Vetrocemento: guida per progetti di arredo

Nella progettazione del design di interni è continua la ricerca di materiali che si prestano a soluzioni innovative ed esteticamente di impatto. Come, ad esempio, il vetrocemento che emerge per la versatilità di impiego e la capacità di adattarsi a diverse applicazioni.

Il vetrocemento – o vetromattone – è un materiale trasparente e resistente, che offre una vasta gamma di possibilità per arredare spazi con un tocco di unicità e luminosità.

In questa guida esploreremo le sue caratteristiche, i vantaggi e le applicazioni negli arredi interni.

Come è fatto il vetrocemento?

Il vetrocemento integra la trasparenza del vetro con la robustezza del cemento. I blocchi di vetrocemento sono formati da due lastre di vetro parallele, unite tramite una serie di connettori o reti metalliche immersi in cemento.

I blocchi sono prodotti attraverso un processo di pressatura e riscaldamento che assicura un’elevata resistenza meccanica e una trasparenza ottimale.

L’interno cavo può essere utilizzato per inserire materiali isolanti aggiuntivi, che aumentano ulteriormente la loro capacità di isolamento termico e acustico.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del vetrocemento?

Il vetromattone offre molteplici vantaggi nell’ottica di utilizzo per architettura e design d’interni. La loro capacità di diffondere la luce pur mantenendo la privacy li rende ideali per la creazione di spazi interni luminosi ma riservati.

La composizione unica del vetrocemento conferisce efficaci proprietà isolanti che migliorano il benessere negli spazi abitativi e lavorativi.

La natura ignifuga del cemento, combinata con la resistenza del vetro, rende i blocchi resistenti al fuoco, offrendo un’opzione sicura per la costruzione in aree soggette a rigidi codici di sicurezza antincendio.

Oltre alle sue funzioni pratiche, il vetrocemento offre una grande libertà creativa. I blocchi possono essere impiegati in una varietà di modi, inclusi come elementi strutturali, pareti divisorie, o addirittura come componenti decorativi.

La loro capacità di essere modellati in diverse forme e dimensioni consente ai designer di esplorare nuove soluzioni estetiche e funzionali, creando ambienti sia pubblici che privati che sono non solo pratici ma anche visivamente impressionanti.

Inoltre, la durata e la manutenzione ridotta del vetrocemento assicurano che gli spazi non solo siano belli da vedere ma anche sostenibili e facili da mantenere nel tempo.

Come si utilizza il vetrocemento per gli arredi interni?

Il vetrocemento è un materiale estremamente versatile nell’arredamento degli interni, capace di trasformare qualsiasi spazio con eleganza e funzionalità.

Oltre a essere utilizzato per creare pareti divisorie che massimizzano la luce naturale mantenendo la privacy, il vetrocemento è perfetto per realizzare superfici d’arredo, come top di tavoli o banconi.

Il risultato che si ottiene non solo arricchisce l’estetica degli spazi ma è anche altamente resistenti e facili da pulire, ideali per ambienti come cucine e bagni.

Inoltre, è possibile integrare il vetrocemento in soluzioni di design più audaci, come scale traslucide o pavimentazioni illuminate, che aggiungono un impatto visivo sorprendente e contemporaneo a qualsiasi ambiente.

La modularità dei blocchi permette ai migliori interior designer specializzati di giocare con geometrie e trasparenze, creando configurazioni uniche che possono servire sia come elementi funzionali che scultorei.

Come si installa il vetrocemento?

L’installazione del vetrocemento, sebbene richieda precisione e attenzione, può essere eseguita con successo seguendo alcuni passaggi chiave.

Dopo la preparazione della base, i blocchi di vetromattone vengono posizionati su un letto di malta cementizia appositamente formulata per garantire aderenza e durabilità.

Durante il posizionamento, è essenziale utilizzare livelle e squadre per assicurare l’assoluta verticalità e orizzontalità di ogni blocco.

Per le strutture più grandi o in ambienti con specifiche esigenze strutturali, come aree ad alta sismicità, può essere necessario incorporare armature metalliche o reti di rinforzo all’interno delle giunzioni.

Grazie a ciò, non solo aumenta la resistenza sismica ma anche la stabilità complessiva della struttura. Dopo il posizionamento dei blocchi, le giunzioni vengono riempite con malta per creare una superficie continua e uniforme.

Infine, l’intera struttura può essere sigillata con specifici sigillanti per prevenire infiltrazioni d’acqua e, nel caso di installazione esterna, per aumentare la resistenza alle intemperie.

Seguire questi passaggi assicura che l’installazione del vetrocemento sia non solo esteticamente gradevole ma anche funzionalmente robusta e duratura.

Esempi di progetti edilizi con vetrocemento

In ambito commerciale è stato utilizzato per facciate di edifici e interni di negozi di alta moda, dove il vetrocemento aumenta l’illuminazione naturale e serve anche come elemento distintivo di design.

Nel settore residenziale, il vetrocemento trova applicazione in molteplici contesti. Alcuni progetti di ristrutturazione di loft e appartamenti hanno utilizzato pareti di vetrocemento per dividere gli ambienti senza chiudere gli spazi, mantenendo un senso di apertura e fluidità.

Inoltre, bagni dotati di pareti in vetrocemento offrono una soluzione ideale per chi desidera privacy senza rinunciare alla luce naturale.

Un altro esempio innovativo di utilizzo del vetrocemento è nei progetti di illuminazione ambientale, dove blocchi traslucidi vengono impiegati per costruire elementi di luce che aggiungono un tocco unico e personalizzato agli spazi abitativi.

Il vetrocemento ha dimostrato versatilità e valore estetico in molti progetti di importanti architetti, come ad esempio:

• Torre Mendini a Milano (Italia)

• Aeroporto di Barcellona (Spagna)

• Maison Hermès di Tokyo (Giappone)

• Stadio Josè Alvalade di Lisbona (Portogallo)

• Edificio industriale a Morelia, Michoacán (Messico)

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