggiunge poi quella a spruzzo. Se col pennello infatti raggiungere gli angoli più nascosti potrebbe essere difficile lo stesso problema, con la vernice spray, può facilmente essere aggirato. Una bomboletta o una pistola spray, infatti, riesce (già al primo spruzzo) a raggiungere qualsiasi zona del calorifero.

A differenza della verniciatura con pennello, però, in questi casi smontare il termosifone dalla parete non è un consiglio ma una necessità. Decisamente meglio, inoltre,  sarebbe usare la vernice spray in un ambiente aperto e lontano da mobili e oggetti che potrebbero rovinarsi. Una mossa sbagliata o un soffio di aria potrebbero muovere la vernice lungo tutta la stanza, imbrattando muri, divani e/o vari complementi di arredo presenti nel raggio di azione.

Un altro passaggio fondamentale, in fine, rimane quello della pulitura prima di procedere con le varie passate di vernice. I caloriferi dovranno essere infatti perfettamente puliti, senza imperfezioni e privi di ruggine, polvere e residui di sporco prima di essere pitturati. Questo per evitare che, a lavoro ultimato, possano crearsi delle fastidiose bolle d’aria o discrepanze che, di fatto, comprometterebbero il risultato finale.

 

Verniciare i caloriferi: come risparmiare?

Verniciare i caloriferi senza richiedere l’aiuto di un professionista è, in sintesi, una mossa che veramente riesce a tagliare i costi della spesa finale. Attrezzi da lavoro, vernice e tutto il materiale necessario, però, dovranno essere da voi acquistati lo stesso e questo, ovviamene, implica un investimento di denaro non indifferente.

Riuscire a risparmiare ulteriormente anche in questi casi, tuttavia, è ancora possibile. Quello che dovete fare, infatti, è cercare di prendere in considerazione le offerte di più rivenditori possibili. Solo dopo aver analizzato bene ogni preventivo di spesa da questi fornito, allora, sarete pronti a scegliere quello che più vi soddisfa in termini di rapporto qualità – prezzo.

Stesso ragionamento, ovviamente, potrebbe essere fatto nel caso in cui sentite la necessità di far eseguire i lavori ad un esperto. Allo stesso modo, infatti, vi basterà chiedere più preventivi e, dopo averli messi a confronto, indirizzare la vostra scelta verso chi, rispetto alla concorrenza, è in grado di assicurarvi il miglior trattamento al prezzo più conveniente. Sono dei piccoli accorgimenti questi che, concretamente, riusciranno sempre a fare la differenza e che, se seguiti alla lettera, ripagheranno ogni centesimo speso e tutti le energie impiegate nella realizzazione di questo progetto.

 

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