Agritunnel mobili: ci sono distanze minime?

Agritunnel mobili: ci sono distanze minime?
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Gli agritunnel mobili sono strutture flessibili e versatili in grado di far compiere il classico salto di qualità alle coltivazioni, fino a prescindere quasi del tutto dalle condizioni atmosferiche. Ne parliamo qui, focalizzandoci sulla normativa e sui permessi ma fornendo anche qualche consiglio per risparmiare.

 

Agritunnel mobili: ci sono distanze minime?

 

Gli agritunnel, e in particolare gli agritunnel mobili, sono andati incontro a una diffusione costante negli ultimi anni, fornendo così un’alternativa più costosa ma non meno efficiente delle serre.

 

Vale dunque la pena, prima di focalizzarci sulla normativa, fornire una panoramica sulle loro caratteristiche principali e sulle loro funzioni.

 

Cosa sono gli agritunnel mobili?

 

Gli agritunnel mobili sono strutture temporanee utilizzate in agricoltura per proteggere le colture dalle intemperie e per estendere la stagione di crescita. Questi tunnel, realizzati con telai in metallo leggeri e coperti da film plastici, possono essere facilmente spostati per adattarsi alle esigenze delle diverse colture.

 

La mobilità non è un dettaglio di poco conto: infatti, permette agli agricoltori di utilizzare lo stesso tunnel su differenti parcelle di terreno durante l’anno, ottimizzando l’uso dello spazio e riducendo i costi rispetto a strutture fisse.

 

Gli agritunnel mobili sono particolarmente utili per colture a ciclo breve, come insalate, fragole o ortaggi, specie che possono beneficiare di una protezione temporanea durante i periodi critici di crescita.

 

Nondimeno, sono utilizzati per anticipare la semina in primavera o per prolungare il raccolto in autunno, offrendo un ambiente controllato che protegge dalle basse temperature e dalle piogge intense. Infine, permettono rispondere rapidamente alle variazioni climatiche e alle esigenze specifiche delle colture.

 

Quali sono le altre tipologie di agritunnel?

 

Gli agritunnel mobili non sono l’unica tipologia disponibile sul mercato. Esistono infatti anche gli agritunnel fissi.

 

Come suggerisce il nome, sono strutture permanenti installate su una specifica area del terreno. Lo scopo ovviamente non cambia: proteggere le colture dalle intemperie e controllare il microclima.

 

Tuttavia, a differenza degli agritunnel mobili, che possono essere spostati e utilizzati su diverse parcelle, quelli fissi offrono una maggiore robustezza e durata, ma limitano la flessibilità di utilizzo.

 

Mentre gli agritunnel mobili permettono una rotazione delle colture più efficiente e un adattamento rapido alle esigenze stagionali, quelli fissi richiedono un investimento maggiore e sono più adatti a colture che necessitano di protezione continua nello stesso luogo.

 

Gli agritunnel, poi, si possono distinguere anche per la capacità di variare il clima al loro interno. A tal proposito, si parla di agritunnel freddi e caldi, che sono così definibili:

 

  • Agritunnel freddo: struttura senza sistemi di riscaldamento che sfrutta solo l’energia solare per aumentare la temperatura interna. Ideale per proteggere le colture dalle gelate primaverili e per anticipare la crescita delle piante all’inizio della stagione. Viene spesso utilizzato per colture resistenti come lattughe, spinaci e altre verdure a foglia.

 

  • Agritunnel caldo: struttura dotata di un sistema di riscaldamento interno, come tubi radianti o ventilatori con aria calda, che consente di mantenere temperature elevate anche durante l’inverno. È utilizzato per colture sensibili al freddo, come pomodori e peperoni, e permette la produzione durante tutto l’anno, anche nei mesi più freddi.

 

Tipologia

Caratteristiche principali

Permessi richiesti

Agritunnel mobile

Facilità di montaggio e smontaggio, leggerezza

Nessuno / SCIA

Agritunnel statico freddo

Fissità, utilizzo dell’irraggiamento solare per il riscaldamento interno

Permesso di Costruire

Agritunnel statico caldo

Fissità, sistema di climatizzazione per la manipolazione della temperatura

Permesso di Costruire

 

Cosa dice la normativa sui tunnel agricoli?

 

Quando si parla di normativa sugli agritunnel, siano essi mobili o fissi, il pensiero corre alle dimensioni. Insomma, ci si chiede quanto debbano essere grandi, se debbano coprire una distanza minima o massima.

 

In realtà, la norma comunitaria che ne determina gli standard, ovvero la ISO 13943:201, non dice nulla a riguardo. Piuttosto, disciplina il modo in cui deve essere costruito.

 

In particolare, ordina che il telo di copertura venga sottoposto a trattamenti ignifughi di classe 2 o 1. Lo scopo è chiaramente quello di prevenire gli incendi, i quali avrebbero vita facile data l’abbondanza di materiale organico ospitato negli agritunnel.

 

Un altro aspetto fondamentale riguarda i permessi. Ebbene, da questo punto di vista il legislatore non si è espresso chiaramente, sicché l’argomento viene spesso lasciato alla discrezione degli enti locali.

 

In linea di massima, anzi, nella peggiore delle ipotesi, per gli agritunnel mobili è necessaria la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Si tratta di un permesso intermedio, dal costo di 2-3mila euro, compresa la parcella del tecnico, e che richiede un certo impegno dal punto di vista documentale.

 

Discorso diverso, invece, per gli agritunnel fissi, che richiedono il Permesso di Costruire. È il permesso più pesante, costa svariate migliaia di euro ed è vincolato all’esplicito parere dell’ente. Va detto, però, che il Permesso di Costruire per gli agritunnel è più facile da ottenere rispetto a quello per gli edifici residenziali.

 

Agritunnel: è possibile risparmiare?

 

Al di là dei permessi, il costo per la costruzione di un agritunnel può essere ingente. I mobili costano sicuramente meno dei fissi, ma nella stragrande maggioranza dei casi la spesa supera i 100 euro al metro quadro.

 

Per fortuna, vi sono ampi margini per risparmiare, margini che possono essere sfruttati mediante il confronto tra i preventivi. Questo semplice ma efficace metodo permette di farsi un’idea del mercato e individuare un’offerta conveniente.

 

L’unico problema, casomai, è l’ottenimento dei preventivi medesimi. Chiederli personalmente, contattando una impresa dopo l’altra, non è una buona idea in quanto ruba tempo ed energie.

 

Più intelligente è affidarsi ai portali specializzati in preventivi online come Edilnet.it che mette a disposizione un servizio gratuito per ottenere nel minor tempo possibile le migliori offerte delle ditte di zona che si occupano di vendita e montaggio di agritunnel fissi e mobili.

 

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