Mattoni o cartongesso? Pro e contro da conoscere

Mattoni o cartongesso? Se vi state ponendo questa domanda, siete nel posto giusto. Qui un confronto tra questi due materiali e consigli per scegliere bene.

Mattoni o cartongesso? Pro e contro da conoscere
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Chi si apprezza a realizzare delle opere di ristrutturazione o manutenzione straordinarie, e intende integrare l’esistente con nuovi elementi, si pone spesso la domanda: mattoni o cartongesso? Ecco una guida breve ma esaustiva: pro e contro delle due alternative, consigli per scegliere bene, consigli per risparmiare tempo e denaro.

 

Mattoni: pro e contro

 

Quando si tratta di scegliere tra mattoni e cartongesso, è necessario analizzare, prima in maniera assoluta e poi relativamente al lavoro da eseguire, i pro e i contro delle due alternative.

 

In riferimento ai mattoni, questi sono i pregi oggettivi.

 

  • Capacità strutturale. I mattoni sono in grado di reggere le strutture. Questo è un dato di fatto, di cui sono consapevoli anche i profani e i non addetti ai lavori.
  • E’ difficile scalfire una qualsiasi struttura in mattoni. Anche questo è ampiamente risaputo e non necessita di spiegazioni di sorta. Che siano in laterizio, in terra cruda, in vetrocemento o in calcestruzzo, i mattoni sono resistenti agli urti.
  • Capacità isolante. I mattoni sono degli isolanti naturali, sia dal punto di vista termico che acustico. Ovviamente, non sono in grado di isolare completamente, ma sicuramente di più rispetto alle alternative più diffuse, tra cui spicca proprio il cartongesso.

 

Bellissima parete in mattoni a facciavista su interno casa

 

Questi, invece, gli svantaggi.

 

  • Pesantezza. I mattoni, rispetto al cartongesso, hanno un peso specifico di gran lunga superiore. Ciò significa che il sia che il trasporto che la loro posa potrebbero risultare faticosi.
  • Applicazione difficoltosa. Tirare su una parete di mattoni è senz’altro un processo più lungo e faticoso che montare una parete in cartongesso. Ciò vale, ovviamente, per qualsiasi tipo di struttura.
  • Irreversibilità. Una struttura in mattoni è permanente. E’ sempre possibile rimuoverla, ovviamente, ma è più difficile. Una parete in cartongesso, invece, è “semipermanente”, quindi può essere rimossa con relativa facilità.

 

Immagine di parete realizzata in mattoni

 

Cartongesso: pro e contro

 

Mattoni o cartongesso? Per rispondere, dobbiamo analizzare le caratteristiche di quest’ultimo, e nello specifico i pro e i contro. Ecco i vantaggi.

 

  • Leggerezza. Il cartongesso è leggero, sicuramente più dei mattoni. Per esempio, una lastra di un metro quadro e di spessore medio (12,5 mm) pesa meno di 10 kg.
  • Reversibilità. Le strutture in cartongesso, benché discretamente solide, possono essere considerati non permanenti, o almeno “semipermanenti”. Rimuoverlo non è difficoltoso come buttare giù una qualsiasi costruzione in mattoni.
  • Facilità di installazione. Come abbiamo già specificato, il montaggio delle lastre è di gran lunga meno faticoso della posa dei mattoni.

 

Bellissima parete in cartongesso con mensole realizzate su interno casa

 

Anche il cartongesso ha degli svantaggi. Ecco quali.

 

  • Scarse o nulle capacità strutturali. Il cartongesso non è fatto per reggere le strutture. Se l’opera che si ha in mente ha una qualche incidenza strutturale, è bene rivolgersi ad altri materiali.
  • Scarse capacità isolanti. Se il mattone è una specie di isolante naturale, il cartongesso non lo è. Anzi, se per esempio si installa una parete in cartongesso, le onde sonore la attraverseranno con grande facilità, e lo stesso vale per il calore. Per isolare gli spazi delimitati dal cartongesso è necessario utilizzare materiali ad hoc, come la lana di roccia.
  • Debolezza di fondo. Il cartongesso resiste abbastanza male agli urti di una certa intensità. Inoltre, si ammacca facilmente. Per questo motivo, le strutture in cartongesso, come la pareti, non sono fatte per accogliere ganci, chiodi tasselli (tuttavia esistono tasselli ad hoc). Infine, in caso di umidità, si imbarca nella stragrande maggioranza dei casi.

 

Va detto, ad ogni modo, che esistono varie tipologie di cartongesso diverse da quello standard, in grado di ovviare ad almeno uno di questi problemi. Per esempio, il cartongesso fonoisolante, come dice il nome, isola come e meglio una costruzione in mattoni.

 

Immagine di lastre di cartongesso

 

Mattoni o cartongesso: come scegliere

 

Se il dubbio è tra mattoni e cartongesso, è necessario porsi almeno due domande.

