Giardinaggio in terreni argillosi: cosa dovresti sapere prima di…

Giardinaggio in terreni argillosi: cosa dovresti sapere prima di…
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Appiccicoso. Pesante. Fradicio. Non una banda di nani Disney ribelli, ma parole usate dai giardinieri per descrivere il loro terreno argilloso! Sebbene il terreno argilloso abbia le sue sfide, ha anche i suoi aspetti positivi. Concentriamoci su come migliorare il terreno argilloso e dissipare alcune percezioni errate.

 

 

Un buon giardino, come una bella vita, è tutto incentrato sull’equilibrio e questo è particolarmente vero quando si tratta della consistenza del terreno.

 

In un terreno argilloso con le giuste accortezze è possibile piantare fiori, alberi, ed è anche possibile realizzare un ricco orto, dove coltivare ortaggi, verdure, legumi, spezie e frutti. Realizzare un orto primaverile o invernale è fondamentale per tutti quelle persone che amano mangiare sano.

 

Se stai pensando di realizzare il tuo orto domestico, ma sei alle prime armi, ti suggeriamo di seguire i consigli e le tecniche di coltivazione che puoi trovare sul blog Quandosipianta.it, ricco di spunti e guide utili sul giardinaggio e sulla coltivazione domestica. Tornando al focus di questa guida, entriamo nello specifico e vediamo come lavorare e migliorare un terreno argilloso.

 

Cosa occorre sapere sulla struttura del suolo?

 

Il suolo è composto da tre tipi di particelle mescolate con materia organica. Una quantità estrema di uno qualsiasi di questi elementi non va bene. Il terreno ideale avrebbe la stessa quantità di sabbia, limo e argilla.

 

1) Le particelle di sabbia sono le più grandi. Sono alquanto rotondi con ampi spazi tra loro per il flusso di aria, acqua e sostanze nutritive. Il terreno sabbioso drena rapidamente, si asciuga rapidamente e non trattiene l’umidità. Per darti un’idea di quanto siano grandi, 1 grammo di sabbia contiene circa 1.000 granelli.

 

2) Le particelle di limo sono un po’ più piccole della sabbia. L’acqua a volte ha difficoltà a penetrare nel terreno asciutto e limoso, causando il deflusso della pioggia invece di penetrare. Una volta saturo, il limo trattiene l’umidità meglio della sabbia.

 

3) Le particelle di argilla sono le più piccole, sono piatte e si compattano facilmente. C’è poco o nessun spazio tra di loro per far fluire l’aria o l’acqua. Lento a drenare, asciugare o riscaldare, il terreno argilloso trattiene bene l’acqua una volta bagnato, spesso al punto da essere impregnato d’acqua. Una volta asciutta, l’argilla si restringe e si screpola, formando una superficie simile a un mattone quasi impenetrabile. Un grammo di argilla ha circa 90 miliardi di particelle!

 

Un modo per capire se hai un terreno molto argilloso è formare una palla di terreno umido; se puoi farlo facilmente senza che il terreno si sgretoli, probabilmente è argilla! Hai un terreno argilloso!

 

Come migliorare la struttura del suolo?

 

Alcune imprese di giardinaggio pensano che aggiungendo sabbia al loro terreno argilloso “curerà” il problema, ma in realtà è più simile a una ricetta per fare il cemento! Non puoi cambiare la consistenza del tuo terreno ma puoi migliorarne la struttura.

 

  • Aggiungi materia organica e compost per favorire il drenaggio e alleggerire il terreno pesante. Le particelle di humus sono molto più grandi dell’argilla e si attaccheranno alle particelle più fini per formare grappoli chiamati aggregati. Questi aggregati più grandi creano spazi per far fluire acqua, aria e sostanze nutritive alle radici delle piante. L’humus assorbe anche l’umidità e la drena rapidamente. Più materia organica puoi aggiungere, meglio è: dal 5 al 10% è l’ideale. Insieme al compost, anche la muffa delle foglie e il letame invecchiato sono ottime fonti di materia organica.

 

Prima di piantare in primavera, aggiungere compost e letame invecchiato. Uno strato da 5 a 7 cm lavorato nel terreno per spalare la profondità è una buona quantità. Assicurati di aggiungere almeno alcune settimane prima di piantare per consentire al materiale di rompersi.

 

  • Usa il pacciame per ridurre la compattazione del terreno argilloso a causa di forti piogge. Inoltre impedisce al terreno di seccarsi e screpolarsi. Il pacciame organico come la paglia o le foglie sminuzzate incoraggia i vermi e altri organismi del suolo a vivere al di sotto di esso, dove creano tunnel che aerano il terreno.

 

Durante la stagione di crescita, continua ad aggiungere pacciame al terreno con erba tagliata, foglie sminuzzate e/o paglia. Inoltre, durante l’inverno pacciama i letti con uno strato di paglia o materia organica per proteggere il terreno dalla pioggia battente e dall’erosione.

 

  • Colture di copertura vegetale per stabilizzare il suolo, riducendo l’erosione e la perdita di prezioso terriccio. Gli apparati radicali vigorosi che si trovano in molte colture di copertura aiutano a disgregare il terreno compattato e a creare canali profondi. Nel nord, il frumento invernale e la segale invernale sono scelte popolari; nelle regioni più calde, vengono comunemente usati il ​​trifoglio cremisi e l’avena.

 

Semina il tuo raccolto di copertura in autunno dopo che sono stati raccolti gli ultimi raccolti. La primavera successiva, semplicemente dissodare le piante nel terreno, aggiungendo ancora più preziosa sostanza organica.

 

  • Riduci la coltivazione. Una volta che i letti permanenti sono stati stabiliti, avranno bisogno di scavi minimi. Più scavi, più rischi di distruggere la struttura del suolo che hai lavorato così duramente per migliorare.

 

  • Piantare in blocchi per ombreggiare il terreno ed evitare che si formino le croste.

 

  • Non camminare o lavorare con terreno umido e fangoso. Più si compatta, meno spazi per l’aria, l’acqua e le sostanze nutritive passano attraverso i punti in cui le radici possono accedervi. Un’idea è quella di appoggiare assi di legno sui vialetti del giardino, assicurati che le file del giardino non siano larghe più di qualche metro in modo da poter raggiungere il centro senza calpestare il letto.

 

  • Piantare in aiuole rialzate che migliorano il drenaggio favorendo il deflusso dell’acqua. I letti non devono essere in legno o in pietra; anche un semplice cumulo di terra rialzato aiuterà.

 

Quali piante sono da coltivare in terreni argillosi?

 

Potrebbe anche valere la pena considerare le piante che crescono meglio nel terreno argilloso, mentre lavori per migliorarlo.

 

Alberi e arbusti

 

  • Betulla
  • Biancospino
  • Viburnum
  • Cotoneaster
  • Rosa
  • Buddleja
  • Ortensia Corniolo

 

Fiori perenni

 

  • Hosta
  • Aster
  • Rudbeckia
  • Coreopsis
  • Phlox
  • Hellebores
  • Anemone
  • Gerani

 

Scalatori

 

  • Edera, Clematide, Caprifoglio

 

Bulbi

 

  • Narcisi, Bucaneve

 

Con un sacco di compost e una buona gestione, puoi trasformare il tuo terreno argilloso in un giardino riccamente produttivo.

 

 


 

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