 

  • La costruzione avrà compiti strutturali? Se la risposta è sì, è necessario obbligatoriamente fare riferimento ai mattoni, in quanto il cartongesso non offre garanzie da questo punto di vista.
  • La costruzione è permanente? Se si pensa a una aggiunta permanente e definitiva, allora la scelta dovrebbe ricadere sui mattoni.

 

In linea di massima, il cartongesso andrebbe utilizzato solo per le pareti interne, i controsoffitti, gli archi e le colonne (se non hanno compiti strutturali). Anche in questo caso, però, si segnalano delle controindicazioni: occorre, tra le alte cose, stare attenti ai carichi, come l’installazione di librerie e armadi a pareti, il montaggio delle mensole (attenzione ai tasselli) e via dicendo.

 

Mattoni e cartongesso: a chi rivolgersi?

 

Sia i mattoni che il cartongesso possono essere acquistati nei punti vendita specializzati in materiale edilizio, nei grandi centri commerciali, oppure su internet. Nel primo caso, e in misura minore anche nel secondo, si potrà usufruire del consiglio di un esperto, che indirizzerà verso il prodotto giusto. Nel terzo caso, a fronte di una totale o quasi (se il rivenditore è disponibile a rispondere alle domande) di consulenza si potrà usufruire di prezzi minori.

 

Per quanto riguarda la posa in opera, e quindi la costruzione in se stessa, è necessario fare riferimento alle aziende edili, che mettono a disposizione competenze ed esperienza. Tuttavia, in riferimento al solo cartongesso, vi è anche la possibilità dei fai da te: il montaggio è relativamente semplice, e persino deresponsabilizzante, se si pensa alla totale assenza di compiti strutturali. Con un po’ di pazienza, anche i profani e i non addetti ai lavori possono imparare a montare il cartongesso.

 

Mattoni o cartongesso: come risparmiare

 

Non c’è dubbio: il cartongesso costa molto di meno. Per dimostrarlo, possiamo porre ad esempio la costruzione di una parete esterna. Anche se escludiamo il collante (es. il cemento), una parete in mattoni costa molto di più di una cartongesso. Un metro quadro di mattoni costa circa 40 euro, mentre un metro quadro di cartongesso costa circa 30 euro.

 

Ad ogni modo, a prescindere dalla scelta, è possibile risparmiare. In primo luogo, sul costo del materiale: è sufficiente conoscere i prezzi e studiare un po’ i cataloghi prima di procedere all’acquisto. Secondariamente, sulla manodopera. In questo caso, l’unico modo per risparmiare è chiedere il preventivo a più ditte/aziende, in modo da trovare una offerta dal buon rapporto qualità-prezzo.

 

 


 

Qui pubblichiamo la testimonianza di una nostra lettrice ricevuta sull’articolo “Mattoni o cartongesso?“:

 

Buongiorno, io e il mio fidanzato abbiamo da poco acquistato un appartamento nel centro storico di Bologna perché il prossimo anno ci sposeremo e stiamo quindi iniziando piano piano a organizzarci per sistemare la casa.

Cercando degli spunti sul web abbiamo letto i vostri consigli sull’uso del cartongesso e li abbiamo trovati molto interessanti: ci saranno probabilmente utili se sceglieremo di fare qualche piccolo lavoretto ‘fai da te’.

Ma la cucina è totalmente da rifare e dovremo quindi rivolgerci a personale esperto, perché a quella non possiamo di certo pensarci noi col ‘fai da te’ !

Siccome abbiamo visto che sul vostro sito Edilnet si possono avere dei preventivi gratuiti, ieri abbiamo pensato di sfruttare questa occasione. Funziona davvero! Stamattina il mio fidanzato è già stato già contattato da una ditta di Bologna e ora spettiamo altri contatti. Volevo ringraziarvi per aver pensato ad offrire agli utenti questo ottimo tipo di soluzione.
Un caro saluto
Chiara F
Bologna

 


 

Nuova testimonianza ricevuta da una lettrice del blog:

 

Prendendo spunto dal vostro articolo io e mio marito stiamo pensando di sistemare la taverna della nostra villetta. E’ un locale piuttosto grande che utilizziamo più che altro in estate poiché è un locale molto fresco; a noi piacerebbe da tempo dividerlo per creare un’area da adibire a piccola cantina ma sino ad ora non lo abbiamo mai fatto. Potremmo così sistemare elegantemente le nostre bottiglie di vino in maniera ordinata e bella da vedere. Credo si possa utilizzare una parete di cartongesso ma non siamo certo capaci di fare noi il lavoro. Ho visto che qui posso chiedere di essere contattata da qualche professionista del posto e dopo averne parlato con mio marito mio marito, abbiamo deciso di approfittarne.

Vi faremo sapere. Al momento grazie mille per questa possibilità.

Angelica R. (Parma)

 


 

 

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